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Questi farmaci sono metabolizzati in parte attraverso il sistema citocromo P450 3A (CYP3A), lo stesso utilizzato per il metabolismo dei contraccettivi orali. E’ probabile che vi sia un fenomeno di induzione enzimatica (cioè di aumento della funzione del citocromo) con conseguende aumento del catabolismo (e quindi della distruzione) degli estrogeni e progestinici del contraccettivo orale.
Quello che è certo è che, ad esempio, la somministrazione di nelfinavir 750 mg tre volte al giorno e di una combinazione di contraccettivi orali che comprendeva 0,4 mg di noretindrone e 35 mg di 17 alfa-etinil estradiolo per 7 giorni ha dato luogo ad una riduzione del 47 % della concentrazione plasmatica dell’etinilestradiolo e ad una riduzione del 18 % di quella del noretindrone.
È necessario quindi prendere in considerazione l’impiego di metodi contraccettivi alternativi.
Saluti!