#4456
antifra
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    cara amica ti allega un prospetto completo della vit. K
    VITAMINA K
    La vitamina K ha azione antiemorragica, favorendo la produzione dei fattori di coagulazione da parte del fegato

    CHE COS’E’
    Con il termine di vitamina K viene indicato un numero elevato di sostanze naturali e/o sintetiche contenenti la molecola 2-metil-1,4-naftochinone. Le principali vitamine presenti in natura sono la K1, la forma prevalente nella dieta, e la K2 (menachinoni). La vitamina K1 è sintetizzata dalle piante verdi mentre la vitamina K2 è sintetizzata da alcuni batteri. La vitamina K ha attività antiemorragica e favorisce la coagulazione del sangue.
    FONTI ALIMENTARI
    Ne sono ricchi gli ortaggi a foglia verde (spinaci, lattuga, broccoli e cavoli), mentre quantità meno rilevanti si trovano nei cereali, nella carne e nei prodotti lattiero caseari.
    FABBISOGNO
    Non è facile determinare il fabbisogno di vitamina K, il LARN ne raccomanda un apporto minimo di 1 microgrammo/giorno di peso corporeo, apporto che è normalmente fornito da una normale dieta mista.
    CARENZE
    La carenza di vitamina K non è frequente in quanto l’uomo, oltre a introdurla con gli alimenti, la sintetizza nell’intestino a opera di batteri ivi presenti. Le principali cause di carenza sono da imputarsi alla somministrazione di farmaci (sulfamidici, antibiotici) aventi la capacità di interferire con i batteri intestinali e a un inadeguato assorbimento intestinale, come può verificarsi per assenza di bile o in altre situazioni di cattivo assorbimento dei lipidi. La deficienza di vitamina K determina una sindrome emorragica a cause dell’inadeguata sintesi dei fattori della coagulazione del sangue. I segni clinici vanno da lievi ecchimosi a emorragie, anche fatali. I primi sintomi sono l’allungamento dei tempi di coagulazione.
    Spero aver esaudito le tue incertezze.
    Ti saluto