Macrotec: a cosa serve e come si usa

Macrotec 2 mg kit preparazione radiofarmaceutica 5 fl (Tecnezio 99M Tc Albumina Umana Soluzione Iniettabile): indicazioni e modo d’uso

Macrotec 2 mg kit preparazione radiofarmaceutica 5 fl (Tecnezio 99M Tc Albumina Umana Soluzione Iniettabile) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Medicinale solo per uso diagnostico

Dopo marcatura con Sodio Pertecnetato (99mTc) soluzione iniettabile, il prodotto puĂ² essere utilizzato per:

scintigrafia polmonare di perfusione

come indicazione secondaria i macroaggregati di albumina marcati con 99mTc possono essere utilizzati per fleboscintigrafia.

Macrotec 2 mg kit preparazione radiofarmaceutica 5 fl: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Macrotec 2 mg kit preparazione radiofarmaceutica 5 fl è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Macrotec 2 mg kit preparazione radiofarmaceutica 5 fl ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Macrotec 2 mg kit preparazione radiofarmaceutica 5 fl

Posologia

Adulto

Le attivitĂ  raccomandate per la somministrazione per via endovenosa ad un adulto variano tra 37-

185 MBq. Il numero di particelle per dose somministrata deve essere compreso tra 200.000 e 700.000.

Pazienti con grave patologia cardiovascolare, con ipertensione polmonare associata ad insufficienza respiratoria o significativo shunt cardiaco destro – sinistro o pazienti sottoposti a trapianto di polmone.

Il numero di particelle deve essere ridotto a 100.000 – 200.000.

Occorre tenere presente che la tecnica di acquisizione, per esempio l’uso di gamma camera ad alta sensibilitĂ , puĂ² influenzare la posologia.

Anziani

Non sono previsti aggiustamenti della dose. Popolazione pediatrica

L’utilizzo nei bambini e negli adolescenti deve essere attentamente considerato, sulla base delle necessità cliniche e della valutazione del rapporto rischio/beneficio in questo gruppo di pazienti.

La dose da somministrare a bambini e adolescenti corrisponde ad una frazione di quella dell’adulto in accordo alle raccomandazioni del Paediatric Task Group dell’European Association of Nuclear Medicine (EANM-Dosage Card 2008).

Questa attivitĂ  puĂ² essere calcolata utilizzando la formula riportata di seguito e un fattore corrispondente al peso corporeo del bambino o del ragazzo (vedere Tabella 1):

AttivitĂ  consigliata [MBq] = 5,6 MBq x fattore (Tabella 1)

3 kg = 1 22 kg = 5.29 42 kg = 9.14
4 kg = 1.14 24 kg = 5.71 44 kg = 9.57
6 kg = 1.71 26 kg = 6.14 46 kg = 10.00
8 kg = 2.14 28 kg = 6.43 48 kg = 10.29
10 kg = 2.71 30 kg = 6.86 50 kg = 10.71
12 kg = 3.14 32 kg = 7.29 52-54 kg = 11.29
14 kg = 3.57 34 kg = 7.72 56-58 kg = 12.00
16 kg = 4.00 36 kg = 8.00 60-62 kg = 12.71
18 kg = 4.43 38 kg = 8.43 64-66 kg = 13.43
20 kg = 4.86 40 kg = 8.86 68 kg = 14.00

Tabella 1

Per assicurare un’adeguata qualitĂ  dell’immagine nei bambini piccoli, l’attivitĂ  somministrata non deve essere inferiore a 10 MBq. AttivitĂ  piĂ¹ basse dovrebbero essere somministrate soltanto in caso di sistemi ad alta efficienza di conteggio.

Nei neonati e nei bambini il numero di particelle da somministrare deve essere ridotto, in relazione al peso, come mostrato nella tabella qui di seguito riportata (Guidelines for lung scintigraphy in children – Eur J Nucl Med Mol Imaging (2007)):

Peso Numero di particelle
10-20 Kg 50.000-150.000
20-35 Kg 150.000-300.000
35-50 Kg 300.000-500.000

In caso di riduzione severa nota o sospetta del letto vascolare a livello polmonare (piĂ¹ del 50%), il numero di particelle da somministrare deve essere ridotto in modo proporzionale.

Macrotec non deve essere somministrato a bambini di peso inferiore a 10 Kg e .in pazienti pediatrici con shunt destro-sinistro.

Modo di somministrazione Questo medicinale è multidose.

Il medicinale deve essere ricostituito prima della somministrazione al paziente.

Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 12.

Il medicinale ricostituito è somministrato per via endovenosa, vedere anche paragrafo 4.4. Per la preparazione del paziente, vedere paragrafo 4.4.

La sospensione contenente macroaggregati di albumina marcati con 99mTc deve essere somministrata mediante iniezione endovenosa lenta in bolo per almeno 30 secondi con paziente in respiro spontaneo.

Acquisizione di immagini

Le immagini polmonari si possono acquisire subito dopo l’iniezione.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Macrotec 2 mg kit preparazione radiofarmaceutica 5 fl seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Macrotec 2 mg kit preparazione radiofarmaceutica 5 fl per quanto riguarda la gravidanza:

Macrotec 2 mg kit preparazione radiofarmaceutica 5 fl: si puĂ² prendere in gravidanza?

Donne potenzialmente fertili

Quando è necessario somministrare medicinali radioattivi a donne potenzialmente fertili, si devono sempre assumere informazioni su una possibile gravidanza. Ove non sia provato il contrario, qualsiasi donna che abbia saltato un ciclo mestruale deve essere considerata in stato di gravidanza. In caso di dubbi riguardo ad una possibile gravidanza (se la donna ha saltato un ciclo mestruale, se il ciclo mestruale è molto irregolare, ecc.), devono essere proposte alla paziente tecniche alternative che non utilizzino radiazioni ionizzanti (se disponibili).

Gravidanza

Le procedure che utilizzano radionuclidi impiegate in donne in stato di gravidanza comportano l’esposizione alle radiazioni anche per il feto. Le indagini con radionuclidi durante la gravidanza devono essere condotte solo in casi assolutamente necessari, e quando il beneficio atteso supera il rischio a cui possono incorrere la madre e il feto.

Allattamento

Prima di somministrare radiofarmaci ad una donna che allatta si deve prendere in considerazione la possibilitĂ  di posticipare l’indagine fino al termine dell’allattamento e deve essere verificato che sia stato scelto il radiofarmaco piĂ¹ appropriato, tenendo in considerazione la secrezione di attivitĂ  nel latte materno.

Quando la somministrazione è ritenuta necessaria, l’allattamento al seno deve essere sospeso per 12 ore ed il latte prodotto deve essere eliminato. L’allattamento puĂ² essere ripreso quando il livello di attivitĂ  nel latte comporti una dose di radiazione per il bambino non superiore ad 1 mSv.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Macrotec 2 mg kit preparazione radiofarmaceutica 5 fl?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Macrotec 2 mg kit preparazione radiofarmaceutica 5 fl in caso di sovradosaggio.

Macrotec 2 mg kit preparazione radiofarmaceutica 5 fl: sovradosaggio

Il sovradosaggio, così come comunemente inteso (ad esempio, eccessiva quantitĂ  in peso) non è atteso, ma puĂ² essere considerato come sovradosaggio la somministrazione di un numero molto alto di particelle.

Il numero di particelle di macroaggregati somministrate per paziente adulto non deve superare 1,5?106.

Nel caso venga somministrata una dose eccessiva di radiazioni con macroaggregati di albumina marcati con 99mTc, è necessario minimizzare per quanto possibile la dose di radiazioni assorbita dal paziente, incrementando l’eliminazione del radionuclide dall’organismo inducendo un aumento della diuresi.

Macrotec 2 mg kit preparazione radiofarmaceutica 5 fl: istruzioni particolari

Precauzioni generali

I radiofarmaci devono essere ricevuti, usati e somministrati solo da personale autorizzato in strutture cliniche appositamente designate. Il ricevimento, la conservazione, l’uso, il trasferimento e lo smaltimento sono soggetti alle normative e/o alle appropriate autorizzazioni rilasciate dalle autorità competenti locali.

I radiofarmaci devono essere preparati dall’utilizzatore con modalità che soddisfano sia i requisiti di radioprotezione che quelli di qualità farmaceutica. Devono essere adottate appropriate precauzioni di asepsi.

Il contenuto del flaconcino è destinato solo alla preparazione di macroaggregati iniettabili di Albumina Umana (MACROSALB) per la marcatura con 99mTc e e non deve essere somministrato direttamente al paziente senza che prima sia stato sottoposto alla procedura di preparazione.

Per le istruzioni sulla marcatura del prodotto prima della somministrazione vedere paragrafo 12.

Se in qualsiasi fase della preparazione di questo prodotto viene compromessa l’integrità del flaconcino, il prodotto non deve essere utilizzato.

Le procedure di somministrazione devono essere eseguite in modo da rendere minimo il rischio di contaminazione del prodotto medicinale e di irradiazione degli operatori. E’ obbligatoria un’adeguata schermatura.

Il contenuto del kit prima della preparazione estemporanea non è radioattivo. Tuttavia, dopo l’aggiunta della soluzione iniettabile di Sodio Pertecnetato (99mTc) Ph. Eur, la preparazione finale deve essere mantenuta adeguatamente schermata.

La somministrazione di radiofarmaci comporta rischi per altre persone per irradiazione esterna o contaminazione proveniente da versamento di urine, vomito, etc. Devono pertanto essere prese le dovute precauzioni conformemente alla normativa locale vigente in materia di radioprotezione.

Dopo l’uso, tutti i materiali connessi alla preparazione e alla somministrazione dei radiofarmaci, compreso il prodotto inutilizzato ed il suo contenitore, devono essere decontaminati o trattati come rifiuti radioattivi e smaltiti in accordo con le specifiche normative previste dalle autorità competenti locali.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco