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Condivido appieno le perplessità di Eagle 53, non riuscendo a comprendere la tua preoccupazione riguardo la modalità dell’ultimo episodio (chiaramente dimostrativo) della tua amica, piuttosto che cercare altre soluzioni più radicali ed efficaci al suo problema.
Comunque, come già detto, l’aria immessa nel circolo venoso non determina praticamente mai nulla di pericoloso, essendo l’aria formata da gas (ossigeno ed azoto) facilmente solubili nel sangue, soprattutto quando questo deve ancora passare i polmoni, dove gli scambi gassosi avvengono normalmente.
Il fatto che si tolgano abitualmente i residui d’aria dalle siringhe (di qualunque iniezione, salvo che sottocutanea)è un abitudine dettata dalla praticità dell’iniettare solo la sostanza necessaria; ricorda poi che le embolie possono essere molto pericolose solo nell’immediato, e non a lunga distanza di tempo.
Cerca quindi di aiutare la tua amica convincendola a rivolgersi di sua volontà ad una struttura psichiatrica valida, anche, se necessario, accettando un periodo di ricovero a scopo terapeutico.
Ciao!