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  • #5503
    michela67
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      vorrei sapere dove posso trovare una tabella con indicata la quantità di vitamina k nei vari alimenti,mi serve per mia zia che assume anticoalgulanti grazie michela

      #582
      franc
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        gli alimenti più ricchi di vit K sono:
        gli spinaci, il cavolo, il cavolfiore, i piselli, le foglie di tè verde, il tuorlo dell’uovo, l’olio di soia e il fegato(soprattutto di pesce).
        se non basta, guardi su internet, c’è veramente di tutto!
        saluti

        #4456
        antifra
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          cara amica ti allega un prospetto completo della vit. K
          VITAMINA K
          La vitamina K ha azione antiemorragica, favorendo la produzione dei fattori di coagulazione da parte del fegato

          CHE COS’E’
          Con il termine di vitamina K viene indicato un numero elevato di sostanze naturali e/o sintetiche contenenti la molecola 2-metil-1,4-naftochinone. Le principali vitamine presenti in natura sono la K1, la forma prevalente nella dieta, e la K2 (menachinoni). La vitamina K1 è sintetizzata dalle piante verdi mentre la vitamina K2 è sintetizzata da alcuni batteri. La vitamina K ha attività antiemorragica e favorisce la coagulazione del sangue.
          FONTI ALIMENTARI
          Ne sono ricchi gli ortaggi a foglia verde (spinaci, lattuga, broccoli e cavoli), mentre quantità meno rilevanti si trovano nei cereali, nella carne e nei prodotti lattiero caseari.
          FABBISOGNO
          Non è facile determinare il fabbisogno di vitamina K, il LARN ne raccomanda un apporto minimo di 1 microgrammo/giorno di peso corporeo, apporto che è normalmente fornito da una normale dieta mista.
          CARENZE
          La carenza di vitamina K non è frequente in quanto l’uomo, oltre a introdurla con gli alimenti, la sintetizza nell’intestino a opera di batteri ivi presenti. Le principali cause di carenza sono da imputarsi alla somministrazione di farmaci (sulfamidici, antibiotici) aventi la capacità di interferire con i batteri intestinali e a un inadeguato assorbimento intestinale, come può verificarsi per assenza di bile o in altre situazioni di cattivo assorbimento dei lipidi. La deficienza di vitamina K determina una sindrome emorragica a cause dell’inadeguata sintesi dei fattori della coagulazione del sangue. I segni clinici vanno da lievi ecchimosi a emorragie, anche fatali. I primi sintomi sono l’allungamento dei tempi di coagulazione.
          Spero aver esaudito le tue incertezze.
          Ti saluto

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