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  • #8997
    halesia2004
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      Soffro da parecchi anni di sinusite cronica dovuta al ripetersi di riniti allergiche (forme allergiche trattate per altro senza successo con una terapia vaccinica di ben quattro anni)Ho sempre curato la sinusite con le prescritte terapie antibiotiche. Ultimamente pero’ anche le terapie antibiotiche sono diventate del tutto inefficaci, ragion per cui, temo, dovro’ rassegnarmi all’intervento chirurgico. In cosa consiste esattamente questo tipo di intervento? Altra domanda , ma strettamente correlata: qualche anno addietro, in eta’ decisamente adulta, ho dovuto fare una tonsillectomia. A seguito dell’intervento ho dovuto pero’ riscontrare che un pilastrino tonsillare continua ad essere sede di infezioni ripetute, facilitate sicuramente dalla mia sinusite. Ma se dopo l’intervento di sinusite, questo residuo tonsillare dovesse continuare a dare dei problemi, si potra’ fare qualcosa? Il medico otorino che aveva seguito la tonsillectomia mi ha detto che si’, sarebbe necessario reintervenire, ma che sarebbe molto rischioso per le corde vocali ( a cui tengo molto visto che sono una grande chiaccherona!) E’ cosi’? Un cordiale grazie anticipato per la risposta.

      #8995
      anonymous
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        Ho girato la tua domanda al nostro Otorinolaringoiatra Dr. Alberto Rocco.
        Ti farò avere la sua risposta al più presto.

        Saluti!

        #323
        sanmag
        Amministratore del forum
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          #8996
          anonymous
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            Cara halesia2004,

            ti allego a seguire la risposta del Dr. Rocco:

            quote:

            >Soffro da parecchi anni di sinusite cronica dovuta al ripetersi di riniti allergiche (forme allergiche trattate per altro senza successo con una terapia
            >vaccinica di ben quattro anni)Ho sempre curato la sinusite con le prescritte
            >terapie antibiotiche. Ultimamente pero’ anche le terapie antibiotiche sono
            >diventate del tutto inefficaci, ragion per cui, temo, dovro’ rassegnarmi
            >all’intervento chirurgico. In cosa consiste esattamente questo tipo di
            intervento?

            In funzione del grado di sinusite cronica che comunque và accertato con
            una TAC dei seni paranasali, l’intervento consiste nell’esecuzione di una
            apertura di un nuovo canale di drenaggio, nella fossa nasale, delle secrezioni
            del seno mascellare, affinchè non si determini più l’accumulo delle stesse
            nei seni mascellari. Questo intervento viene di solito eseguito in combinazione
            con una turbinoplastica inferiore sempre per aumentare il drenaggio dei
            seni paranasali.
            In alternativa, nei casi più conclamati, si effettua una apertura del seno
            mascellare interessato, passando dal fornice gengivale superiore, quindi
            si procede alla pulizia del seno stesso.
            Una terza alternativa consiste nella pulizia del seno con l’ausilio di fibre
            ottiche, senza effettuare l’apertura dalla gengiva.
            In tutti i casi è indicata l’anestesia generale, la durata dell’intervento
            è di circa 45-60 minuti. Dopo l’intervento viene effettuato un tamponamento
            che rimane in situ per 3-4 giorni.
            Bisognerà poi individuare la causa della sinusite che in alcuni casi può
            essere di origine odontogena. Se si tratta di sinusite esclusivamente monolaterale
            e si sono effettuate nel passato cure canalari dei premolari superiori dello
            stesso lato, l’origine odontogena della sinusite è fortemente sospetta.
            Altrimenti si può trattare di un risentimento sinusitico di una rinite allergica
            come da Lei riferito.

            quote:

            >Altra domanda , ma strettamente correlata: qualche anno addietro, in eta’
            >decisamente adulta, ho dovuto fare una tonsillectomia. A seguito dell’intervento
            >ho dovuto pero’ riscontrare che un pilastrino tonsillare continua ad essere
            >sede di infezioni ripetute, facilitate sicuramente dalla mia sinusite.
            Ma
            >se dopo l’intervento di sinusite, questo residuo tonsillare dovesse continuare
            >a dare dei problemi, si potra’ fare qualcosa? Il medico otorino che aveva
            >seguito la tonsillectomia mi ha detto che si’, sarebbe necessario reintervenire,
            >ma che sarebbe molto rischioso per le corde vocali ( a cui tengo molto
            visto
            >che sono una grande chiaccherona!) E’ cosi’? Un cordiale grazie anticipato
            >per la risposta.

            L’inetervento di rimozione del residuo tonsillare può essere senz’altro
            effettuato, soprattutto se il moncone è ancora sede di ripetute infezioni
            locali. Non riesco ad individuare il rischio per le corde vocali visto che
            si tratta di due distretti ben distinti. Forse si intendeva un maggior rischio
            dovuto all’intubazione ma in questo caso qualsiasi intervento potrebbe “traumatizzare”
            le corde vocali. In pratica è un rischio molto remoto.

            Cordiali saluti,
            Dr. Alberto Rocco

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