Nicodose: a cosa serve e come si usa

Nicodose (Nicotina): indicazioni e modo d’uso

Nicodose (Nicotina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Nella dipendenza da nicotina, come coadiuvante nella disassuefazione dal fumo, per attenuare i sintomi di astinenza da nicotina.

Nicodose: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Nicodose è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Nicodose ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Nicodose

Adulti e anziani

Le pastiglie contenenti 1,5 mg di nicotina non sono adatte a fumatori con una dipendenza pesante o molto pesante dalla nicotina (punteggio da 7 a 10 nel test Fagerström).

Posologia

Il trattamento di dipendenza da nicotina solitamente procede in 2 fasi.

1ª fase:

Succhiare lentamente una pastiglia ogni volta che si avverte il bisogno di fumare.

Il numero di pastiglie da 1,5 mg è solitamente da 8 a 12 al giomo, e non deve in ogni caso superare le 20 pastiglie al giomo.

La durata di questa fase è di circa 3 mesi, ma può variare in base alla risposta individuale.

2ª fase:

Quando il bisogno di fumare è completamente sedato, ridurre gradatamente il numero di pastiglie al giomo.

Il trattamento deve essere interrotto quando la dose viene ridotta a 1 o 2 pastiglie al giomo.

Si raccomanda di non far uso delle pastiglie per oltre 6 mesi.

Bambini e adolescenti (< 18 anni)

NICODOSE non deve essere usato da persone di età inferiore a 18 anni senza la raccomandazione di un medico. Non vi è ancora esperienza nel trattamento degli adolescenti di età inferiore a 18 anni con NICODOSE.

Modo di somministrazione

PER MUCOSA ORALE

La pastiglia deve essere posta in bocca, dove si scioglierà gradualmente. Deve essere spostata regolarmente da un lato della bocca all’altro e succhiata lentamente fino a completo scioglimento. La conformazione delle pastiglie da succhiare è stata progettata per assicurare uno scioglimento in circa 30 minuti, in modo da consentire un rilascio graduale della nicotina e dunque rallentare l’assorbimento nella mucosa orale.

Pertanto le pastiglie non devono essere masticate o inghiottite.

Astenersi dal bere o mangiare mentre si succhia la pastiglia. Le bevande acide (caffè o bibite gassate) devono essere evitate per 15 minuti prima dell’assunzione di NICODOSE.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Nicodose seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Nicodose per quanto riguarda la gravidanza:

Nicodose: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Nelle donne in gravidanza deve essere sempre raccomandata la completa astensione dal fumo senza terapia di sostituzione della nicotina.

Tuttavia, in caso di insuccesso in fumatrici in stato di gravidanza altamente dipendenti, può essere consigliata l’astinenza dal tabacco attraverso la terapia di sostituzione della nicotina. Infatti il rischio per il feto è probabilmente inferiore a quello che ci si aspetta dal fumare tabacco, a causa di:

– minore concentrazione massimale della nicotina nel plasma rispetto alla nicotina inalata,

– nessuna esposizione aggiuntiva agli idrocarburi policiclici e al monossido di carbonio,

– maggiori possibilità di smettere di fumare entro il terzo trimestre.

Il fumo continuato nel corso del terzo trimestre può portare al ritardo della crescita intrauterina o addirittura a nascita prematura o a nascita di feto morto, a seconda della quantità giornaliera di tabacco.

L’astensione dal tabacco con o senza terapia di sostituzione della nicotina non deve essere intrapresa di propria iniziativa, ma come parte di un programma di astensione dal fumo sotto stretto controllo medico.

Nel terzo trimestre la nicotina ha effetti emodinamici (ovvero cambiamenti nella frequenza cardiaca del feto) che potrebbero avere influenze sul feto in prossimità del parto. Pertanto, dopo il sesto mese di gravidanza, la pastiglia deve essere assunta esclusivamente sotto controllo medico nelle fumatrici in stato di gravidanza, che non sono riuscite a smettere di fumare entro il terzo trimestre.

Allattamento

La nicotina è secreta nel latte materno in quantità che possono avere effetti sul bambino anche alle dosi terapeutiche. La pastiglia, come il fumo in sé, deve pertanto essere evitata durante l’allattamento. Nel caso in cui non si riuscisse a raggiungere l’astensione dal fumo, l’assunzione della pastiglia da parte di fumatrici in allattamento deve essere iniziata solamente dietro consiglio medico. Nel caso in cui la terapia di sostituzione della nicotina sia utilizzata durante l’allattamento, la pastiglia deve essere assunta subito dopo l’allattamento e non durante le due ore che precedono l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Nicodose?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Nicodose in caso di sovradosaggio.

Nicodose: sovradosaggio

In caso di sovradosaggio, si possono presentare sintomi corrispondenti a quelli di un’eccessiva inalazione di fumo.

La dose orale acuta letale di nicotina è di circa 0,5 - 0,75 mg per ogni kg di peso corporeo, corrispondenti a 40 - 60 mg in un adulto. Anche piccole quantità di nicotina sono pericolose nei bambini e possono dar luogo a gravi sintomi di avvelenamento, che possono risultare fatali. Se c’è il sospetto di avvelenamento in un bambino, consultare immediatamente un medico

Il sovradosaggio con NICODOSE può verificarsi solo se si succhiano contemporaneamente più pastiglie. La tossicità da nicotina in seguito a ingestione sarà con ogni probabilità ridotta al minimo grazie alla nausea e al vomito che si manifestano subito dopo un’esposizione eccessiva alla nicotina.

I sintomi generali dell’avvelenamento da nicotina comprendono: debolezza, sudorazione, salivazione, bruciori alla gola, nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, disturbi uditivi e visivi, cefalea, tachicardia e aritmia cardiaca, dispnea, prostrazione, collasso circolatorio, coma e convulsioni terminali.

Trattamento del sovradosaggio

In seguito a sovradosaggio, i sintomi possono essere rapidi, in particolare nei bambini. Solitamente il vomito è spontaneo. La somministrazione di carbone attivo per via orale e una lavanda gastrica devono essere presi in considerazione il prima possibile, e comunque entro 1 ora dall’ingestione. Si consiglia di tenere sotto controllo i segni vitali e di trattarli sintomaticamente.

Nicodose: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco