Lisoflu: Bugiardino (Foglietto Illustrativo)

Lisoflu Bugiardino. Fonte A.I.Fa.


Se sei un professionista della salute, consulta anche la Scheda Tecnica di Lisoflu


Foglio illustrativo: informazioni per il paziente

Lisoflu 300 mg + 30 mg compresse effervescenti

paracetamolo + pseudoefedrina cloridrato

Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

Prenda questo medicinale sempre come esattamente descritto in questo foglio o come il medico o il farmacista le ha detto di fare.

  • Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
  • Se desidera maggiori informazioni o consigli, si rivolga al farmacista.
  • Se si manifesta uno qualsiasi degli effetti indesiderati, tra cui effetti non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4.

– Si rivolga al medico se non nota miglioramenti o se nota un peggioramento dei sintomi dopo 3 giorni di trattamento.

Contenuto di questo foglio:

  1. Che cos’è Lisoflu e a cosa serve
  2. Cosa deve sapere prima di prendere Lisoflu
  3. Come prendere Lisoflu
  4. Possibili effetti indesiderati
  5. Come conservare Lisoflu
  6. Contenuto della confezione e altre informazioni

  1. Che cos’è Lisoflu e a cosa serve

    Lisoflu è un medicinale in cui sono associati un antidolorifico e antifebbrile (il paracetamolo) ed un vasocostrittore con effetto decongestionante della mucosa nasale (libera il naso chiuso) (la pseudoefedrina).

    Lisoflu si usa per trattare i disturbi del raffreddore comune accompagnato da febbre.

    Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 3 giorni di trattamento.

  2. Cosa deve sapere prima di prendere Lisoflu Non prenda Lisoflu

    • Se è allergico al paracetamolo o alla pseudoefedrina cloridrato o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
    • Se è in gravidanza o se sta allattando al seno (vedere “Gravidanza e allattamento”);
    • Se è in trattamento con medicinali per il forte mal di testa (diidroergotamina) o con medicinali contro la depressione (inibitori delle monoamino ossidasi) o se ha interrotto questo trattamento da meno di due settimane (vedere “Altri medicinali e Lisoflu”);
    • Se è affetto da una forma grave delle seguenti malattie:

      • malattia delle arterie coronarie (angina, precedente infarto);
      • pressione del sangue alta (ipertensione);
      • ridotta funzionalità del fegato (insufficienza epatica);
      • ridotta funzionalità dei reni (insufficienza renale);
      • eccessiva produzione di ormoni tiroidei (ipertiroidismo);
      • asma;
      • diabete;
      • disturbi a urinare causati dall’ingrossamento della prostata (ipertrofia prostatica) o da altre malattie;
      • malattia dell’occhio (glaucoma);

        Non somministri Lisoflu a bambini di età inferiore a 12 anni (vedere “Uso nei bambini (12-18 anni) ”).

        Avvertenze e precauzioni

        Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Lisoflu.

        Durante il trattamento con Lisoflu, prima di assumere qualsiasi altro medicinale, controlli che non contenga paracetamolo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Usi correttamente questo medicinale, rispettando le istruzioni per l’uso ed in particolare le dosi autorizzate.

        Questo medicinale può causare effetti indesiderati anche gravi (vedere il paragrafo “Possibili effetti indesiderati”). Sospenda l’uso di Lisoflu e consulti immediatamente un medico nel caso sospettasse l’insorgenza di un effetto indesiderato grave.

        Gravi reazioni cutanee: con l’uso di paracetamolo sono state riportate reazioni potenzialmente fatali come la sindrome di Stevens-Johnson, la necrolisi epidermica tossica e la pustolosi esantematica acuta generalizzata. Se si verificano i sintomi o i segni della sindrome di Stevens-Johnson (SSJ), della necrolisi epidermica tossica (NET) o della pustolosi esantematica acuta generalizzata (ad esempio arrossamento cutaneo progressivo associato a vesciche o lesioni delle mucose), sospenda immediatamente il trattamento con Lisoflu e si rivolga al più vicino ospedale.

        Anche se assume paracetamolo alle dosi prescritte dopo un trattamento di breve durata e in pazienti senza una precedente malattia epatica, si possono verificare danni al fegato (epatotossicità) (vedere il paragrafo "Possibili effetti indesiderati").

        Presti cautela con Lisoflu se è allergico all’aspirina e/o ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).

        Se è una persona anziana o se è affetto da una forma lieve o moderata delle malattie sottoelencate, usi questo medicinale solo se necessario e dopo aver consultato il medico.

        Assuma Lisoflu solo dopo aver consultato il medico se soffre di:

        • malattie delle arterie coronarie (angina, precedente infarto);
        • pressione del sangue alta (ipertensione);
        • battito del cuore irregolare (aritmie);
        • ridotta funzionalità del fegato (insufficienza epatica);
        • ridotta funzionalità dei reni (insufficienza renale);
        • produzione eccessiva di ormoni tiroidei (ipertiroidismo);
        • asma;
        • diabete;
        • difficoltà a urinare causata dall’ingrossamento della prostata (ipertrofia prostatica) o da altre malattie;
        • malattia dell’occhio (glaucoma);
        • diminuzione dei globuli rossi (anemia emolitica);
        • una malattia dovuta alla mancanza di una sostanza denominata glucosio-6-fosfato deidrogenasi.

        Consulti il medico se si è già in trattamento con altri medicinali.

        Il rischio di effetti indesiderati gravi è aumentato se assume Lisoflu insieme ad altri medicinali contro il dolore e la febbre (analgesici antipiretici); eviti l’uso contemporaneo di questo tipo di medicinali (vedere “Altri medicinali e Lisoflu”).

        Se assume per bocca farmaci che fluidificano il sangue (anticoagulanti orali), la somministrazione di Lisoflu può aumentare l’effetto degli anticoagulanti, rendendo necessario un più stretto controllo della terapia anticoagulante; inoltre, potrebbe sperimentare vari disturbi assumendo Lisoflu con diversi altri medicinali (vedere “Altri medicinali e Lisoflu”).

        In questi casi assuma Lisoflu solo sotto stretto controllo medico.

        Durante il trattamento con Lisoflu eviti di bere aranciata amara (vedere “Lisoflu con bevande e alcol”).

        Per chi svolge attività sportiva: l’uso del medicinale senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping.

        Altri medicinali e Lisoflu

        Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

        Faccia particolare attenzione con Lisoflu se sta assumendo:

        • Cimetidina e Ranitidina o medicinali simili. Usi Lisoflu solo sotto stretto controllo del medico.
        • alcol o medicinali potenzialmente pericolosi per il fegato (epatotossici), come Rifampicina (un antibiotico) o medicinali per il trattamento dell’epilessia (ad esempio Fenobarbital, Fenitoina, Carbamazepina, Topiramato), in quanto il rischio di tossicità da paracetamolo può essere aumentato.
        • medicinali che fluidificano il sangue (anticoagulanti), come Warfarin e medicinali simili (antagonisti della vitamina K), poiché il paracetamolo può aumentare il rischio di sanguinamento; in caso di assunzione contemporanea avverta il medico se nota sanguinamenti.
        • Flucloxacillina (usata per alcune infezioni batteriche), per il rischio di accumulo di acidi nell’organismo (acidosi metabolica) in alcuni pazienti predisposti.
        • medicinali citotossici (usati per i tumori), come il busulfano, somministrati per via endovenosa.
        • Domperidone (usato contro la nausea), poiché aumenta l’assorbimento del paracetamolo.
        • medicinali ipolipemizzanti (usati per abbassare i grassi nel sangue), come la colestiramina, per la riduzione dell’assorbimento di paracetamolo.
        • Metoclopramide (usato per i disturbi digestivi), per l’aumento dell’effetto del paracetamolo.

          Per la possibilità di reazioni gravi, non assuma Lisoflu se è in trattamento con inibitori della monoamino ossidasi (IMAO) o se ha interrotto il trattamento con IMAO da meno di due settimane (vedere “Non prenda Lisoflu”).

          Gli inibitori della monoamino ossidasi sono utilizzati in terapia per:

          • il morbo di Parkinson (medicinali antiparkinsoniani, ad esempio Selegilina o Rasagilina);
          • la depressione (medicinali antidepressivi, ad esempio Isocarboxazide, Nialamide, Fenelzina, Tranilcipromina, Iproniazide, Iproclozide, Moclobemide e Toloxatone);
          • i tumori (medicinali antineoplastici, ad esempio la Procarbazina).

        L’uso concomitante di Lisoflu e IMAO può scatenare una grave crisi ipertensiva (aumento della pressione del sangue, febbre molto alta, mal di testa).

        Non assuma Lisoflu insieme alla diidroergotamina (medicinale vasocostrittore), poiché l’associazione dei due medicinali può determinare un pericoloso innalzamento della pressione del sangue.

        Per i possibili effetti causati dalla loro interazione, l’associazione del Lisoflu con alcuni medicinali è possibile solo sotto stretto controllo del medico.

        Usi Lisoflu solo sotto stretto controllo del medico se è già in terapia con uno dei seguenti medicinali:

        • linezolid (usato contro diverse infezioni batteriche), per il rischio di innalzamento della pressione del sangue;

        • metildopa (usata per abbassare la pressione del sangue), in quanto può ridurre l’effetto della metildopa;

        • midodrina (usata per aumentare la pressione del sangue), in quanto può aumentare l’effetto della midodrina.

        Interazioni con esami di laboratorio

        Se deve sottoporsi ad alcuni esami di laboratorio come la determinazione dei valori di acido urico nel sangue (uricemia) (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella degli zuccheri (glicemia) (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi) deve sapere che l’assunzione di paracetamolo può interferire con questi esami.

        Lisoflu con bevande e alcol

        Durante il trattamento con Lisoflu eviti di bere aranciata amara (vedere “Avvertenze e precauzioni”), poiché l’assunzione contemporanea di arancio amaro (anche detto melangolo) può scatenare una grave crisi ipertensiva (aumento della pressione del sangue, febbre molto alta, mal di testa).

        Eviti l’uso di bevande alcoliche, perché l’alcol aumenta il rischio di danno al fegato. Se è un forte consumatore di bevande alcoliche, consulti il suo medico prima di assumere Lisoflu.

        Gravidanza e allattamento

        Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.

        Non assuma Lisoflu durante la gravidanza o nel periodo di allattamento al seno.

        Eviti l’uso anche nel caso sospettasse uno stato di gravidanza o desiderasse pianificare una maternità.

        Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

        Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.

        Aspartame Questo medicinale contiene una fonte di fenilalanina (l’aspartame). Può esserle dannoso se è affetto da fenilchetonuria.

        Sorbitolo

        Se il medico le ha diagnosticato un’intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.

        Lisoflu contiene sodio. Questo medicinale contiene 15,21 mmol di sodio per compressa effervescente. Da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.

  3. Come prendere Lisoflu

    Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente quanto riportato in questo foglio o le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.

    Le dosi raccomandate sono:

    Adulti e bambini (12-18 anni): una compressa ogni 6-7 ore, ovvero non più di 3-4 compresse nell’arco delle 24 ore.

    Sciolga la compressa in circa mezzo bicchiere d’acqua e beva subito dopo la soluzione ottenuta. Assuma il medicinale a stomaco pieno, dopo i pasti.

    Uso nei bambini (12-18 anni) , negli anziani e nei pazienti con funzione epatica o renale compromessa Nei bambini (12-18 anni) , negli anziani o nei pazienti con ridotta funzionalità del fegato o dei reni il medico potrebbe ridurre il dosaggio in rapporto alle condizioni cliniche del paziente. Se appartiene ad una di queste categorie di pazienti, consulti il medico prima di assumere Lisoflu.

    Utilizzi la dose minima efficace.

    Inizi il trattamento al dosaggio minimo previsto, aumentando la dose solo se i disturbi non sono sufficientemente controllati.

    Non superi mai la dose massima (sia per singola somministrazione sia per dose giornaliera totale).

    Usi il medicinale per il periodo più breve possibile; 5 giorni massimo di terapia per la popolazione adulta: 3 giorni massimo di terapia per la popolazione pediatrica di età compresa tra 12 e 18 anni.

    Se prende più Lisoflu di quanto deve

    In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Lisoflu, avverta immediatamente il medico o si rivolga al più vicino ospedale.

    In caso di assunzione accidentale di dosi molto elevate di Lisoflu, può manifestare segni di intossicazione acuta come pallore, nausea, vomito, perdita dell’appetito (anoressia) e dolori addominali che generalmente compaiono entro le prime 24 ore dal sovradosaggio con Lisoflu.

    Nausea e vomito, gli unici segni precoci di intossicazione, di solito scompaiono entro 24 ore. La persistenza oltre questo tempo, spesso associata a dolore sottocostale al fianco destro o a eccessivo aumento della sensibilità (iperestesia), può indicare lo sviluppo di gravi danni al fegato.

    Nonostante la mancanza di sintomi precoci significativi, se sospetta di aver assunto un sovradosaggio di Lisoflu deve recarsi d’urgenza in ospedale.

    Un aumento dei valori di alcuni esami del sangue relativi al fegato (transaminasi epatiche, lattato deidrogenasi, bilirubina) con una riduzione della protrombina possono manifestarsi da 12 a 48 ore dal sovradosaggio acuto.

    Il sovradosaggio può portare anche ad infiammazione del pancreas (pancreatite), alla riduzione della funzionalità dei reni (insufficienza renale acuta) e alla riduzione di tutte le cellule presenti nel sangue (pancitopenia), sanguinamento gastrointestinale.

    In ospedale provvederanno a somministrarle i trattamenti opportuni come carbone attivato o acetilcisteina, che protegge il fegato se somministrata per infusione entro 24 ore dall’ingestione di Lisoflu.

    Altri disturbi comuni del sovradosaggio di Lisoflu includono: dilatazione della pupilla (midriasi), battito cardiaco aumentato e irregolare (tachicardia), aumento della pressione del sangue (ipertensione), agitazione/ansia, difetto del ritmo del cuore (aritmia sinusale), allucinazioni, tremori/riflessi molto vivaci (iperreflessia), vomito; meno frequentemente si osserva: aumento dei livelli di zucchero nel sangue (iperglicemia), rottura delle fibre muscolari (rabdomiolisi), riduzione della funzionalità dei reni (insufficienza renale acuta).

    Se dimentica di prendere Lisoflu Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.

    Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.

  4. Possibili effetti indesiderati

    Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

    Con l’uso di questo medicinale possono manifestarsi i seguenti effetti indesiderati:

    • alterazioni del sangue: carenza di piastrine (trombocitopenia), carenza di globuli bianchi (neutropenia, leucopenia, agranulocitosi), diminuzione dei globuli rossi (anemia emolitica) in pazienti con una malattia dovuta alla mancanza di una sostanza denominata glucosio 6-fosfato deidrogenasi;
    • vertigini;
    • reazioni allergiche (ipersensibilità) quali ad esempio gonfiore della pelle, delle mucose, della laringe (angioedema), shock anafilattico;
    • disturbi delle arterie coronarie di natura allergica (sindrome di Kounis);
    • restringimento dei bronchi con difficoltà a respirare (broncospasmo);
    • polmonite;
    • emorragia gastrointestinale;
    • reazione gastrointestinale;
    • danno ai reni (nefrotossicità);
    • alterazioni a carico del rene: riduzione della funzionalità dei reni (lesione renale acuta), infiammazione dei reni (nefrite tubulointerstiziale), presenza di sangue nelle urine (ematuria), mancata produzione di urine (anuria);
    • ritenzione urinaria
    • arrossamento della pelle (eritema), orticaria, irritazione della pelle come eruzione fissa da medicinale ed eczema, forma attenuata di scarlattina (pseudo-scarlattina);
    • reazioni cutanee molto gravi come necrolisi tossica epidermica (NET), sindrome di Stevens-Johnson (SSJ) e pustolosi acuta generalizzata e esantematica (vedere paragrafo “Avvertenze e precauzioni”);
    • danno al fegato (epatotossicità);
    • alterazione della funzione epatica ed infiammazione del fegato (epatiti);
    • distruzione delle cellule epatiche (epatite citolitica) che può portare ad una riduzione della funzionalità del fegato (insufficienza epatica acuta);
    • disturbi del cuore: infarto miocardico, battito cardiaco irregolare (fibrillazione atriale), battito del cuore aumentato e irregolare (tachiaritmia), aumento della pressione del sangue (ipertensione), riduzione della pressione del sangue (ipotensione), disturbi del battito del cuore (extrasistoli ventricolari);

      • convulsioni;
      • insonnia;
      • tremore, perdita della coordinazione muscolare (atassia);
    • dilatazione della pupilla dell’occhio (midriasi);
    • disturbo della circolazione sanguigna dell’intestino crasso (colite ischemica);
    • alterazioni del gusto (disgeusia);
    • aumento della temperatura corporea (ipertermia);
    • ansia, agitazione, nervosismo, irritabilità, confusione, allucinazioni.
    • sintomi maniacali come insonnia, umore euforico o irritabile, sopravvalutazione delle proprie capacità, aumento dell’attività o irrequietezza, pensieri vaganti, parlare veloce e disposizione a distrarsi (distraibilità).

    Segnalazione degli effetti indesiderati

    Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse . Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

  5. Come conservare Lisoflu

    Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

    Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sull’etichetta dopo “Scad.”. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.

    Conservare a temperatura inferiore ai 30°C.

    Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidità.

    Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

  6. Contenuto della confezione e altre informazioni Cosa contiene Lisoflu

  • I principi attivi sono paracetamolo e pseudoefedrina cloridrato. Una compressa effervescente contiene 300 mg di paracetamolo e 30 mg di pseudoefedrina cloridrato.
  • Gli altri componenti sono: acido citrico anidro, sodio idrogeno carbonato, sodio carbonato anidro, sorbitolo, aroma limone, aspartame, leucina, saccarina sodica, dimeticone, docusato sodico.

Descrizione dell’aspetto di Lisoflu e contenuto della confezione

Lisoflu si presenta sotto forma di compresse effervescenti. Il contenuto della confezione è di 8 oppure 16 compresse.

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Sanofi S.p.A. – Viale L. Bodio, 37/B – IT – 20158 Milano (Italia)

Produttore

E-Pharma Trento S.p.A. – Ravina (TN)

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