Cystadrops: a cosa serve e come si usa

Cystadrops (Cisteamina Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Cystadrops (Cisteamina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Cystadrops è indicato per il trattamento dei depositi di cristalli di cistina nella cornea in adulti e bambini da 2 anni di età affetti da cistinosi.

Cystadrops: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Cystadrops è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Cystadrops ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Cystadrops

Il trattamento con Cystadrops deve essere avviato sotto la supervisione di un medico esperto nel trattamento della cistinosi.

Posologia

La dose raccomandata è pari a una goccia in ciascun occhio per 4 volte al giorno, nelle ore diurne. L’intervallo raccomandato tra le instillazioni è 4 ore. La dose puĂ² essere diminuita progressivamente (fino ad una dose giornaliera minima di 1 goccia in ciascun occhio) in base ai risultati dell’esame oftalmologico (come i depositi di cristalli di cistina nella cornea, fotofobia).

Se il paziente dimentica un’instillazione, il trattamento deve continuare normalmente con l’instillazione successiva.

La dose non deve superare le 4 gocce al giorno in ciascun occhio.

L’accumulo di cristalli di cistina nella cornea aumenta se si interrompe Cystadrops. Il trattamento non deve essere interrotto.

Popolazione pediatrica

Cystadrops puĂ² essere usato nei pazienti pediatrici a partire da 2 anni di etĂ  alla stessa dose degli adulti (vedere paragrafo 5.1).

La sicurezza e l’efficacia di Cystadrops nei bambini al di sotto di 2 anni di etĂ  non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.

Modo di somministrazione

Per uso oftalmico.

Prima della prima somministrazione, per facilitare la somministrazione, il paziente deve riportare Cystadrops a temperatura ambiente. Dopo la prima apertura, il paziente deve mantenere il flaconcino contagocce a temperatura ambiente.

Per evitare di avere le palpebre incollate al risveglio, il paziente deve essere informato di applicare l’ultima goccia della giornata almeno 30 minuti prima di andare a letto.

Al fine di prevenire la contaminazione della punta contagocce e della soluzione, prestare particolare attenzione a non toccare le palpebre, le zone circostanti o altre superfici con la punta contagocce del flaconcino contagocce.

Eliminare il flaconcino contagocce dopo 7 giorni di utilizzo.

In caso di terapia concomitante con altri medicinali topici oculari, deve intercorrere un intervallo di almeno dieci minuti tra un’applicazione e quella successiva. Gli unguenti oculari devono essere somministrati per ultimi.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Cystadrops seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Cystadrops per quanto riguarda la gravidanza:

Cystadrops: si puĂ² prendere in gravidanza?

La dose giornaliera totale raccomandata di cisteamina per uso oculare non è superiore allo 0,4% circa della dose massima raccomandata di cisteamina orale per qualunque fascia di etĂ . Di conseguenza, l’esposizione sistemica alla cisteamina a seguito di somministrazione oculare è inferiore rispetto alla somministrazione orale. Sebbene sia prevedibile che non ci sono effetti durante la gravidanza e l’allattamento, poichĂ© l’esposizione sistemica alla cisteamina è trascurabile, devono essere prese precauzioni durante l’uso concomitante di medicinali orali contenenti cisteamina.

Gravidanza

Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso di cisteamina in donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva, teratogenesi compresa (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto. Non sono nemmeno noti eventuali effetti sulla gravidanza della cistinosi non trattata.

Di conseguenza, la cisteamina orale non deve essere usata durante la gravidanza, in particolare durante il primo trimestre, se non in caso di assoluta necessitĂ .

Se viene diagnosticata o pianificata una gravidanza, il trattamento deve essere attentamente riconsiderato e la paziente deve essere avvisata del possibile rischio teratogenico della cisteamina.

Allattamento

Non è noto se la cisteamina venga escreta nel latte umano. Tuttavia, in base ai risultati degli studi sugli animali condotti su madri che allattano e sui neonati (vedere paragrafo 5.3), le donne che assumono cisteamina orale non devono allattare.

FertilitĂ 

Non sono disponibili dati sull’effetto della cisteamina sulla fertilitĂ  degli esseri umani. In studi condotti su animali è stata osservata una riduzione della fertilitĂ  (vedere paragrafo 5.3).

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Cystadrops?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Cystadrops in caso di sovradosaggio.

Cystadrops: sovradosaggio

Ăˆ poco probabile che in seguito a somministrazione oculare si verifichi un sovradosaggio.

In caso di ingestione accidentale, deve essere effettuato un attento monitoraggio del paziente e il trattamento dei sintomi.

Cystadrops: istruzioni particolari

Il paziente deve essere informato di seguire le seguenti istruzioni prima di aprire il flaconcino e inserire l’applicatore contagocce:

Lavarsi bene le mani per evitare che il contenuto del flaconcino venga contaminato da batteri.

Rimuovere il tappo protettivo verde (figura 1).

Rimuovere il sigillo in metallo (figura 2).

Rimuovere il tappo grigio (figura 3) dal flaconcino.

Non toccare l’apertura del flaconcino dopo aver rimosso il tappo grigio.

tappo protettivo verde

rimuovere

sigillo in metallo

rimuovere

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tappo grigio

rimuovere

flaconcino

Estrarre il contagocce dalla sua bustina senza toccare l’estremitĂ  da inserire sul flaconcino, inserirlo sul flaconcino (figura 4) e non rimuoverlo.

ruotare e premere per inserirlo

tappino bianco

tappino bianco

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contagocce

contagocce flaconcino

flaconcino

Assicurarsi di non perdere il tappino bianco (figura 5) che copre la punta contagocce.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco