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Credo che il problema di tuo fratello non sia la mancanza di eiaculazione, ma la “eiaculazione retrograda”. Il liquido seminale, cioè, viene prodotto normalmente, ma anzichè fuoriuscire all’esterno, prende la via opposta e viene spinto nella vescica urinaria.
L’ eiaculazione retrograda è talvolta un effetto indesiderato di alcuni farmaci (tipico e molto frequente con la doxazosina mesilato, un farmaco per l’ipertensione), ma è anche una complicanza relativamente frequente degli interventi sull’intestino (durante l’intervento possono essere lesi alcuni plessi nervosi).
Nel caso di tuo fratello non credo sia un problema di terapia farmacologica (non sono riportati in letteratura effetti indesiderati di questo tipo): probabilmente è una conseguenza dell’intervento chirurgico.
E una complicanza fastidiosa e ovviamente può compromettere la fertilità, però posso almeno dirvi che non è pericolosa per la salute.
Per accertarsi che si tratti effettivamente di “eiaculazione retrograda” è sufficiente eseguire un semplice esame delle urine raccolto dopo una masturbazione e chiedere al laboratorio di analisi di ricercarvi microscopicamente la presenza di spermatozoi.
Saluti