Aceplus: a cosa serve e come si usa

Aceplus (Captopril + Idroclorotiazide): indicazioni e modo d’uso

Aceplus (Captopril + Idroclorotiazide) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento dell’ipertensione essenziale.

Questa combinazione fissa è indicata per i pazienti la cui pressione sanguigna non sia adeguatamente controllata con captopril da solo o con idroclorotiazide da sola.

Aceplus: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Aceplus è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Aceplus ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Aceplus

Posologia

Nei pazienti la cui pressione sanguigna non sia adeguatamente controllata con captopril da solo o idroclorotiazide da sola, Aceplus puĂ² essere assunto, prima e dopo i pasti, in una singola dose o in due dosi divise giornaliere.

La dose massima giornaliera di captopril 50 mg/idroclorotiazide 25 mg non deve essere superata. Se non si ottengono soddisfacenti abbassamenti della pressione sanguigna, un ulteriore trattamento antipertensivo puĂ² essere aggiunto (vedere paragrafì 4.3, 4.4, 4.5 e 5.1).

Adulti: la somministrazione della combinazione fissa di captopril e idroclorotiazide è di solito raccomandata dopo un dosaggio progressivo dei

singoli componenti. La dose di mantenimento usuale è 50/25 mg una volta al giorno, al mattino. Quando clinicamente appropriato, si puĂ² considerare un passaggio diretto dalla monoterapia alla combinazione fissa.

Disfunzione renale:

clearance della creatinina compresa tra 30 e 80 ml/min: la dose iniziale è di solito di 25/12,5 mg una volta al giorno, al mattino.

La combinazione captopril/idroclorotiazide è controindicata nei pazienti con grave insufficienza renale (clearance della creatinina

< 30 ml/min).

Popolazioni speciali: nei pazienti con deplezione salina o di volume, nei pazienti anziani e in quelli diabetici la dose iniziale è di solito di 25/12,5 mg una volta al giorno.

Popolazione pediatrica: la sicurezza e l’efficacia di Aceplus nei bambini non sono state stabilite.

Modo di somministrazione

Per uso orale.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Aceplus seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Aceplus per quanto riguarda la gravidanza:

Aceplus: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza:

ACE-inibitori:

L’uso di ACE inibitori non è raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.4). L’uso di ACE inibitori è controindicato durante il secondo ed il terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafì 4.3 e 4.4).

L’evidenza epidemiologica sul rischio di teratogenicitĂ  a seguito dell’esposizione ad ACE-Inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non ha dato risultati conclusivi; tuttavia, non puĂ² essere escluso un piccolo aumento del rischio.

Le pazienti che stanno pianificando una gravidanza devono ricorrere a trattamenti antipertensivi alternativi, con comprovato profilo di sicurezza per l’uso in gravidanza, a meno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con un ACE- Inibitore.

Quando viene accertata una gravidanza, il trattamento con ACE- Inibitori deve essere immediatamente interrotto e, se appropriato, occorre intraprendere una terapia alternativa.

Ăˆ noto che nella donna l’esposizione ad ACE-Inibitori durante il secondo e il terzo trimestre induce tossicitĂ  fetale (ridotta funzionalitĂ  renale, oligoidramnios, ritardo nell’ossificazione del cranio) e tossicitĂ  neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia) (vedere paragrafo 5.3).

Se dovesse verificarsi un’esposizione a un ACE-Inibitore dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzionalità renale e del cranio.

I neonati le cui madri hanno assunto ACE-Inibitori devono essere attentamente osservati per quanto riguarda l’ipotensione (vedere paragrafì 4.3 e 4.4).

Idroclorotiazide: l’esperienza con idroclorotiazide durante la gravidanza è limitata, soprattutto durante il primo trimestre. Gli studi sugli animali sono insufficienti.

L’idroclorotiazide attraversa la barriera placentare. In base al meccanismo d’azione farmacologico dell’idroclorotiazide, il suo uso durante il secondo e il terzo trimestre puĂ² compromettere la perfusione feto-placentare e causare effetti fetali e neonatali come ittero, squilibrio elettrolitico e trombocitopenia.

L’idroclorotiazide non deve essere usata nell’edema gestazionale, nell’ipertensione gestazionale o nella preeclampsia a causa del rischio di diminuzione del volume plasmatico e di ipoperfusione placentare, senza effetti benefici sul decorso della malattia.

L’idroclorotiazide non deve essere usata per l’ipertensione essenziale nelle donne in gravidanza, salvo che in rare eccezioni quando non possono essere utilizzati altri trattamenti

Allattamento:

Captopril: i limitati dati di farmacocinetica dimostrano concentrazioni

di Aceplus non è raccomandato durante l’allattamento di neonati prematuri e per il primo paio di settimane successive al parto, a causa dell’ipotetico rischio di effetti cardiovascolari e renali e perchè non ci sono sufficienti evidenze cliniche.

Nel caso di neonati piĂ¹ grandi, se ritenuto necessario per la madre, Aceplus puĂ² essere assunto durante l’allattamento, ma in qusto caso il neonato deve essere seguito per la possibile comparsa di effetti avversi.

Idroclorotiazide: idroclorotiazide viene escreta nel latte materno in piccole quantitĂ . I diuretici tiazidici ad alte dosi provocano intensa diuresi che puĂ² inibire la produzione di latte. L’uso di Aceplus durante l’allattamento al seno non è raccomandato. Se Aceplus viene assunto durante l’allattamento, le dosi devono essere mantenute ai livelli piĂ¹ bassi possibili.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Aceplus?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Aceplus in caso di sovradosaggio.

Aceplus: sovradosaggio

Sintomi da sovradosaggio sono: aumento della diuresi, squilibrio elettrolitico, ipotensione grave, depressione dello stato di coscienza (incluso il coma), convulsioni, paresi, aritmie cardiache, bradicardia e insufficienza renale.

Se l’ingestione è recente si devono applicare misure di prevenzione dell’assorbimento (ad es.: lavanda gastrica, somministrazione di adsorbenti e solfato di sodio entro trenta minuti dall’ingestione) e si deve accelerare l’eliminazione.

Se si manifesta ipotensione, il paziente deve essere posto in posizione di Trendelemburg e rapidamente devono essergli somministrati liquidi e cloruro di sodio. PuĂ² essere considerato un trattamento con angiotensina II. Bradicardia e reazioni vagali imponenti devono essere trattate con atropina. Si puĂ² considerare l’uso di un pacemaker. E’ essenziale il monitoraggio costante dei liquidi, degli elettroliti e del bilancio acido base e della glicemia. In caso di ipopotassiemia è necessaria la somministrazione di un

Captopril puĂ² essere rimosso dal circolo mediante dialisi. Non è stato stabilito il livello di rimozione per emodialisi dell’idroclorotiazide.

Aceplus: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco