Bakmeso 20 mg cp gastror 14 cp in blister al pvc pvdc (Esomeprazolo Magnesio Diidrato): indicazioni e modo d’uso
Bakmeso 20 mg cp gastror 14 cp in blister al pvc pvdc (Esomeprazolo Magnesio Diidrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:
GASTRES 20 mg compresse:
Adulti
GASTRES 20 mg compresse sono indicate per:
Malattia da reflusso gastroesofageo (MGRE)
trattamento dell’esofagite da reflusso erosiva
gestione a lungo termine dei pazienti con esofagite in remissione per prevenire le recidive
trattamento sintomatico della malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE)
In associazione con regimi terapeutici antibatterici appropriati per l’eradicazione dell’Helicobacter pylori e
la guarigione di ulcera duodenale associata a Helicobacter pylori
la prevenzione delle recidive di ulcere peptiche in pazienti con ulcere associate a Helicobacter pylori.
Pazienti che richiedono terapia continuativa a base di FANS
Guarigione delle ulcere gastriche associate alla terapia a base di FANS. Prevenzione di ulcere gastriche e duodenali associate alla terapia a base di FANS, nei pazienti a rischio.
Trattamento della sindrome di Zollinger Ellison
Adolescenti al di sopra dei 12 anni di età Malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE)
trattamento dell’esofagite da reflusso erosiva
gestione a lungo termine dei pazienti con esofagite in remissione per prevenire le recidive
trattamento sintomatico della malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE)
In associazione con antibiotici nel trattamento dell’ulcera duodenale causata da
GASTRES 40 mg compresse:
GASTRES 40 mg compresse sono indicate per:
Malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE)
trattamento dell’esofagite da reflusso erosiva
Trattamento prolungato dopo prevenzione indotta per via endovenosa delle
recidive emorragiche delle ulcere peptiche.
Trattamento della sindrome di Zollinger Ellison
Bakmeso 20 mg cp gastror 14 cp in blister al pvc pvdc: come si usa?
Come per tutti i farmaci, anche per Bakmeso 20 mg cp gastror 14 cp in blister al pvc pvdc è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.
Se però non ricordate come prendere Bakmeso 20 mg cp gastror 14 cp in blister al pvc pvdc ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.
Posologia di Bakmeso 20 mg cp gastror 14 cp in blister al pvc pvdc
GASTRES 20 mg compresse:
Modo di somministrazione
Le compresse devono essere ingerite intere con del liquido. Le compresse non devono essere masticate o frantumate.
Per i pazienti che hanno difficoltà di ingestione, le compresse possono essere disperse in mezzo bicchiere d’acqua non gassata. Non deve essere utilizzato nessun altro liquido in quanto il rivestimento enterico può dissolversi. Mescolare fino a che la compressa non si è disintegrata e bere l’acqua con i granuli immediatamente o entro 30 minuti. Sciacquare il bicchiere riempiendolo a metà d’acqua e bere. I granuli non devono essere masticati o frantumati.
Per i pazienti che non sono in grado di deglutire, le compresse possono essere disperse in acqua non gassata e somministrate tramite sonda gastrica. È importante scegliere una siringa idonea e controllare attentamente la sonda. Per le istruzioni relative alla preparazione e alla somministrazione vedere paragrafo 6.6.
Posologia
Adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di età
Malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE)
trattamento dell’esofagite da reflusso erosiva
40 mg di esomeprazolo una volta al giorno per 4 settimane.
Si raccomandano ulteriori 4 settimane di trattamento per i pazienti in cui l’esofagite non si è risolta o che presentano sintomi persistenti.
gestione a lungo termine dei pazienti con esofagite in remissione per prevenire le recidive
20 mg di esomeprazolo una volta al giorno.
trattamento sintomatico della malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) 20 mg di esomeprazolo una volta al giorno in pazienti senza esofagite. Se
dopo 4 settimane non è stato ottenuto il controllo dei sintomi, il paziente deve essere sottoposto ad ulteriori esami. Una volta che i sintomi si sono risolti, il successivo controllo dei sintomi può essere ottenuto con 20 mg di esomeprazolo una volta al giorno. Negli adulti può essere usato un regime “al bisogno” prendendo 20 mg di esomeprazolo una volta al giorno, quando necessario. Nei pazienti trattati con FANS a rischio di sviluppo di ulcere gastriche e duodenali, il successivo controllo dei sintomi con un regime al bisogno non è raccomandato.
Adulti
In associazione a regimi terapeutici antibatterici appropriati per l’eradicazione dell’Helicobacter pylori e
la guarigione di ulcera duodenale associata a Helicobacter pylori e
la prevenzione delle recidive di ulcere peptiche in pazienti con ulcere associate a Helicobacter pylori
.
20 mg di esomeprazolo con 1 g di amoxicillina e 500 mg di claritromicina, tutti 2 volte al giorno per 7 giorni.
Pazienti che richiedono terapia continuativa a base di FANS
Guarigione delle ulcere gastriche associate alla terapia a base di FANS: la dose abituale è 20 mg di esomeprazolo una volta al giorno. La durata del trattamento è di 4-8 settimane.
Prevenzione di ulcere gastriche e duodenali associate a terapia con FANS, in pazienti a rischio: 20 mg di esomeprazolo una volta al giorno.
Trattamento della sindrome di Zollinger Ellison
La dose iniziale raccomandata è 40 mg di esomeprazolo due volte al giorno. La dose deve poi essere aggiustata individualmente e il trattamento deve essere continuato per tutto il tempo clinicamente indicato. Sulla base dei dati clinici disponibili, la maggioranza dei pazienti può essere controllata con dosi tra 80 e 160 mg di esomeprazolo al giorno. Con dosi al di sopra di 80 mg al giorno, la dose deve essere divisa e somministrata due volte al giorno.
Adolescenti al di sopra dei 12 anni di età
Trattamento dell’ulcera duodenale causata da Helicobacter pylori
Al momento di selezionare la terapia di associazione idonea, tenere presenti le linee guida nazionali, regionali o locali in merito a resistenza batterica, durata del trattamento (normalmente 7 giorni, ma a volte fino a 14 giorni), e utilizzo appropriato degli agenti antibatterici. Il trattamento deve essere supervisionato da uno specialista.
La posologia raccomandata è la seguente:
Posologia
Peso
30-40 kg |
In associazione con due antibiotici: esomeprazolo 20 mg, amoxicillina 750 mg claritromicina 7,5 mg/kg peso corporeo, somministrati tutti insieme due volte al giorno per una settimana. |
---|---|
> 40 kg |
In associazione con due antibiotici: esomeprazolo 20 mg, amoxicillina 1 g e claritromicina 500 mg somministrati tutti insieme due volte al giorno per una settimana. |
Popolazione pediatrica
GASTRES non deve essere utilizzato nei bambini al di sotto dei 12 anni di età. Possono essere disponibili forme farmaceutiche di esomeprazolo più appropriate.
Compromissione della funzionalità renale
Nei pazienti con funzionalità renale compromessa non è richiesto un aggiustamento della dose. In ragione dell’esperienza limitata nei pazienti con insufficienza renale grave, questi pazienti devono essere trattati con cautela (vedere paragrafo 5.2).
Compromissione della funzionalità epatica
Nei pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata non è necessario un aggiustamento della dose. Per i pazienti con compromissione epatica grave, non si deve superare la dose massima di 20 mg di esomeprazolo (vedere paragrafo 5.2).
Anziani
Negli anziani non è necessario un aggiustamento di dose.
GASTRES 40 mg compresse:
Modo di somministrazione
Le compresse devono essere ingerite intere con del liquido. Le compresse non
devono essere masticate o frantumate.
Per i pazienti che hanno difficoltà di ingestione, le compresse possono essere
disperse in mezzo bicchiere d’acqua non gassata. Non deve essere utilizzato
nessun altro liquido in quanto il rivestimento enterico può dissolversi. Mescolare
fino a che la compressa non si è disintegrata e bere l’acqua con i granuli
immediatamente o entro 30 minuti. Sciacquare il bicchiere riempiendolo a metà
d’acqua e bere. I granuli non devono essere masticati o frantumati
.
Per i pazienti non in grado di deglutire, le compresse possono essere disperse in
acqua non gassata e somministrate tramite sonda gastrica. È importante
scegliere una siringa idonea e controllare attentamente la sonda. Per le istruzioni
relative alla preparazione e alla somministrazione vedere paragrafo 6.6.
Posologia
Adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di età
Malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE)
–
trattamento dell’esofagite da reflusso erosiva
40 mg di esomeprazolo una volta al giorno per 4 settimane.
Si raccomandano ulteriori 4 settimane di trattamento per i pazienti in cui
l’esofagite non si è risolta o che presentano sintomi persistenti.
Adulti
Trattamento prolungato dopo prevenzione indotta per via endovenosa delle
recidive emorragiche delle ulcere peptiche
40 mg di esomeprazolo una volta al giorno per 4 settimane dopo prevenzione
indotta per via endovenosa delle recidive emorragiche delle ulcere peptiche.
Trattamento della sindrome di Zollinger Ellison
La dose iniziale raccomandata è 40 mg di esomeprazolo due volte al giorno. La
dose deve poi essere aggiustata individualmente e il trattamento deve essere
continuato per tutto il tempo clinicamente indicato. Sulla base dei dati clinici
disponibili, la maggioranza dei pazienti può essere controllata con dosi tra 80 e
160 mg di esomeprazolo al giorno. Con dosi al di sopra di 80 mg, la dose deve
essere divisa e somministrata due volte al giorno.
Compromissione della funzionalità renale
Nei pazienti con funzionalità renale compromessa non è richiesto un
aggiustamento della dose. In ragione dell’esperienza limitata nei pazienti con
insufficienza renale grave, questi pazienti devono essere trattati con cautela
(vedere paragrafo 5.2).
Compromissione della funzionalità epatica
Nei pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata non è necessario
un aggiustamento della dose. Per i pazienti con compromissione epatica grave,
non si deve superare la dose massima di 20 mg di esomeprazolo (vedere
paragrafo 5.2).
Anziani
Negli anziani non è necessario un aggiustamento della dose.
Popolazione pediatrica
GASTRES non deve essere utilizzato nei bambini al di sotto dei 12 anni di età in
quanto non sono disponibili dati a riguardo.
Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Bakmeso 20 mg cp gastror 14 cp in blister al pvc pvdc seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!
Lo posso prendere se sono incinta?
Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza
Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Bakmeso 20 mg cp gastror 14 cp in blister al pvc pvdc per quanto riguarda la gravidanza:
Bakmeso 20 mg cp gastror 14 cp in blister al pvc pvdc: si può prendere in gravidanza?
Per quanto riguarda l’esomeprazolo, i dati clinici sulle gravidanze esposte sono insufficienti. Con la miscela racemica, omeprazolo, i dati provenienti da studi epidemiologici su un numero maggiore di gravidanze esposte non indicano effetti di malformazione o fetotossici. Studi sugli animali con esomeprazolo non indicano effetti dannosi diretti o indiretti riguardo lo sviluppo embrionale/fetale. Gli studi su animali con la miscela racemica non indicano effetti dannosi diretti o indiretti riguardo la gravidanza, il parto o lo sviluppo post-natale. Si deve esercitare cautela al momento di prescrivere questo medicinale alle donne in gravidanza.
Allattamento
Non è noto se l’esomeprazolo sia escreto nel latte materno. Non sono stati condotti studi su donne in allattamento. Pertanto GASTRES non deve essere usato durante l’allattamento.
Ne ho preso troppo! Cosa fare?
Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.
Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.
Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Bakmeso 20 mg cp gastror 14 cp in blister al pvc pvdc?
Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Bakmeso 20 mg cp gastror 14 cp in blister al pvc pvdc in caso di sovradosaggio.
Bakmeso 20 mg cp gastror 14 cp in blister al pvc pvdc: sovradosaggio
L’esperienza sul sovradosaggio intenzionale è attualmente molto limitata. I sintomi descritti relativamente a 280 mg sono stati sintomi gastrointestinali e debolezza. Dosi singole di 80 mg di esomeprazolo sono state prive di conseguenze. Non si conosce un antidoto specifico. L’esomeprazolo si lega estensivamente alle proteine plasmatiche e pertanto non è velocemente dializzabile. Come in qualsiasi caso di sovradosaggio, il trattamento deve essere sintomatico e devono essere utilizzate misure di supporto generali.
Bakmeso 20 mg cp gastror 14 cp in blister al pvc pvdc: istruzioni particolari
Somministrazione tramite sonda gastrica
Inserire la compressa in una siringa idonea e riempire la siringa con circa 25 ml di acqua e circa 5 ml di aria. Per alcune sonde è necessaria la dispersione in 50 ml di acqua per impedire ai granuli di ostruire la sonda.
Agitare immediatamente la siringa fino a che la compressa non si è disintegrata.
Tenere la siringa con la punta verso l’alto e verificare che la punta non si sia ostruita.
Attaccare la siringa alla sonda mantenendo la posizione sopra descritta.
Agitare la siringa e posizionarla con la punta verso il basso. Iniettare immediatamente 5-10 ml nella sonda. Dopo l’iniezione invertire la siringa e
agitare (la siringa deve essere tenuta con la punta verso l’alto per evitare di ostruirne la punta).
Girare la siringa con la punta verso il basso e iniettare immediatamente altri 5-10 ml nella sonda. Ripetere questa procedura fino a che la siringa non è vuota.
Riempire la siringa con 25 ml di acqua e 5 ml di aria e ripetere lo step 5 se necessario per lavare via i sedimenti rimasti nella siringa. Per alcune sonde, sono necessari 50 ml di acqua.
Speciali precauzioni per lo smaltimento Nessuna istruzione particolare
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco