Equivera (Soluzione Per Dialisi Peritoneale): indicazioni e modo d’uso
Equivera (Soluzione Per Dialisi Peritoneale) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:
Stadio terminale (scompensato) dell’insufficienza renale cronica di qualsiasi natura, trattata con dialisi peritoneale.
Equivera: come si usa?
Come per tutti i farmaci, anche per Equivera è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.
Se però non ricordate come prendere Equivera ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.
Posologia di Equivera
Posologia
equiVera 4,25 % Glucosio, 1,25 mmol/l Calcio è indicata esclusivamente per uso intraperitoneale.
Le modalità terapeutiche, la frequenza di somministrazione e i tempi di sosta richiesti verranno indicati dal medico curante.
Dialisi peritoneale ambulatoriale continua (CAPD)
Adulti:
Se non diversamente consigliati, i pazienti riceveranno un’infusione di 2000 ml di soluzione per scambio, per quattro volte al giorno. Dopo un tempo di sosta compreso tra le 2 e le 10 ore, la soluzione dovrà essere drenata.
Sarà necessario un aggiustamento della dose, del volume e del numero di scambi per i singoli pazienti.
Se all’inizio del trattamento di dialisi peritoneale compaiono dolori da sovradistensione addominale, la quantità di soluzione per scambio deve essere temporaneamente ridotta a 500 – 1500 ml.
In pazienti di corporatura robusta, e se in essi non vi è più alcuna funzione renale residua, sarà necessario un incremento del volume della soluzione per dialisi. In questi pazienti, o nei pazienti in grado di tollerare volumi maggiori, potrà essere somministrata una dose pari a 2500 ml di soluzione per scambio.
Bambini:
Nei bambini la quantità di soluzione per scambio deve essere prescritta in base all’età e all’area di superficie corporea (BSA).
Per la prescrizione iniziale, il volume di ciascun scambio deve essere 600/800 ml/m2 di BSA con 4 (a volte 3 o 5) scambi al giorno, che può essere aumentato fino a 1000-1200 ml/m2 di BSA a seconda della tolleranza, dell’età e della funzione renale residua.
Dialisi peritoneale automatizzata (APD)
Nel caso si usi un’apparecchiatura per dialisi peritoneale ciclica intermittente o continua (apparecchiatura Sleep•safe ), utilizzare sacche di volume maggiore (3000 o 5000 ml), in grado di contenere più di una soluzione per lo scambio. L’apparecchiatura esegue scambi di soluzione secondo la prescrizione medica memorizzata nell’apparecchiatura Sleep•safe .
Adulti:
In genere i cicli notturni del paziente durano 8-10 ore. I volumi di sosta variano da 1500 a 3000 ml e il numero di cicli varia da 3 a 10 per notte. La quantità di fluido utilizzato è di solito tra 10 e 18 litri ma può variare da 6 a 30 litri. La terapia con l’apparecchiatura notturna viene solitamente associata a 1 o 2 scambi durante il giorno.
Bambini:
Il volume per ciascun scambio deve essere di 800-1000 ml/m2 di BSA con 5-10 scambi per notte. Questo può aumentare fino a 1400 ml/m2 di BSA a seconda della tolleranza, dell’età e della funzione renale residua.
Non ci sono particolari raccomandazioni sul dosaggio per i pazienti anziani.
A seconda della pressione osmotica richiesta, equiVera 4,25 % Glucosio, 1,25 mmol/l Calcio può essere utilizzata in sequenza ad altre soluzioni per dialisi peritoneale con un contenuto minore di glucosio (p.e. con minore osmolarità).
Le soluzioni per dialisi peritoneale ad alta concentrazione di glucosio (2,3 % o 4,25 %) vengono utilizzate quando il peso corporeo è superiore al peso secco desiderato. Il prelievo di liquido dal corpo aumenta in rapporto alla concentrazione di glucosio della soluzione per dialisi peritoneale. Queste soluzioni devono essere utilizzate con cautela, per proteggere la membrana peritoneale, ed evitare disidratazione e mantenere il carico di glucosio il più basso possibile.
equiVera 4,25 % Glucosio, 1,25 mmol/l Calcio contiene 42,5 g di glucosio in 1000 ml di soluzione. Secondo lo schema posologico sono forniti all’organismo con ogni sacca fino a 85 g di glucosio.
La dialisi peritoneale è una terapia a lungo termine, che prevede la somministrazione ripetuta di singole soluzioni.
Metodo e durata della somministrazione
Prima che il paziente stesso sia in grado di effettuare la dialisi peritoneale al proprio domicilio deve essere sufficientemente esperto. L’addestramento deve essere svolto da personale qualificato. Il medico curante deve assicurarsi che il paziente impari ad utilizzare l’apparecchiatura, prima di potere eseguire la dialisi peritoneale al proprio domicilio. In caso di qualsiasi problema od incertezza, si deve contattare il proprio medico curante.
La dialisi, con le dosi prescritte, deve essere effettuata ogni giorno.
La dialisi peritoneale deve protrarsi, finché viene richiesta una terapia sostitutiva della funzione renale. Per quanto riguarda il dettaglio delle istruzioni per l’uso fare riferimento al paragrafo 6.6.
Dialisi peritoneale ambulatoriale continua (CAPD)
Scaldare la sacca di soluzione a temperatura corporea.
Il riscaldamento verrà effettuato tramite un apposito dispositivo riscaldante. Il tempo di riscaldamento per una sacca da 2000 ml ad una temperatura di 22 ºC è di circa 120 minuti. Maggiori dettagli sul dispositivo di riscaldamento vengono forniti nel manuale d’istruzione. Per il riscaldamento non deve essere però utilizzato un forno a microonde, a causa del rischio di sovra-riscaldamento localizzato della sacca.
A seconda delle istruzioni del medico, la dose deve sostare nella cavità peritoneale tra le 2 e le 10 ore (tempo di equilibrio) e poi essere drenata.
Dialisi peritoneale automatizzata (APD)
I connettori delle sacche Sleep•safe prescritte vengono inseriti nella porta libera dell’apparecchiatura Sleep•safe e quindi connessi automaticamente al set Sleep•safe dall’apparecchiatura. L’apparecchiatura controlla il codice a barre delle sacche di soluzione ed attiva un allarme quando le sacche inserite non corrispondono alla prescrizione memorizzata nell’apparecchiatura. Dopo questo controllo il set di tubi può essere connesso alla prolunga del catetere del paziente ed il trattamento può essere iniziato. La soluzione Sleep•safe viene automaticamente riscaldata alla temperatura corporea dall’apparecchiatura Sleep•safe durante l’infusione nella cavità addominale. I tempi di sosta e le concentrazioni di glucosio vengono selezionate secondo la prescrizione medica memorizzata nell’apparecchiatura Sleep•safe (per maggiori dettagli fare riferimento al manuale operativo dell’apparecchiatura).
Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Equivera seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!
Lo posso prendere se sono incinta?
Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza
Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Equivera per quanto riguarda la gravidanza:
Equivera: si può prendere in gravidanza?
Fertilità
Non ci sono dati disponibili.
Non ci sono dati clinici disponibili relativi all’uso delle soluzioni equiVera in donne in gravidanza. Gli studi su animali sono insufficienti per quel che riguarda la tossicità riproduttiva e dello sviluppo (vedere paragrafo 5.3).
La soluzione equiVera deve essere usata durante la gravidanza solo quando i benefici per la madre superano i potenziali rischio per il feto (vedere paragrafo 4.4).
Allattamento
Non è noto se i componenti della soluzione equiVera vengono escreti nel latte materno.
La soluzione equiVera deve essere usata dalle donne in fase di allattamento, solo se il beneficio per la madre supera i rischi potenziali per il neonato.
Ne ho preso troppo! Cosa fare?
Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.
Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.
Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Equivera?
Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Equivera in caso di sovradosaggio.
Equivera: sovradosaggio
Un eccesso di soluzione per dialisi infusa nella cavità peritoneale può essere facilmente drenata nell’apposita sacca di drenaggio. In caso di scambi troppo frequenti potrebbero insorgere problemi di disidratazione e/o problemi elettrolitici, che necessitano di immediato controllo medico.
Se vengono a mancare uno o più scambi quotidiani oppure se viene somministrata una quantità troppo ridotta di soluzione possono manifestarsi iperidratazione e disordini elettrolitici.
L’interruzione del trattamento o un trattamento discontinuo possono portare ad iperidratazione e uremia che causano pericolo di vita.
Equivera: istruzioni particolari
Smaltimento
Nessuna istruzione particolare per lo smaltimento.
Manipolazione
Durante il trasporto o l’immagazzinamento, talvolta i contenitori in plastica possono essere danneggiati. Questo può portare alla contaminazione, con sviluppo di microrganismi nella soluzione di dialisi. Pertanto, prima di collegare la sacca e prima di utilizzare la soluzione per dialisi peritoneale, si devono controllare attentamente tutti i contenitori per accertarsi che non siano danneggiati. Bisogna fare in modo di non lasciarsi sfuggire alcun danno, anche minimo, a connettori, chiusura, saldature e bordi del contenitore, per evitare qualsiasi possibile contaminazione.
Non utilizzare mai sacche danneggiate o con contenuto torbido!
Utilizzare la soluzione per dialisi peritoneale solo se il contenitore e le saldature esterne sono integri. In caso di dubbio, spetterà al medico curante decidere se utilizzare o no la soluzione.
Rimuovere l’involucro esterno solo prima della somministrazione. Non utilizzare prima di aver miscelato le due soluzioni
Mantenere condizioni asettiche durante lo scambio del dialisato per ridurre il rischio d’infezione.
Istruzioni per l’uso del sistema Stay•safe :
Scaldare la sacca della soluzione a temperatura corporea.
Ciò deve essere fatto usando un apposito scaldasacche. Il tempo di riscaldamento per una sacca da 2000 ml con una temperatura di partenza di 22°C è di circa 120 minuti.
Altre informazioni dettagliate possono essere ricavate dalle istruzioni per l’uso del riscaldatore delle sacche. Per riscaldare le sacche, non devono essere usati forni a microonde, a causa dei rischi di surriscaldamento localizzato. Dopo il riscaldamento, la soluzione può essere usata per gli scambi dialitici.
Preparazione della soluzione
? Controllare la sacca riscaldata contenente la soluzione (etichetta, data di scadenza, limpidezza della soluzione, assenza di danneggiamenti a livello della sacca e dell’involucro esterno, integrità della saldatura).
? Posizionare la sacca su una superficie rigida. ? Aprire l’involucro esterno della sacca e la confezione del tappo di disinfezione. ? Lavare le mani con una lozione antibatterica. ? Arrotolare la sacca, appoggiata sul foglio dell’involucro protettivo, da uno dei bordi superiori fino a che la giuntura mediana non si è aperta. Le soluzioni contenute nei due scomparti si misceleranno automaticamente. ? Ora arrotolare la sacca dal bordo superiore, fino ad aprire completamente la saldatura del lato inferiore del triangolo.? Controllare se tutte le saldature sono aperte completamente. ? Controllare se la soluzione è limpida e che la sacca non presenti perdite.
Preparazione dello scambio della sacca
? Appendere la sacca contenente la soluzione nel foro più alto dell’asta reggi-sacca, srotolare la linea d’infusione della sacca contenente la soluzione e inserire il DISC nell’organizer. Dopo aver srotolato la linea della sacca di drenaggio, appendere la sacca di drenaggio nel foro più basso dell’asta reggi-sacca. ? Posizionare l’adattatore catetere in uno dei due inserti dell’organizer. ? Posizionare il nuovo tappo di disinfezione nell’altro inserto libero. ? Disinfettare le mani e rimuovere il cappuccio di protezione del DISC.
? Collegare l’adattatore del catetere al DISC.
Drenaggio
? Aprire la clamp sulla prolunga. Il drenaggio ha inizio. ? Posizione ?
Lavaggio
? Al termine del drenaggio far fluire la soluzione fresca nella sacca di drenaggio (circa 5 secondi).
?Posizione ??
Infusione
? Iniziare l’infusione ruotando l’interruttore di controllo verso la ? Posizione ???
Posizione di sicurezza
? Chiudere la prolunga del catetere mediante inserimento del PIN nell’adattatore del catetere. ? Posizione
????
? Chiudere la clamp nella prolunga del catetere.
Sconnessione
? Rimuovere il cappuccio di protezione dal nuovo tappo di disinfezione e avvitarlo a quello vecchio. ?
Svitare il catetere dal DISC e avvitare l’adattatore del catetere sul nuovo tappo di disinfezione
Chiusura del DISC:
? Chiudere il DISC con l’estremità aperta del tappo di disinfezione usato, rimasto nel foro destro dell’organizer.
Controllare la trasparenza ed il peso del dialisato drenato e procedere allo smaltimento se esso risulta limpido.
Istruzioni per l’uso del sistema Sleep•safe :
Durante la dialisi peritoneale automatizzata (APD), la soluzione è riscaldata automaticamente nella macchina (cycler).
sistema sleep•safe 3000ml:
Preparazione della soluzione: vedere il sistema stay•safe
Srotolare la linea d’infusione della sacca.
Rimuovere il cappuccio di protezione.
Inserire il connettore della sacca nella porta libera dell’apparecchiatura sleep•safe.
La sacca è ora pronta per l’uso con il set sleep•safe.
sistema sleep•safe 5000ml:
? 1 Preparazione della soluzione
Verificare la sacca contenente la soluzione (etichetta, data di scadenza, che la soluzione sia limpida, che la sacca e l’involucro esterno non siano danneggiati, che le giunture siano integre). ? Posizionare la sacca su un piano di lavoro rigido. ? Aprire l’involucro esterno della sacca. ? Lavare le mani con una lozione antibatterica. ? Srotolare la giuntura mediana e il connettore della sacca. ? Arrotolare la sacca distesa sull’involucro esterno, dall’estremità diagonale verso il connettore della sacca. La giuntura mediana si aprirà.
? Continuare fino a che non si apre anche la giuntura di apertura della camera piccola. ? Verificare che tutte le giunture siano completamente aperte. ? Verificare che la soluzione sia limpida e che non vi siano perdite dalla sacca.
2-5. vedere il sistema sleep•safe 3000 ml
I farmaci devono essere aggiunti solo in condizioni asettiche solo quando prescritti dal medico. A causa del rischio d’incompatibilità tra soluzione per dialisi e medicinali aggiunti, è possibile aggiungere solo i seguenti farmaci nella concentrazione citata, se indicati dal medico curante: eparina 1000 I.U./l, insulina 20 I.U./l, vancomicina 1000 mg/l, teicoplanina 400 mg/l, cefazolina 500 mg/l, ceftazidime 250 mg/l, gentamicina 8 mg/l. Dopo aver accuratamente miscelato ed aver controllato che non vi sia torbidità, la soluzione per dialisi peritoneale deve essere utilizzata immediatamente (non conservare).
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco