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  • #6738
    depayns
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      Buongiorno Dottore,
      le scrivo per il mio compagno 50 anni, da aprile ha avuto diversi attacchi di diverticolite, curati con diversi antibioti Gentalyn i.m., Flagil, Rifacol e con Colinox per attenuare il gonfiore. Il buscopan non gli da più nessun beneficio [:(] Segue da due mesi una dieta priva di scorie (no frutta ne verdura) appena l’infiammazione si calma e dopo aver seguito la terapia antibiotica prova a integrare qualcosa nella dieta riparte l’attacco, ha perso in due mesi 10 kg.
      Siamo andati a vedere un Gastroenterologo in quale visto il susseguirsi degli attacchi, di cui 2 molto violenti e l’esito della tac all’addome fatta con metodo di contrasto che ha evidenziato la presenza di diversi diverticoli nel sigma con restringimento del colon a causa dell’infiammazione, ci ha mandati a vedere il chirurgo per prendere in seria considerazione l’intervento chirurgico, prima di un attacco violento che possa magari determinare la rottura di un diverticolo con conseguente intervento in urgenza.
      Il chirurgo ci ha detto che l’intervento è da fare e anche in fretta visto il susseguirsi di questi attacchi negli ultimi due mesi prima però vuole fargli fare una colonscopia virtuale per avere la mappatura e il posizionamento esatto dei diverticoli da togliere cosa che con la tac all’addome non ha potuto vedere.
      Tra poco farà la colonscopia virtuale (quella tradizionale non sono riusciti a fargliela visto lo stato di infiammazione e l’alto rischio di perforamento) poi con tale referto andremo dal chirurgo per fissare la data dell’intervento.
      La cosa ci preoccupa e anche assai il chirurgo ci spiegava che non è proprio una passeggiata questo tipo di intervento e questo ha fatto scattare mille dubbi mille paure.
      Non si è sbilanciato sul post intervento o sulla durata dello stesso.
      Abbiamo paura in particolare il mio compagno che il post intervento sia molto doloroso, in media quanti giorni di degenza ci vogliono per un intervento di questo tipo?
      La mia paura è che se tagliano il pezzo “malato” e rabboccano quello sano nei giorni successivi quando il movimento intestinale riprenderà (sempre che non ci sia la necessità di inserire il sacchetto intestinale [:(]) cosa sentirà… dolori tipo spasmi ecc ?
      Ormai scrivo da un pò in questo forum e la mia ansia è ben conosciuta… SONO TERRORIZZATA ovviamente con il mio lui non ne parlo di questo già che si suo è spaventato.
      Simona

      #13222
      carter
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        Prima di tutto cercate di tranquillizzarvi pensando che siete in ottime mani: l’iter diagnostico e terapeutico seguito dai colleghi mi sembra ineccepibile, e anche la soluzione chirurgica mi sembra necessaria ed utilissima.
        Non avendo però potuto ancora programmare nei dettagli il tipo di resezione intestinale da eseguire, il chirurgo non ha, giustamente, potuto sbilanciarsi troppo nella descrizione dettagliata del post- intervento, cosa che sicuramente farà dopo la colonscopia.

        Di certo, dopo una fase forse un pò difficile inizialmente, dopo l’intervento il tuo partner starà MOLTO meglio di ora, e potrà sicuramente riprendere una vita normale.

        Ciao!

        #2725
        carter
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          #13223
          depayns
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            grazie mille dottor Carter per la sua risposta.
            oggi ha fatto la colonscopia virtuale e l’aria che gli hanno insufflato lo ha fatto stare malissimo dopo, la cosa più brutta è che il radiologo oltre ad aver visionato il tratto del colon (sigma) che presentava molti diverticoli ha parlato di pseudo tumore ma cos’è uno pseudo tumore?
            Gli spiegava che è questo la causa di tutto.
            Siamo in attesa di andare dal chirurgo con il risultato della colonscopia virtuale, Dottore cos’è uno pseudotumore?
            [:(]

            #13224
            carter
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              Abitualmente per “pseudotumore” si intendono le tumefazioni della parete intestinale determinate da un’infiammazione cronica: nel tuo caso, sicuramente questa formazione ostacola particolarmente il normale transito colico e quindi peggiora la malattia diverticolare.

              Ciao!

              #13225
              depayns
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                Grazie Dottore per la spiegazione.
                Queste tumefazioni possono avere anche origini maligne?
                Quello che non capisco generalmente queste tumefazioni sono causate dall’infiammazione dei diverticoli perciò sono una loro conseguenza o sono una cosa a se? Se sono indipendenti dalla diverticolite cosa li può causare?
                Simona

                #13226
                lifeer
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                  Generalmente hanno cause maligne, e sono condizionate dall’ insorgere di altre patologie più gravi; nel caso che ci hai esposto questa pseudo-ostruzione intestinale è stata causata da una complicazione della diverticolite, che ha causato la formazione di un ascesso tra l’ intestino e la vescica.
                  Un’ ascesso è un ostruzione abnormale che si può verificare in diverse parti dell’ intestino.

                  #13227
                  depayns
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                    Buonasera Dottore,
                    a distanza di un anno dall’intervento di resezione intestinale causa diverticolosi complicata il mio compagno è tornato dal chirurgo che lo ha operato per il controllo semestrale, il medico gli ha prescritto una colonscopia perchè vuole vedere l’anastomosi.
                    Questo per escludere eventuali inspessimenti dei tessuti.
                    Ma non è pericoloso fare una colonscopia dopo un intervento di resezione intestinale? Non c’è pericolo che la saldatura dei due lembi di colon ceda e si apra nonostante sia passato un anno?
                    Ho parlato con diverse persone che hanno subito lo stesso intervento del mio compagno e nessuna di loro si è dovuta sottoporre a colonscopia dopo.
                    Cosa ne pensa?
                    Grazie

                    #13228
                    carter
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                      La colonscopia “di controllo” dopo un’intervento di resezione intestinale non è obbligatoria, ma l’opportunità della sua esecuzione dipende sempre dal giudizio del chirurgo che, avendo effettuato l’intervento, sa meglio di chiunque altro le condizioni dei tessuti.
                      In questo senso, un controllo colonscopico per valutare, a distanza di un anno, lo stato dei tessuti perianastomotici mi sembra quantomeno saggio, soprattutto considerando la giovane età del paziente e la TOTALE innocuità dell’esame.

                      Ciao!

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