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  • #8866
    kiara84
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      Gentile dottore,
      vorrei la sua opinione su un disturbo di cui soffro ormai da molti anni.
      Il disturbo è caratterizzato da un dolore fisso nella zona sovraombelicale, che si presenta prevalentemente la sera ed è insensibile agli antispastici, e che è seguito da nausea e vomito. Il dolore e il vomito cessano spontaneamente dopo 1 0 2 giorni. Ho 20 anni e ho questo disturbo da quando avevo 12-13 anni. Non posso dire con certezza se ci sia una causa scatenante il dolore, spesso esso si è presentato durante terapie antibiotiche o dopo che avessi preso freddo, ma molte altre volte il dolore si è presentato senza una causa evidente. Nell’ultimo anno ho sofferto di questo disturbo in media ogni 2 mesi e ho notato che alcune volte esso si presenta alcuni giorni prima dell’inizio delle mestruazioni. Ho consultato un gastroenterologo che dopo diversi esami(gastroscopia,raggi al torace, ecografia all’addome, esami ematici), non ha riscontrato niente di anormale, se non una iperamilasemia di non pertinenza pancreatica. Ho chiesto al medico se si potesse trattare di intestino irritabile, e se si potesse trovare un farmaco capace di far cessare il dolore prima dell’insorgenza del vomito, ma ha risposto che non è semplice trovare un rimedio a questo tipo di patologia. La prego di rispondermi perchè questi episodi mi debilitano per molti giorni e causano anche una sofferenza psicologica.
      La ringrazio anticipatamente, cordiali saluti,
      Kiara.

      #8861
      anonymous
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        Vorrei farti due domande: hai fatto una colonscopia? Hai mai provato come terapia il Plasil cp (1 cp 3 volte al giorno 1/2 ora prima dei pasti)?

        Fammi sapere!

        #267
        sanmag
        Amministratore del forum
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          #8862
          kiara84
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            No non ho mai fatto una colonscopia e non ho mai fatto una terapia col plasil(l’unico plasil che conosco sono le iniezioni che facevo quando il vomito non voleva passare, ma servivano a ben poco..)

            #8863
            anonymous
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              La colonscopia te l’avrei richiesta per escludere la possibilità di un dolicocolon, cioè di un colon congenitamente più lungo della norma. E’ una sindrome non rarissima e può dare dolori addominali anche con nausea e vomito perche il colon, più lungo del normale, può assumere posizioni e formare curve che impediscono la normale progressione del contenuito intestinale provocando talvolta sintomi simili a quelli di una vera e propria occlusione intestinale.
              Un’altra possibilità da valutare è quella dello spasmo esofageo. E’ una malattia sicuramente molto più frequente e lo spasmo del terzo inferiore dellìesofago può essere talmente doloroso da mimare il dolore di un infarto cardiaco. Allo spasmo si associano sempre nausea e vomito (saempre per la mancata progressione del bolo esofageo). Questa sindrome è molto sensibile ai regolatori della motilità gastroenterica (plasil oppure levopraid) e poco sensibile agli antispastici. Per fare diagnosi di spasmo esofageo l’esame di elezione è la “Manometria esofagea”. Nel frattempo, ovviamente sotto la guida del tuo medico curante, potresti provare un periodo di terapia con Plasil 1 cp 3 volte al giorno 1/2 ora prima dei pasti: se i sintomi migliorano o passano, lo spasmo esofageo diviene la diagnosi più probabile.

              Ciao!

              #8864
              kiara84
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                Della possibilità di un tubo digerente più lungo me ne aveva parlato anche il chirurgo al quale ero stata “spedita” perchè il mio medico curante pensava che il mio disturbo si trattasse di appendicite(la cosa fu esclusa).Il chirurgo mi parlò di questa possibilità anche facendo riferimento alla mia magrezza(sono alta 160 cm e peso 40 Kg da tanti anni). Lei esclude che si possa trattare di intestino irritabile? A periodi di regolarità si alternano periodi di stitichezza e a volte dopo mangiato mi sento gonfia e ho un dolore a sinistra a livello della fine delle costole. Inoltre quando ho il mio disturbo con il dolore a fascia sopra l’ombelico, sento la mia pancia “bubbolare” come se qualcosa si muovesse..se si trattasse di intestino irritabile, è vero che non esiste una cura?e si diagnosticherebbe sempre mediante una colonscopia?Faccio domande sull’intestino irritabile perchè dopo che mi sono state attribuite appendicite, celiachia, pancreatite senza venire mai a capo di nulla, comincio a pensare che invece possa essere la cosa più banale e comune.
                La ringrazio per l’interesse.

                #8865
                anonymous
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                  No, non escludo affatto che possa trattarsi di colon irritabile, anzi è la diagnosi più probabile. Il fatto è che comunque la diagnosi di Sindrome del Colon Irritabile è una diagnosi di “esclusione”; cioè si può fare quando, con i tuoi sintomi, sia stata esclusa ogni altra possibile diagnosi.
                  Ciao!

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