Brilleve: a cosa serve e come si usa

Brilleve 20 mcg /75 mcg compresse rivestite (Gestodene + Etinilestradiolo): indicazioni e modo d’uso

Brilleve 20 mcg /75 mcg compresse rivestite (Gestodene + Etinilestradiolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Contraccezione ormonale orale.

La decisione di prescrivere BRILLEVE deve prendere in considerazione i fattori di rischio attuali della singola donna, in particolare quelli relativi alle tromboembolie venose (TEV) e il confronto tra il rischio di TEV associato a BRILLEVE e quello associato ad altri contraccettivi ormonali combinati (COC) (vedere paragrafì 4.3 e 4.4).

Brilleve 20 mcg /75 mcg compresse rivestite: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Brilleve 20 mcg /75 mcg compresse rivestite è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Brilleve 20 mcg /75 mcg compresse rivestite ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Brilleve 20 mcg /75 mcg compresse rivestite

Come prendere BRILLEVE

Le compresse devono essere prese nell’ordine indicato sul blister, ogni giorno all’incirca alla stessa ora. La posologia è di una compressa al giorno per 21 giorni consecutivi. Ciascun blister successivo deve essere iniziato dopo un intervallo di 7 giorni libero da pillola, durante il quale si verifica di solito una emorragia da sospensione. Questa inizia in genere 2-3 giorni dopo l’ultima compressa e potrebbe anche non essere terminata prima dell’inizio del blister successivo. La seconda confezione di BRILLEVE verrà iniziata esattamente nello stesso giorno della settimana in cui era stata iniziata la prima confezione, quattro settimane prima.

Come iniziare l’assunzione di BRILLEVE

Se non vi è stato alcun trattamento contraccettivo ormonale nel mese precedente

L’assunzione delle compresse deve iniziare il primo giorno del ciclo mestruale naturale (cioè il primo giorno della mestruazione). È possibile iniziare anche tra il secondo e il quinto giorno del ciclo ma, in questo caso, si raccomanda di adottare anche un metodo contraccettivo di barriera nei primi sette giorni di assunzione delle compresse durante il primo ciclo.

Passaggio da un altro contraccettivo ormonale combinato (contraccettivo orale di tipo combinato, anello vaginale, cerotto).

La donna deve iniziare a prendere BRILLEVE il giorno dopo l’assunzione dell’ultima compressa attiva del precedente contraccettivo ma comunque non oltre il giorno successivo al consueto intervallo libero da pillola o il giorno dopo l’assunzione dell’ultima compressa di placebo del precedente contraccettivo. Nel caso si passi da un anello vaginale o da un cerotto, la donna deve iniziare ad assumere BRILLEVE preferibilmente il giorno della rimozione, o al più tardi quando sarebbe stata prevista la successiva applicazione.

Passaggio da un contraccettivo a base di solo progestinico (pillola a base di solo progestinico, iniezione, impianto o sistema intrauterino di rilascio del progestinico)

La donna può passare a BRILLEVE in qualsiasi momento se proviene da una pillola a base di solo progestinico e deve cominciare l’assunzione il giorno successivo. Nel caso di un impianto o di un sistema intrauterino di rilascio, l’assunzione di BRILLEVE deve cominciare nello stesso giorno nel quale l’impianto viene rimosso. Nel caso di un iniettabile, l’assunzione di BRILLEVE deve iniziare nel giorno in cui dovrebbe essere praticata la successiva iniezione. In tutti questi casi la donna deve essere avvertita di adottare anche un metodo contraccettivo non ormonale di supporto per i primi sette giorni d’assunzione delle compresse.

Dopo un aborto nel primo trimestre

La donna potrà iniziare immediatamente ad assumere le compresse senza bisogno di ulteriori misure contraccettive.

Dopo un parto o un aborto nel secondo trimestre

Poiché il periodo immediatamente successivo al parto è associato ad un aumentato rischio di tromboembolia, l’assunzione di BRILLEVE non deve cominciare prima del 21°- 28° giorno dopo il parto nelle madri che non allattano o dopo un aborto al secondo trimestre.

La donna deve essere avvertita di utilizzare anche un metodo contraccettivo non ormonale nei primi sette giorni di assunzione delle compresse di BRILLEVE. Tuttavia, se nel frattempo fossero intercorsi rapporti sessuali, prima di iniziare effettivamente l’assunzione di BRILLEVE, si deve escludere una gravidanza o si deve attendere la comparsa della prima mestruazione (vedere paragrafì 4.4 e 4.6).

Assunzione irregolare

La protezione contraccettiva può diminuire se si dimentica di assumere le compresse, in particolare se la dimenticanza si verifica durante i primi giorni del ciclo di trattamento.

Se il ritardo nell’assunzione di una qualunque compressa è inferiore alle 12 ore dall’ora abituale, la protezione contraccettiva non risulta ridotta. La compressa dimenticata deve essere presa non appena ci si accorge della dimenticanza e le compresse successive devono essere assunte all’ora consueta.

Se il ritardo nell’assunzione di una qualunque compressa è superiore alle 12 ore dall’ora usuale o se non sono state assunte 2 o più compresse, la protezione contraccettiva non è più assicurata.

Nel caso di dimenticanza di una compressa valgono i seguenti principi:

L’assunzione delle compresse non deve essere mai interrotta per più di 7 giorni

Sono necessari 7 giorni di assunzione ininterrotta delle compresse per ottenere un’adeguata soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio.

3.

Di conseguenza, nella pratica quotidiana possono essere dati i seguenti suggerimenti

Prima settimana

L’ultima compressa dimenticata deve essere presa non appena la donna si accorge della dimenticanza, anche se ciò comporta l’assunzione di due compresse contemporaneamente. Le altre

compresse devono essere prese secondo il ritmo consueto. Inoltre, nei successivi 7 giorni deve essere impiegato un metodo contraccettivo non ormonale come ad esempio un profilattico. Se durante la settimana precedente, si sono avuti rapporti sessuali, si deve prendere in considerazione la possibilità che si sia instaurata una gravidanza. Maggiore è il numero di compresse dimenticate e più ravvicinato è l’intervallo libero da pillola, maggiore è il rischio di gravidanza.

Seconda settimana

L’ultima compressa dimenticata deve essere presa non appena la donna si accorge della dimenticanza, anche se ciò comporta l’assunzione di due compresse contemporaneamente. Le altre compresse devono essere prese secondo il ritmo consueto. Non è necessario impiegare alcun metodo contraccettivo aggiuntivo, a condizione che, nei 7 giorni precedenti la prima compressa dimenticata, le compresse siano state assunte correttamente; tuttavia, in caso contrario o se le compresse dimenticate sono più di una, si deve usare un metodo contraccettivo non ormonale, come ad esempio un profilattico per i 7 giorni successivi.

Terza settimana

Il rischio di ridotta affidabilità contraccettiva è maggiore, a causa dell’imminenza dell’intervallo libero da pillola. Tuttavia, modificando lo schema di assunzione della pillola si può ancora prevenire la riduzione della protezione contraccettiva. Adottando una delle due seguenti opzioni non vi è pertanto necessità di usare metodi contraccettivi aggiuntivi purché nei 7 giorni precedenti la compressa dimenticata, tutte le compresse siano state prese correttamente. In caso contrario si deve raccomandare di seguire la prima delle due opzioni e di usare anche un metodo di barriera, come ad esempio un profilattico, nei successivi 7 giorni.

L’ultima compressa dimenticata deve essere presa non appena la donna si ricordi di farlo, anche se ciò comporta l’assunzione di due compresse contemporaneamente. Le altre compresse devono essere prese secondo il ritmo consueto. Il blister successivo deve essere iniziato subito dopo aver terminato il precedente, cioè senza osservare intervallo libero da pillola tra i due blister. In questo caso è improbabile che si verifichi la mestruazione prima della fine del secondo blister; tuttavia, durante l’assunzione delle compresse, possono presentarsi spotting o emorragia da sospensione.

Si può anche raccomandare di sospendere l’assunzione delle compresse del blister in corso. Si deve allora osservare un intervallo libero da pillola che duri fino a 7 giorni, compresi quelli nei quali sono state dimenticate le compresse, e poi proseguire con un nuovo blister.

Qualora siano state dimenticate delle compresse e, di conseguenza, nel primo regolare intervallo libero da pillola non si presenti emorragia da sospensione, bisogna considerare l’eventualità di una gravidanza in atto.

Raccomandazioni in caso di disturbi gastrointestinali

Nel caso di disturbi gastro-intestinali gravi, l’assorbimento può risultare compromesso e deve essere adottata una misura contraccettiva supplementare.

Se entro 3-4 ore dall’assunzione della compressa si verifica vomito o diarrea, l’assorbimento può non essere completo. In questo caso si prendano in considerazione le raccomandazioni illustrate sopra nella sezione “Assunzione irregolare”.

Se non si vuole modificare lo schema posologico abituale, si deve prendere una o più compresse extra da un altro blister.

Come spostare la mestruazione da sospensione

Per ritardare la mestruazione la donna deve continuare con un altro blister di BRILLEVE senza un periodo libero da pillola. Le mestruazioni possono essere ritardate per tutto il tempo desiderato fino alla fine del secondo blister, ma non oltre. Mentre la mestruazione viene ritardata la donna può presentare emorragia da sospensione o spotting. L’assunzione regolare di BRILLEVE deve essere ripresa dopo un normale periodo di 7 giorni libero da pillola.

Per spostare la mestruazione ad un giorno nella settimana diverso rispetto a quello previsto con lo schema abituale, si può consigliare alla donna di abbreviare il successivo intervallo libero da pillola di quanti giorni lei desidera. Più breve è questo intervallo e maggiore sarà il rischio di non avere la mestruazione ma di avere spotting o emorragia da sospensione durante l’assunzione delle compresse della confezione successiva (questo si verifica anche quando si ritarda la mestruazione).

Popolazioni speciali

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di BRILLEVE nei bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età non sono state stabilite.

Non ci sono dati disponibili.

Compromissione epatica

BRILLEVE è controindicato in donne con malattie epatiche gravi. Vedere paragrafo 4.3.

Compromissione renale

BRILLEVE non è stato specificatamente studiato nelle pazienti con funzionalità renale ridotta.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Brilleve 20 mcg /75 mcg compresse rivestite seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Brilleve 20 mcg /75 mcg compresse rivestite per quanto riguarda la gravidanza:

Brilleve 20 mcg /75 mcg compresse rivestite: si può prendere in gravidanza?

Gravidanza

Il prodotto non è indicato durante la gravidanza.

Se si verifica una gravidanza durante l’utilizzo di BRILLEVE, bisogna interrompere il trattamento. Estesi studi epidemiologici non hanno rilevato alcun aumento del rischio di malformazioni alla nascita di bambini nati da donne che avevano fatto uso di contraccettivi orali anteriormente alla gravidanza, né di effetti teratogenici in caso di assunzione accidentale di contraccettivi orali durante la gravidanza.

Il maggior rischio di tromboembolia nel periodo dopo il parto, deve essere preso in considerazione quando viene ripresa l’assunzione di BRILLEVE (vedere paragrafo 4.2. e 4.4).

Finora, nell’uso clinico, e diversamente dal dietilstilbestrolo, i risultati di numerosi studi epidemiologici consentono di considerare ridotto il rischio di malformazioni con estrogeni somministrati all’inizio della gravidanza, da soli o in associazione.

Inoltre, i rischi relativi alla differenziazione sessuale del feto (in particolare femminile), che sono stati descritti con i primi progestinici altamente androgenomimetici, non possono essere estrapolati ai più recenti progestinici (come quello impiegato in questa specialità medicinale), che sono marcatamente meno, o per nulla, androgenomimetici. Di conseguenza la scoperta di una gravidanza in una paziente che assume un’associazione estroprogestinica non giustifica l’aborto.

Allattamento

Piccole quantità di steroidi contraccettivi e/o dei loro metaboliti sono stati identificati nel latte di madri che allattano e sono stati segnalati alcuni effetti indesiderati sul bambino, tra cui ittero e ingrandimento della mammella.

L’allattamento al seno può essere influenzato dai contraccettivi orali combinati, in quanto essi possono ridurre la quantità e modificare la composizione del latte materno.

L’uso dei contraccettivi orali combinati deve perciò essere sconsigliato fino al termine dell’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Brilleve 20 mcg /75 mcg compresse rivestite?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Brilleve 20 mcg /75 mcg compresse rivestite in caso di sovradosaggio.

Brilleve 20 mcg /75 mcg compresse rivestite: sovradosaggio

I sintomi conseguenti ad un sovradosaggio di contraccettivi orali in adulti e bambini possono includere nausea, vomito, tensione mammaria, capogiri, dolore addominale e sonnolenza/affaticamento, nelle donne può presentarsi emorragia da sospensione.

Non vi sono antidoti specifici ed un ulteriore trattamento del sovradosaggio deve essere sintomatico.

Brilleve 20 mcg /75 mcg compresse rivestite: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco