#8078
marcello
Membro
    Up
    0
    Down
    ::

    I primi giorni di Marzo 2004 ho avuto una secrezione non abbondante dall’uretra dopo circa 20 giorni dall’ultimo rapporto sessuale (anche anale). Rivoltomi ad un dermatologo, ho eseguito il tampone uretrale e sono risultato positivo alla maledetta Chlamydia (cosa strana la mia partner, avvisata, è risultata negativa. Ho fatto un primo ciclo di claritromicina (250mg x 2 per 15 giorni)e al controllo successivo del tampone la Chlamydia era ancora presente. Ho iniziato nuovi cicli con l’azitromicina (500mg x 1 per tre giorni ogni dieci giorni per tre volte) ma la sintomatologia non è scomparsa. Ho iniziato allora un ciclo con la doxiciclina (100mg x 2 per 15 giorni) che finirò domani. La sintomatologia è migliorata non poco ma ogni tanto, se spremo il glande, compare una piccola goccia di secreto per cui ho paura che la Chlamydia stia ancora lì.
    Domande:
    1 – come è possibile che la mia partner sia risultata negativa?
    2 – se il tampone dovesse risultare positivo che fare?
    3 – è il caso che mi rivolga ad un andrologo per valutare
    l’eventuale compromissione di altri organi?
    4 – con sincerità, la Chlamydia è definitivamente eradicabile o
    lascerà strascichi per tutta la vita?

    GRAZIE DELLE RISPOSTE