Lastafry: a cosa serve e come si usa

Lastafry (Latanoprost): indicazioni e modo d’uso

Lastafry (Latanoprost) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Riduzione della pressione intraoculare elevata in pazienti con glaucoma ad angolo aperto e ipertensione oculare.

Riduzione della pressione intraoculare elevata in pazienti pediatrici con elevata pressione intraoculare e glaucoma pediatrico.

Lastafry: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Lastafry è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Lastafry ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Lastafry

Posologia

Adulti (inclusi gli anziani)

La terapia raccomandata è una goccia di collirio una volta al giorno nell’occhio/negli occhi da trattare. L’effetto ottimale si ottiene somministrando LASTAFRY la sera.

Non si deve somministrare LASTAFRY piĂ¹ di una volta al giorno in quanto è stato dimostrato che somministrazioni piĂ¹ frequenti diminuiscono l’effetto ipotensivo sulla pressione intraoculare.

In caso di mancata somministrazione di una dose, il trattamento deve continuare normalmente con la dose successiva.

Popolazione pediatrica

LASTAFRY collirio puĂ² essere usato nei pazienti pediatrici con la stessa posologia consigliata per gli adulti. Non sono disponibili dati su bambini nati pretermine (con etĂ  gestazionale inferiore a 36 settimane). I dati relativi al gruppo di pazienti di etĂ  < 1 anno (4 pazienti) sono molto limitati (vedere paragrafo 5.1).

Modo di somministrazione

Come con altri colliri, al fine di ridurre il possibile assorbimento sistemico, si raccomanda di comprimere il sacco lacrimale a livello del canto mediale (occlusione puntale) per un minuto. CiĂ² deve essere effettuato subito dopo l’instillazione di ogni goccia.

Le lenti a contatto devono essere rimosse prima dell’instillazione del collirio e possono essere riapplicate dopo 15 minuti.

Se viene usato piĂ¹ di un medicinale oftalmico per uso topico, i medicinali devono essere somministrati ad almeno cinque minuti l’uno dall’altro.

LASTAFRY collirio è una soluzione sterile che non contiene conservanti.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Lastafry seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Lastafry per quanto riguarda la gravidanza:

Lastafry: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

La sicurezza dell’uso di latanoprost durante la gravidanza nella specie umana non è stata accertata. Esiste la possibilità di rischio farmacologico sul decorso della gravidanza, sia per il feto che il neonato. Pertanto LASTAFRY non deve essere usato in gravidanza.

Allattamento

Latanoprost e i suoi metaboliti possono passare nel latte materno e quindi LASTAFRY non deve essere usato nelle donne che allattano con latte materno o l’allattamento deve essere interrotto.

FertilitĂ 

Negli studi animali non è stato riscontrato che latanoprost abbia alcun effetto sulla fertilità maschile o femminile (vedere paragrafo 5.3).

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Lastafry?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Lastafry in caso di sovradosaggio.

Lastafry: sovradosaggio

A parte irritazione oculare e iperemia congiuntivale non si conoscono altri effetti indesiderati oculari in caso di sovradosaggio di latanoprost.

In caso di ingestione accidentale di LASTAFRY possono essere utili le seguenti informazioni: un flacone contiene 125 microgrammi di latanoprost. PiĂ¹ del 90% è metabolizzato durante il primo passaggio nel fegato. L’infusione endovenosa di 3 microgrammi /kg in volontari sani ha provocato concentrazioni plasmatiche medie 200 volte superiori a quelle osservate durante il trattamento clinico e non ha indotto sintomi, ma un dosaggio di 5,5-10 microgrammi /kg ha causato nausea, dolori addominali, capogiri, affaticamento, vampate di calore e sudorazione. Latanoprost è stato somministrato per via endovenosa nella scimmia a dosaggi fino a 500 microgrammi /kg senza causare effetti importanti sul sistema cardiovascolare.

Somministrazioni endovenose di latanoprost nella scimmia sono state correlate a broncocostrizione transitoria. Tuttavia, latanoprost se applicato per via topica nell’occhio ad una dose sette volte superiore a quella usata in clinica, non induce broncocostrizione in pazienti affetti da asma bronchiale moderata.

In caso di sovradosaggio di LASTAFRY, il trattamento deve essere sintomatico.

Lastafry: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco