Buflan: a cosa serve e come si usa

Buflan (Buflomedil Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Buflan (Buflomedil Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Sintomatologia connessa ad insufficienza cerebrovascolare cronica: deterioramento intellettuale, alterazioni della personalità, difetti di memoria e/o di attenzione, disorientamento spazio-temporale, vertigini, tinnito. Sequele dell’apoplessia cerebrale e degli interventi di neurochirurgia.

Insufficienza circolatoria arteriosa periferica e manifestazioni ad essa correlate; claudicatio intermittens, morbo e sindrome di Raynaud, morbo di Bürger, eritrocianosi, crampi su base vascolare.

Buflan: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Buflan è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Buflan ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Buflan

Somministrazione orale

– compresse divisibili da 300 mg: 300-600 mg al giomo in dosi refratte;

– confetti da 150 mg: 300-600 mg al giomo in dosi refratte;

– gocce: 20 gocce (pari a 150 mg) per 2-4 volte al giomo.

Somministrazione parenterale

2 fiale (100 mg) al giomo, per via intramuscolare o endovenosa, rispettivamente al

mattino ed alla sera.

Somministrazione per fleboclisi

2-8 fiale (100-400 mg) al giomo per perfusione (glucosata o fisiologica)

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Buflan seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Buflan per quanto riguarda la gravidanza:

Buflan: si può prendere in gravidanza?

Si sconsiglia la somministrazione durante i primi tre mesi di gravidanza, nonostante gli studi farmacologici non abbiano evidenziato un’attività teratogena e/o embriotossica imputabile al farmaco.

Si sconsiglia la somministrazione anche durante l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Buflan?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Buflan in caso di sovradosaggio.

Buflan: sovradosaggio

L’iperdosaggio può manifestarsi con tachicardia sinusale, sonnolenza, agitazione, che si risolvono con adeguate misure di sostegno.

Nel caso di intossicazione accidentale, possono presentarsi anche convulsioni e vomito che recedono con diazepam.

Buflan: istruzioni particolari

Modo d’impiego del flacone contagocce

Per ottenere la fuoriuscita delle gocce, capovolgere il flacone e tenerlo vertical-l

mente con l’apertura verso il basso.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco