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  • #9283
    marzia81
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      Gent.mo Dottore,
      ho un problema. Mi è stata diagnosticata una microcondilomatosi vulvare(alla ‘forchetta’ più precisamente), una cosa da poco per 2 medici che mi hanno visitata. Il punto è che mi devo sottoporre a terapia con laser, e il medico che dovrà procedere tra un paio di mesi a questo intervento mi ha riferito che dopo la terapia ‘rimarrò particolarmente conciata’ per circa un mese, e che cmq mi fornirà dettagli e spiegazioni al momento. Insomma, detta in soldoni, sono allarmata, ero convinta che fosse qualcosa da cui non derivassero gravi complicanze, ed invece per quel poco che mi è stato detto non è così, e sinceramente sono davvero spaventata. La mia richiesta consiste in questo: può darmi qualche spiegazione un pò più precisa del tutto, per avere un’idea del che cosa sto andando incontro?
      La ringrazio per la cortese attenzione e colgo l’occasione per farLe i miei più sinceri auguri di buon natale.
      Marzia

      #9282
      antifra
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        Cara amica La microcondilomatosi ha dato luogo a infinite discussioni data la sua somiglianza con la “papillomatosi parafisiologica” della vulva nella donna e l’iperplasia del solco balano-prepuziale nell’uomo.

        In ambedue queste condizioni vi sono numerose protuberanze carnose prive però di qualunque significato patologico e da lasciare in pace.

        Se vi viene fatta una diagnosi di microcondilomatosi assicuratevi che chi ve la fa sia particolarmente esperto in questo campo.
        La condilomatosi può essere totalmente asintomatica ma quando le formazioni sono numerose è pittosto comune avere del prurito.

        La condilomatosi del collo dell’utero è sempre totalmente asintomatica.

        L’autodiagnosi in genere si verifica perchè lavandosi si percepiscono quelli che possono sembrare dei “brufoletti”.
        Sostanzialmente, essendo in fondo delle verruche, si possono bruciare, congelare, causticare chimicamente, asportare chirurgicamente ma il successo della terapia è sostanzialmente legato alla capacità dell’organismo ospite di raggiungere una efficace competenza immunitaria.

        In altri temini è possibile che i condilomi tornino finchè l’organismo non ha imparato bene a tenere a bada il virus.

        Ricordate, se avete dei condilomi esterni di eseguire un pap test e una colposcopia per la vagina e il collo dell’utero.
        UN SALUTO

        L’infezione da HPV sul collo dell’utero può essere sia “florida” che “microflorida” che “piatta” e richiede maggiori precauzioni in quando l’imbocatura dell’utero è zona a rischio per lo sviluppo dei tumori.

        #449
        antifra
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