Osmohale: a cosa serve e come si usa

Osmohale (Mannitolo): indicazioni e modo d’uso

Osmohale (Mannitolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Medicinale solo per uso diagnostico.

Osmohale è indicato per l’identificazione della iperresponsività bronchiale in soggetti con un volume espiratorio forzato in un secondo (FEV1) al basale ? 70% rispetto al valore previsto.

Osmohale: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Osmohale è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Osmohale ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Osmohale

Posologia

Adulti

Le capsule vengono fornite in kit che contengono un numero di capsule sufficienti a portare a termine un test fino alla dose massima, e un inalatore.

La risposta delle vie aeree ad Osmohale si misura attraverso il FEV1.

Popolazione pediatrica

Il test con Osmohale non deve essere utilizzato in pazienti al di sotto di 6 anni a causa della loro incapacitĂ  di fornire misurazioni spirometriche riproducibili (vedere paragrafo 5.1).

L’uso di Osmohale non è raccomandato nei pazienti di età compresa tra 6 e 18 anni a causa della insufficienza di dati.

Modo di somministrazione

Prima del test deve essere eseguita la spirometria e accertata la riproducibilitĂ  del FEV1 al basale.

Il paziente deve essere seduto comodamente e va esortato a mantenere una postura corretta per favorire l’effettiva distribuzione di Osmohale nei polmoni. Effettuare il test come segue:

Applicare una clip nasale. Dare istruzioni al paziente perché respiri con la bocca.

Inserire la capsula da 0 mg nel dispositivo per inalazione. Forare la capsula premendo con cautela i tasti ai lati del dispositivo, una sola volta (una seconda foratura potrebbe frantumare le capsule).

Il paziente deve effettuare un’espirazione completa e quindi inspirare dal dispositivo con un’inspirazione profonda e controllata.

Al termine dell’inspirazione profonda avviare un timer per 60 secondi. Il paziente deve trattenere il fiato per 5 secondi e poi espirare dalla bocca; a quel punto si puĂ² togliere la clip nasale.

Alla fine dei 60 secondi, misurare il FEV1 almeno due volte per ottenere due misurazioni riproducibili. Il valore piĂ¹ elevato diventa il FEV1 basale. Il FEV1 di riferimento si calcola moltiplicando il FEV1 basale per 0,85.

Inserire nel dispositivo per inalazione la capsula da 5 mg e procedere come sopra.

Ripetere i passaggi dall’1 al 5 con i livelli di dose indicati nella tabella qui sotto fino a quando non si ottiene una risposta positiva o fino alla somministrazione di 635 mg.

LIVELLI DI DOSE PER IL TEST DI PROVOCAZIONE CON OSMOHALE
Somminis- trazione n. Dose, mg Dose
cumulativa, mg
Capsule per somministrazione
1 0 0 1
2 5 5 1
3 10 15 1
4 20 35 1
5 40 75 1
6 80 155 2 x 40 mg
7 160 315 4 x 40 mg
8 160 475 4 x 40 mg
9 160 635 4 x 40 mg

Si ottiene una risposta positiva quando si verifica una delle seguenti condizioni:

riduzione del 15% del FEV1 rispetto al valore basale (dose da 0 mg), oppure

riduzione incrementale del 10% del FEV1 tra una somministrazione e l’altra

Esempi di test positivi:

Riduzione del FEV1 dopo il livello di dose n. 2: 3% Riduzione del FEV1 dopo il livello di dose n. 3: 8% Riduzione del FEV1 dopo il livello di dose n. 4: 16%

per una riduzione totale del 16% (? 15%) il test è positivo.

Riduzione del FEV1 dopo il livello di dose n. 2: 3% Riduzione del FEV1 dopo il livello di dose n. 3: 14%

la riduzione totale è del < 15%, ma quella incrementale è dell’11% (? 10%), per cui il test è positivo.

Ricordare che:

L’intervallo tra la misurazione del FEV1 e la dose successiva deve essere minimo, in modo da ottenere un effetto osmotico cumulativo nelle vie aeree.

Dopo ogni somministrazione devono essere effettuate almeno due misurazioni soddisfacenti del FEV1. In alcuni casi, come in presenza di valori variabili o di manovre improprie durante le misurazioni (come un colpo di tosse), possono essere necessarie piĂ¹ di due misurazioni.

Le dosi da 80 e 160 mg vengono somministrate con piĂ¹ capsule da 40 mg (rispettivamente 2 x 40 mg e 4 x 40 mg). Per queste dosi, durante la somministrazione delle diverse capsule non sono previste pause. Ogni capsula deve essere seguita immediatamente dalla successiva fino all’inalazione della dose complessiva.

Dopo l’inalazione di ciascuna dose si deve controllare che la capsula sia vuota. Se la dose di una capsula non si è dispersa completamente puĂ² essere necessario ricorrere a una seconda inalazione.

La maggior parte dei pazienti si riprende spontaneamente dopo il test di provocazione, tuttavia dopo una reazione positiva o in caso di aggravamento dell’asma, si deve somministrare una dose standard di un beta 2 agonista per accelerare la ripresa. Anche dopo una reazione negativa si puĂ² somministrare una dose standard di un beta2 agonista per accelerare la ripresa. Di solito dopo la somministrazione del beta2 agonista il FEV1 torna ai livelli basali nel giro di 10-20 minuti. Tenere sotto controllo i pazienti fino a quando il FEV1 non torna almeno entro il 5% dei livelli basali.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Osmohale seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Osmohale per quanto riguarda la gravidanza:

Osmohale: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

I dati relativi all’uso di D-mannitolo in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato (meno di 300 gravidanze esposte). Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

Non sono noti gli effetti di una possibile reazione di iperresponsivitĂ  sulla madre e/o sul feto, per cui Osmohale non deve essere somministrato alle donne in gravidanza.

Allattamento

Non si ritiene che D-mannitolo possa causare effetti su neonati/lattanti, dal momento che l’esposizione sistemica a D-mannitolo di donne che allattano è trascurabile. Ăˆ possibile utilizzare Osmohale durante l’allattamento.

FertilitĂ 

Non sono disponibili dati clinici sulla fertilitĂ  per il mannitolo. Non sono stati eseguiti studi sulla riproduzione animale con il mannitolo inalato. Tuttavia, gli studi sul mannitolo somministrato per via orale indicano che non vi sono effetti sulla fertilitĂ  (vedere paragrafo 5.3).

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Osmohale?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Osmohale in caso di sovradosaggio.

Osmohale: sovradosaggio

Un sovradosaggio puĂ² provocare, nelle persone sensibili, una reazione di iperresponsivitĂ . La reazione puĂ² essere trattata con un broncodilatatore. Negli studi clinici con Osmohale si sono verificati alcuni casi in cui i pazienti che hanno avuto una riduzione del 15% del FEV1 hanno inalato un’altra dose (in questi studi la riduzione di riferimento del FEV1 utilizzata era del 20-25%). La riduzione massima misurata è stata del 50,2%. Qualora si verifichi una broncocostrizione eccessiva si deve somministrare un beta2 agonista e, se necessario, dell’ossigeno.

Osmohale: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco