Orthoclone: a cosa serve e come si usa

Orthoclone okt3 (Muromonab Cd3): indicazioni e modo d’uso

Orthoclone okt3 (Muromonab Cd3) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

ORTHOCLONE OKT3 è indicato per il trattamento del rigetto acuto di allotrapianto resistente agli steroidi in pazienti sottoposti a trapianto renale, epatico e cardiaco.

Orthoclone okt3: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Orthoclone okt3 è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Orthoclone okt3 ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Orthoclone okt3

Solo medici esperti in terapie immunosoppressive e nella cura di pazienti sottoposti a trapianto di organi solidi devono usare ORTHOCLONE OKT3.

Posologia

La dose raccomandata di ORTHOCLONE OKT3 per il trattamento del rigetto acuto di allotrapianto renale, epatico e cardiaco resistente agli steroidi è di 5 mg al giomo, in dose singola endovenosa (bolus) per 10-14 giorni. Il trattamento deve essere iniziato una volta che sia stato diagnosticato il rigetto acuto resistente agli steroidi.

Modo di somministrazione

Somministrare ORTHOCLONE OKT3 con bolo intravenoso in meno di un minuto. Solo per uso endovenoso. Non somministrare in soluzione con altri farmaci.

Prima della somministrazione di ORTHOCLONE OKT3, deve essere attentamente valutato lo stato dei fluidi del paziente. È fondamentale, specialmente prima delle prime dosi, che venga esclusa la presenza di sovraccarico di fluidi, ipertensione non controllata o insufficienza cardiaca non-compensata, tramite radiografia del torace ed assicurandosi che l’incremento di peso corporeosia ≤ 3% del peso minimo del paziente durante la settimana precedente la prima iniezione. (vedere paragrafo 4.4 Prima del trattamento con ORTHOCLONE OKT3).

Si raccomanda vivamente di effettuare un’iniezione e.v. di 8,0 mg/kg di metilprednisolone sodio succinato 1-4 ore prima della prima dose di ORTHOCLONE OKT3, per diminuire l’incidenza e la gravità di reazioni alla prima dose, che sono state attribuite a sindrome da rilascio di citochine ORTHOCLONE OKT3-mediata (vedere paragrafo 4.4 Sindrome da rilascio di citochine).

Anche la somministrazione contemporanea di paracetamolo e antistaminici può aiutare nel ridurre alcune delle reazioni iniziali (vedere paragrafo 4.8).

Vedere paragrafo 6.6 per le istruzioni sulla preparazione .

Pazienti pediatrici

L’esperienza sull’uso di Orthoclone OKT3 nei bambini è limitata, non possono quindi essere fornite indicazioni sugli schemi posologici da adottare in funzione del peso corporeo.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Orthoclone okt3 seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Orthoclone okt3 per quanto riguarda la gravidanza:

Orthoclone okt3: si puĂ² prendere in gravidanza?

ORTHOCLONE OKT3 è controindicato in donne gravide o presunte tali e in quelle in allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Orthoclone okt3?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Orthoclone okt3 in caso di sovradosaggio.

Orthoclone okt3: sovradosaggio

I sintomi di sovradosaggio di ORTHOCLONE OKT3 possono comprendere ipertermia, brividi intensi, mialgia, vomito, diarrea, edema, insufficienza renale/ oliguria, edema polomonare e bradicardia. È stata inoltre riportata un’incidenza elevata (5%) di anemia emolitica microangiopatica/sindrome di HUS in pazienti in terapia con 10 mg al giomo di ORTHOCLONE OKT3.

Nel caso di sovradosaggio acuto con ORTHOCLONE OKT3, il paziente deve essere tenuto sotto attento controllo e deve essere instaurata una terapia sintomatica di supporto.

Orthoclone okt3: istruzioni particolari

ORTHOCLONE OKT3 è una soluzione sterile, limpida, incolore, proteica tamponata a pH di 7,0 ± 0,5. Considerata la natura proteica della soluzione di ORTHOCLONE OKT3 si possono sviluppare particelle traslucide che si sono dimostrate innocue sulla potenza del medicinale. Prima della somministrazione, i medicinali per uso parenterale devono essere ispezionati visivamente per la presenza di materiale particolato e decolorazione.

Preparare ORTHOCLONE OKT3 per l’iniezione aspirando la soluzione in una siringa attraverso un filtro a basso legame proteico (se possibile) da 0,2 o 0,22 micrometri (mm). Gettare il filtro e inserire un nuovo ago per l’iniezione endovenosa in bolo.

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivanti da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco