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  • #10789
    federico
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      Salve a tutti,
      volevo sapere un informazione..Un pz che è affetta da Angioma cavernoso quindi un angioma cerebrale puo’ assumere la pillola anticoncezionale o quella del giorno dopo?!?..Si so che i progestinici o gli estrogeni danno rischio di emorragia ma c’è 1 remota possibilità che questo accada?!?
      Aspetto vostre risp..
      Ciaoo a tutti

      #10783
      anonymous
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        L’ angioma cavernoso non è riportato fra i fattori di rischio che controindicano l’assunzione di contraccettivi orali. D’altra parte il rischio prevalente dell’angioma cavernoso è l’emorragia, mentre gli estroprogestinici sono trombogeni, cioè incrementano la possibilità di coagulazione del sangue e non il contrario.

        Saluti!

        #1154
        sanmag
        Amministratore del forum
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          #10784
          federico
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            Gentile dottore le allego le 2 RMN effettuate dalla pz a distanza di 1 anno con i commenti del neurologo..So che non potendo vedere le RMN non puo’ dare un parere definito e conciso ma volevo sapere cosa ne pensava a proposito dell’argomento

            quote:
            06/02/2006
            RMN Encefalo
            Esame di controllo eseguito con tecnica SE,TSE,EFFE con immagini pesate in T1, T2, T2 x piani assiali, coronali e saggitali.
            L’odierno controllo conferma la presenza di un’area di alterato segnale nelle sequenze FFE-T2 in sede pontina destra l’area risulta di dimensioni sovrapponibili e l’orientamento diagnostico espresso di piccola formazione angiomatosa cavernosa o capillare appare confermata
            02/03/07
            RMN Encefalo
            Esame eseguito con tecnica SE TSE E FLAIR. Immagini T1,DP e T2 dipendenti x piano assiale coronale e sagittale.
            Il quadro attuale mostra modificazione rispetto al precedente del 06/02/06 in particolare variate le dimensioni della piccola malformazione vascolare in sede pontina, paramedia destra già segnalata.


            Intanto vorrei sapere cosa consiglia per approfondire la cosa se ce n’è bisogno, poi se appunto in questo caso la pillola puo’ essere assunta senza problema..
            La ringrazio anticipatamente..

            #10785
            anonymous
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              L’angioma cavernoso è una patologia del tutto benigna, ma ha come caratteristica quella di tendere ad aumentare di volume in seguito a ripetuti microsanguinamenti.
              Dai referti delle Rm che riporti sembra che effettivamente sia avvenuto questo. La seconda RM infatti parla di variazione di dimensioni dell’angioma, anche se non specifica se è aumentato o diminuito ed eventualmente di quanto.
              Per la pillola quindi (che ha effetto opposto, cioè trombogeno) non ci sono problemi, almeno per quanto riportato in letteratura; tuttavia sarebbe opportuna una consulenza neurochirurgica per valutare un eventuale intervento di asportazione.

              Ciao!

              #10786
              federico
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                Niente Dottore ne il neurologo che cura la paziente, ne al consultorio intendono assumersi la responsabilità nel dare alla paziente la pillola anticoncezionale, nonostante non ci siano controindicazioni verso l’angioma cavernoso, infatti da quello che ha scritto Lei precedentemente:

                quote:

                Per la pillola quindi (che ha effetto opposto, cioè trombogeno) non ci sono problemi, almeno per quanto riportato in letteratura


                C’è più una remota possibilità di trombosi che di sanguinamento.Allora io a questo punto Le chiedo una cosa, perchè non fanno fare alla paziente un emocromo,PT e PTT prima dell’assunzione della pillola dopo 10-12 giorni ripetere gli esami e vedere se i vari parametri della coagulazione, si sono alterati, in modo da valutare l’eventuale sospensione o meno della terapia.Non le sembra una possibile prova da fare?
                Nell’attesa di sue risposte, Le porgo distinti saluti

                #10787
                anonymous
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                  No, perchè i parametri della coagulazione come PT, PTT e fibrinogeno, si modificano solo per alterazioni grossolane della coagulazione, mentre la “trombogenicità” della terapia estrogenica risiede in meccanismi più sottili di alterazione di fattori coagulativi a monte della protrombina e della trombina che vengono studiati con questi esami e per individuarli sono necessarie analisi sofisticate e costose (e non sempre ci si riesce).
                  Una domanda: ma allora perchè questa persona non usa la spirale? E’ altrettanto efficace e sicuramente meno problematica.

                  Ciao

                  #10788
                  federico
                  Membro
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                    quote:
                    Originariamente inviato da sanmag

                    No, perchè i parametri della coagulazione come PT, PTT e fibrinogeno, si modificano solo per alterazioni grossolane della coagulazione, mentre la “trombogenicità” della terapia estrogenica risiede in meccanismi più sottili di alterazione di fattori coagulativi a monte della protrombina e della trombina che vengono studiati con questi esami e per individuarli sono necessarie analisi sofisticate e costose (e non sempre ci si riesce).
                    Una domanda: ma allora perchè questa persona non usa la spirale? E’ altrettanto efficace e sicuramente meno problematica.

                    Ciao


                    Ok Allora niente PT e PTT, la persona dottore è una ragazza di 18 anni e sinceramente di mettere la spirale la prendeva come ultima risorsa.Comunque la ginecologa che l’ha visitata oggi le ha detto che si sarebbe documentata sull’impiego della pillola nei pazienti con angioma cavernoso, visto che non le era mai capitato di dare la pillola a pazienti con patologie “particolari”, speriamo solo non trovi controindicazioni particolari, altrimenti si dovrà sicuramente prendere in considerazione l’uso della spirale.
                    Grazie per la tempestiva risposta,
                    Distinti saluti

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