Nanotop: a cosa serve e come si usa

Nanotop (Tecnezio 99M Tc Albumina Umana Soluzione Iniettabile): indicazioni e modo d’uso

Nanotop (Tecnezio 99M Tc Albumina Umana Soluzione Iniettabile) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Medicinale solo per uso diagnostico.

Dopo marcatura con Sodio Pertecnetato (99mTc) soluzione iniettabile, le nanoparticelle di albumina colloidale marcate con 99mTc ottenute sono usate per

Somministrazione sottocutanea:

Linfoscintigrafia per dimostrare l’integrità del sistema linfatico e differenziare fra ostruzioni linfatiche e venose

Rilevazione del linfonodo sentinella nel:

Melanoma maligno

Carcinoma mammario

Nanotop: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Nanotop è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Nanotop ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Nanotop

Posologia Adulti

Somministrazione sottocutanea:

Linfoscintigrafia mediante iniezione sottocutanea (interstiziale) singola o multipla: 18,5- 110 MBq per sito di iniezione. L’attività da somministrare dipende dalle aree anatomiche da esaminare e dall’intervallo di tempo tra l’iniezione e la visualizzazione. Il volume iniettato non deve superare 0,2-0,3 mL per sito di iniezione. Non somministrare un volume superiore a 0,5 mL per sito di iniezione.

L’iniezione è somministrata per via sottocutanea, dopo aver verificato tramite aspirazione che non sia stato perforato inavvertitamente alcun vaso sanguigno.

Rilevazione del linfonodo sentinella:

– Melanoma maligno: la dose raccomandata varia tra 10 e 110 MBq, somministrata mediante un’iniezione intradermica del radiocolloide, con 2-4 iniezioni intorno al tumore o alla cicatrice. L’attività totale da iniettare deve essere adattata in funzione del tempo che intercorre tra la somministrazione e la biopsia del linfonodo sentinella

– Carcinoma mammario: NANOTOP può essere somministrato con un’iniezione intradermica, subdermica o periareolare in presenza di un tumore superficiale (lesioni palpabili); in caso di tumori profondi (lesioni non palpabili) deve essere praticata un’iniezione intratumorale o interstiziale peritumorale.

L’attività totale da somministrare varia da 5 a 200 MBq in funzione dei tempi che intercorrono tra la scintigrafia e l’intervento chirurgico.

E’ consigliata una singola iniezione in un piccolo volume (0,2 mL).

Iniezioni multiple o attività più elevate possono essere usate in circostanze/condizioni particolari tenendo conto della sensibilità delle sonde di rilevazione.

Non sono necessarie riduzioni della dose in caso di compromissione renale o epatica. Popolazione pediatrica

L’utilizzo della linfoscintigrafia nei bambini e negli adolescenti deve essere attentamente valutato, sulla base delle necessità cliniche e delle valutazioni sul rapporto rischio/beneficio in questo gruppo di pazienti. L’attività da somministrare ai bambini deve essere calcolata a partire dai valori di attività raccomandate per gli adulti e adattata in funzione del peso corporeo e della superficie corporea.

Il gruppo di lavoro pediatrico dell’Associazione Europea di Medicina Nucleare (EANM) raccomanda tuttavia di calcolare l’attività da somministrare, come frazione di quella dell’adulto, sulla base del peso corporeo secondo la seguente tabella

Peso corporeo (kg) Frazione della dose per gli adulti Peso corporeo (kg) Frazione della dose per gli adulti
3 0,1 32 0,65
4 0,14 34 0,68
6 0,19 36 0,71
8 0,23 38 0,73
10 0,27 40 0,76
12 0,32 42 0,78
14 0,36 44 0,80
16 0,40 46 0,82
18 0,44 48 0,85
20 0,46 50 0,88
22 0,50 52 – 54 0,90
24 0,53 56 – 58 0,92
26 0,56 60 – 62 0,96
28 0,58 64 – 66 0,98
30 0,62 68 0,99

Per l’uso nei bambini, è possibile diluire il prodotto fino a 1:50 con sodio cloruro 0,9% soluzione iniettabile.

Metodo di somministrazione

Questo prodotto medicinale deve essere ricostituito prima della somministrazione al paziente. Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 12.

Questo medicinale non è destinato alla somministrazione regolare o continuata.

Agitare la sospensione iniettabile radiomarcata (nanoparticelle colloidali di albumina marcate con tecnezio-99m) immediatamente prima di prelevare dal flacone la dose per il paziente. Ruotare la siringa diverse volte prima dell’iniezione.

Acquisizione delle immagini

Linfoscintigrafia convenzionale: l’iniezione viene praticata per via sottocutanea, dopo aver verificato tramite aspirazione che non sia stato inavvertitamente perforato un vaso sanguigno.

In caso di visualizzazione degli arti inferiori, vengono acquisite immagini dinamiche immediatamente dopo l’iniezione e immagini statiche 30-60 minuti dopo l’iniezione Per la visualizzazione dei linfonodi parasternali, possono essere necessarie iniezioni ripetute e immagini aggiuntive.

Rilevazione del linfonodo sentinella:

Melanoma maligno: le immagini linfoscintigrafiche sono ottenute subito dopo l’iniezione e successivamente in modo regolare fino alla visualizzazione del linfonodo sentinella.

Carcinoma mammario: le immagini scintigrafiche della mammella e della regione ascellare possono essere acquisite 15-30 min e 3 ore dopo l’iniezione.

Per la preparazione del paziente, vedere paragrafo 4.4.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Nanotop seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Nanotop per quanto riguarda la gravidanza:

Nanotop: si può prendere in gravidanza?

Donne potenzialmente fertili

Quando è necessario somministrare medicinali radioattivi a donne potenzialmente fertili, si devono assumere sempre informazioni su una possibile gravidanza. Ove non sia provato il contrario, qualsiasi donna che abbia saltato un ciclo mestruale deve essere considerata in stato di gravidanza. In caso di dubbio riguardo ad una possibile gravidanza (se la donna ha saltato un ciclo mestruale, se il ciclo mestruale è molto irregolare, ecc.), devono essere proposte alla paziente tecniche alternative (se esistenti), che non utilizzino radiazioni ionizzanti.

Gravidanza

Le procedure con radionuclidi condotte su donne in gravidanza comportano dosi di radiazioni anche al feto. Le indagini con radionuclidi durante la gravidanza devono essere condotte solo in casi assolutamente necessari e quando il beneficio atteso supera il rischio in cui possono incorrere la madre e il feto.

Durante la gravidanza, la somministrazione sottocutanea di nanoparticelle colloidali di albumina marcate con tecnezio-99m per la linfoscintigrafia è strettamente controindicata, a causa del possibile accumulo nei linfonodi pelvici.

Allattamento

Prima di somministrare radiofarmaci a una madre che allatta al seno, si deve prendere in considerazione la possibilità di ritardare la somministrazione del radionuclide fino al

termine dell’allattamento e valutare quale radiofarmaco sia più appropriato, tenendo conto della secrezione dell’attività nel latte materno.

Se la somministrazione è ritenuta indispensabile, si deve interrompere l’allattamento al seno per 13 ore e il latte prodotto deve essere eliminato.

Fertilità

Non vi sono dati disponibili.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Nanotop?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Nanotop in caso di sovradosaggio.

Nanotop: sovradosaggio

In caso di sovradosaggio di radioattività, non possono essere raccomandate misure pratiche per ridurre in modo soddisfacente l’esposizione tessutale, in quanto le nanoparticelle colloidali di albumina marcate con 99mTc sono scarsamente eliminate attraverso le urine e le feci.

Nanotop: istruzioni particolari

Precauzioni generali

Dopo la marcatura di NANOTOP, devono essere adottate le comuni misure protettive per i medicinali radioattivi.

I radiofarmaci devono essere ricevuti, usati e somministrati solo da personale autorizzato in strutture sanitarie appositamente designate. Il ricevimento, la conservazione, l’uso, il trasferimento e lo smaltimento devono essere eseguiti in conformità alla normativa e/o alle appropriate autorizzazioni dell’Autorità competente locale.

I radiofarmaci devono essere preparati dall’utilizzatore in modo da soddisfare sia i

requisiti di radioprotezione che i requisiti di qualità farmaceutica. Si devono adottare adeguate precauzioni di asepsi.

Il contenuto del flaconcino deve essere usato esclusivamente per la preparazione delle particelle colloidali di albumina marcate con 99mTc e non deve essere somministrato direttamente al paziente senza prima essere stato sottoposto alla procedura di preparazione.

Per le istruzioni sulla marcatura del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 12.

Se l’integrità del flacone è compromessa, il prodotto non deve essere utilizzato.

Il contenuto del kit prima della marcatura non è radioattivo. Dopo l’aggiunta del sodio pertecnetato (99mTc), Ph. Eur., deve essere assicurata una adeguata schermatura della preparazione finale.

La somministrazione di radiofarmaci presenta rischi per le persone a contatto con il paziente a causa dell’irradiazione esterna o della contaminazione prodotta da urina, vomito, ecc. Devono essere pertanto adottate le opportune misure di protezione in conformità alla normativa nazionale

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco