Octaplas: a cosa serve e come si usa

Octaplas soluzione per infusione (Proteine Plasmatiche Umane): indicazioni e modo d’uso

Octaplas soluzione per infusione (Proteine Plasmatiche Umane) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Le indicazioni di OCTAPLAS sono identiche a quelle del plasma fresco congelato (PFC):

deficit combinati dei fattori della coagulazione come coagulopatia provocata da trasfusioni massive o dovuta ad insufficienza epatica grave;

deficit isolati dei fattori della coagulazione quando non è disponibile il concentrato di uno specifico fattore della coagulazione;

terapia sostitutiva per i deficit di fattori della coagulazione in situazioni di emergenza, quando una diagnosi specifica di laboratorio non è disponibile o quando non è disponibile il concentrato di uno specifico fattore della coagulazione come quello a base di fattore V o di fattore XI;

inversione dell’attività fibrinolitica e inversione rapida degli effetti degli anticoagulanti orali (cumarina o agenti indanedionici), quando l’azione della vitamina K è insufficiente per funzionalità epatica ridotta o in situazioni di emergenza;

Porpora Trombotica Trombocitopenica (PTT), solitamente in concomitanza con plasmaferesi;

nelle procedure intensive di plasmaferesi, OCTAPLAS va usato solamente per correggere le anomalie della coagulazione durante emorragie gravi.

Octaplas soluzione per infusione: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Octaplas soluzione per infusione è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Octaplas soluzione per infusione ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Octaplas soluzione per infusione

Posologia:

Il dosaggio dipende dalla condizione clinica individuale e dalla patologia di base. Tuttavia, da 12 a 15 mL di OCTAPLAS/kg di peso corporeo (per aumentare le concentrazioni plasmatiche dei fattori della coagulazione del paziente di circa il 25%) è una dose iniziale generalmente accettata.

Ăˆ importante monitorare la risposta, clinicamente e mediante la misurazione del tempo di protrombina (TP), del tempo di tromboplastina parziale (TPP) e/o il dosaggio di specifici fattori della coagulazione.

Dosaggio per deficit dei fattori della coagulazione:

Nei pazienti con deficit di fattori della coagulazione si raggiunge normalmente un adeguato effetto emostatico nelle emorragie minori e moderate o negli interventi chirurgici dopo l’infusione di 5-20 mL di OCTAPLAS/kg di peso corporeo. CiĂ²

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dovrebbe aumentare le concentrazioni plasmatiche dei fattori della coagulazione carenti di circa il 10-33%.

In caso di emorragia grave o di intervento di chirurgia maggiore, è necessario consultare uno specialista ematologo.

Dosaggio per PTT ed emorragie nelle procedure intensive di plasmaferesi:

Nei pazienti affetti da PTT, l’intero volume plasmatico va sostituito con OCTAPLAS. In caso di emorragie gravi durante procedure intensive di plasmaferesi, è necessario consultare uno specialista ematologo.

Modo di somministrazione:

La somministrazione di OCTAPLAS deve basarsi sulla compatibilitĂ  di gruppo ABO. Nei casi di emergenza, OCTAPLAS gruppo AB puĂ² essere considerato plasma universale, poichĂ© puĂ² essere somministrato a tutti i pazienti.

OCTAPLAS deve essere somministrato mediante infusione endovenosa dopo essere stato scongelato, come descritto nel paragrafo 6.6, usando un set per infusione con filtro. Ăˆ necessario operare in asepsi per tutta la durata dell’infusione. Una tossicitĂ  da citrato si puĂ² verificare con volumi di infusione superiori a 0,020-0,025 mmol di citrato per kg di peso corporeo/ minuto. Pertanto la velocitĂ  di infusione non deve superare 1 mL di OCTAPLAS per kg di peso corporeo/minuto. Ăˆ possibile minimizzare gli effetti tossici del citrato somministrando calcio gluconato in un’altra vena.

Popolazione pediatrica

I dati relativi ai bambini e agli adolescenti (0-16 anni) sono limitati (vedere paragrafì 4.4 e 5.1).

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Octaplas soluzione per infusione seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Octaplas soluzione per infusione per quanto riguarda la gravidanza:

Octaplas soluzione per infusione: si puĂ² prendere in gravidanza?

La sicurezza dell’uso di OCTAPLAS durante la gravidanza non è stata stabilita in studi clinici controllati. Questo prodotto va somministrato alle donne in gravidanza o in allattamento soltanto se le terapie alternative sono considerate non idonee.

Non sono disponibili dati relativi agli effetti di OCTAPLAS sulla capacitĂ  riproduttiva.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Octaplas soluzione per infusione?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Octaplas soluzione per infusione in caso di sovradosaggio.

Octaplas soluzione per infusione: sovradosaggio

Dosaggi o velocitĂ  di infusione elevati possono provocare ipervolemia, edema polmonare e/o scompenso cardiaco.

VelocitĂ  elevate di infusione possono provocare effetti cardiovascolari quale

conseguenza della tossicitĂ  da citrati (calo delle concentrazioni plasmatiche di calcio ionizzato), in particolare nei pazienti con disturbi della funzionalitĂ  epatica.

Non sono disponibili informazioni specifiche sulla popolazione pediatrica

Octaplas soluzione per infusione: istruzioni particolari

OCTAPLAS deve essere trasportato e conservato a una temperatura di ?-18 °C Non usare dopo la data di scadenza riportata sull’etichetta.

– Bagno termostatico:

Scongelare senza rimuovere l’involucro esterno in bagno termostatico con buona circolazione a una temperatura da +30 a +37 °C. Ăˆ importante evitare che l’acqua contamini il sito di apertura della sacca. La temperatura del bagno termostatico non deve mai superare +37 °C e non deve essere inferiore a +30 °C. Lasciare che il contenuto della sacca raggiunga una temperatura di circa 37 °C prima dell’infusione.

La procedura di scongelamento non dovrebbe impiegare piĂ¹ di 30 minuti.

Togliere l’involucro esterno e verificare che la sacca non abbia perdite o lacerazioni.

Non agitare.

Non usare soluzioni torbide o che presentano depositi.

Una volta che OCTAPLAS è stato scongelato, non deve essere ricongelato. Il prodotto non utilizzato deve essere smaltito.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco