Euglucon: a cosa serve e come si usa

Euglucon (Glibenclamide): indicazioni e modo d’uso

Euglucon (Glibenclamide) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Diabete mellito non giovanile, non acidosico, in soggetti stenico-adiposi.

Euglucon: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Euglucon è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Euglucon ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Euglucon

Ogni trattamento con Euglucon (primo trattamento o passaggio a Euglucon da altri ipoglicemizzanti orali, specie insulina) deve essere prescritto dal medico.

Il dosaggio di Euglucon 5 mg compresse alla prima somministrazione va regolato in base ai dati del controllo metabolico effettuato dal medico.

Dose iniziale e titolazione della dose

Si raccomanda di iniziare il trattamento con la piĂ¹ bassa dose possibile, specie in pazienti con tendenza a sviluppare ipoglicemia (vedere paragrafo 4.4)

In genere si inizia con mezza compressa (2,5 mg di Euglucon) al giorno.

Un aumento della dose giornaliera di mezza compressa va effettuato, ad intervalli settimanali, solo dopo gli appositi accertamenti metabolici.

Dosi giornaliere fino a 2 compresse (10 mg di Euglucon) possono in genere essere date con somministrazione unica al mattino durante la prima colazione.

I quantitativi eccedenti tale dose vengono somministrati la sera durante la cena.

Dosi quotidiane superiori a 3 compresse non danno luogo abitualmente ad un maggior effetto terapeutico.

Range di dosaggio nei pazienti con diabete ben controllato, dosi massime Dose singola

La dose singola abituale è da 2,5 mg a 10 mg di glibenclamide. Una singola dose di 10 mg di glibenclamide non deve essere superata.

Dose giornaliera

La dose abituale giornaliera è da 5 mg a 10 mg di glibenclamide. Dosi maggiori devono essere divise in almeno due dosi separate.

Aggiustamento del dosaggio secondario

PoichĂ© il miglioramento nel controllo del diabete è di per sĂ© associato con un’aumentata sensibilitĂ  all’insulina, la necessitĂ  di glibenclamide puĂ² venir meno durante la prosecuzione del trattamento. Per evitare l’ipoglicemia, devono essere considerate la riduzione tempestiva della dose o l’interruzione della terapia con glibenclamide.

Deve essere considerata una correzione del dosaggio quando:

varia il peso del paziente o

varia lo stile di vita del paziente, o

emergono altri fattori che causano un aumento della suscettibilità all’ipoglicemia o all’iperglicemia (vedere paragrafo 4.4).

Passaggio da altri antidiabetici orali a Euglucon

Non c’è un’esatta relazione di dosaggio tra glibenclamide e altri antidiabetici orali. Se Euglucon sostituisce altri antidiabetici orali, si raccomanda che la procedura da seguire sia la stessa per stabilire la dose iniziale, ovvero dosi giornaliere di 2,5 mg glibenclamide che possono arrivare fino ad un massimo di 5 mg glibenclamide. Questo si applica anche nei casi in cui il paziente viene commutato dalla dose massima di un altro antidiabetico orale.

Ăˆ necessario tenere conto della potenza e durata d’azione del precedente antidiabetico. PuĂ² essere necessaria una sospensione del trattamento per evitare qualsiasi somma di effetti che comportano un rischio di ipoglicemia.

Popolazioni speciali

Bambini

La sicurezza e l’efficacia di Euglucon non sono state stabilite in bambini ed adolescenti.

Anziani

Pazienti di etĂ  pari o superiore a 65 anni : il dosaggio iniziale e di mantenimento di glibenclamide deve essere accuratamente aggiustato per ridurre il rischio di ipoglicemia. Il trattamento deve essere iniziato con la dose piĂ¹ bassa disponibile ed aumentata gradualmente, se necessario (vedere paragrafì 4.4 e 5.2).

Compromissione renale

In pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata non è richiesto alcun aggiustamento della posologia; tuttavia l’insufficienza renale è considerata un fattore che puĂ² condurre all’ipoglicemia (vedere paragrafo 4.4). Euglucon è controindicato in pazienti con insufficienza renale severa (clearance della creatinina < 30 mL/min) (vedere paragrafì 4.3 e 5.2).

Compromissione epatica Vedere paragrafi 4.3 e 5.2.

Durata del trattamento

Il trattamento con Euglucon è normalmente una terapia a lungo termine.

Modo di somministrazione

Forma e grandezza delle compresse sono calcolate in modo da permettere una facile deglutizione con un po’ di liquido, senza masticare.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Euglucon seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Euglucon per quanto riguarda la gravidanza:

Euglucon: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Glibenclamide non deve essere somministrata in gravidanza (vedere paragrafo 4.3)

La paziente deve passare ad una terapia insulinica durante la gravidanza.

Le pazienti che intendano iniziare una gravidanza devono informarne il medico. Si raccomanda che tali pazienti si sottopongano ad una terapia insulinica.

Sono state riscontrate malformazioni nei bambini di donne trattate con glibenclamide durante la gravidanza. Non si puĂ² escludere una relazione causale con la glibenclamide. In tale contesto è necessario sottolineare che è noto che l’incidenza di malformazioni risulti aumentata nei casi di diabete non controllato – indipendentemente dal tipo di terapia utilizzata.

Gli effetti dell’assunzione di glibenclamide durante il travaglio e il parto non sono stati stabiliti.

Allattamento

Non è stato stabilito se glibenclamide passi nel latte materno. Euglucon non deve essere usato durate l’allattamento al seno. Se necessario, la paziente deve essere commutata alla terapia con insulina o interrompere l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Euglucon?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Euglucon in caso di sovradosaggio.

Euglucon: sovradosaggio

Il sovradosaggio acuto così come il trattamento a lungo termine con una dose troppo alta di glibenclamide puĂ² portare a ipoglicemia severa, prolungata e che mette in pericolo di vita.

Sintomi

Ipoglicemia con sudorazione intensa, pallore, tachicardia (con pericolo di coma).

Trattamento

Somministrazione di zucchero per os se il paziente è cosciente, per via e.v. se in coma. Le infusioni di soluzioni glucosate non devono essere interrotte che 36 ore dopo il ritorno alla norma, per il pericolo di ricaduta. É essenziale un attento monitoraggio fino a quando il medico ritenga che il paziente è fuori pericolo. É da tener presente che l’ipoglicemia ed i suoi sintomi si possono ripresentare anche dopo un iniziale recupero.

Non usare glucagone, onde evitare una nuova ipoglicemia per ipersecrezione secondaria di insulina.

Euglucon: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco