Raptiva: a cosa serve e come si usa

Raptiva (Efalizumab): indicazioni e modo d’uso

Raptiva (Efalizumab) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento di pazienti adulti affetti da psoriasi cronica a placche da moderata a severa, che non rispondono o per i quali vi è una controindicazione o che sono intolleranti ad altre terapie sistemiche che includono ciclosporina, metotressato e PUVA (vedere paragrafo 5.1 – Efficacia Clinica).

Raptiva: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Raptiva è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Raptiva ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Raptiva

Il trattamento con Raptiva deve essere iniziato da un medico specialista in dermatologia.

Somministrare inizialmente una dose singola di 0,7 mg/kg di peso corporeo seguita successivamente da iniezioni settimanali di 1,0 mg/kg di peso corporeo (la massima dose singola non deve superare i 200 mg totali). Il volume da iniettare deve essere calcolato come segue:

Dose Volume da iniettare per 10 kg di peso corporeo
Dose singola iniziale: 0,7 mg/kg 0,07 ml
Dosi successive: 1 mg/kg 0,1 ml

La durata della terapia è 12 settimane. La terapia può proseguire soltanto nei pazienti che hanno risposto al trattamento (PGA buono o migliorato).

Per una guida all’interruzione del trattamento, vedere paragrafo 4.4.

Bambini e adolescenti (< 18 anni)

L’uso di Raptiva non è raccomandato nei bambini al di sotto dei 18 anni a causa della mancanza di dati sulla sicurezza ed efficacia.

Uso negli anziani (≥ 65 anni)

Nei pazienti anziani il dosaggio e lo schema di somministrazione devono essere gli stessi dei pazienti adulti (vedere anche paragrafo 4.4).

Pazienti con compromissione della funzionalità renale o epatica

Non sono stati condotti studi su pazienti con compromissione della funzionalità renale o epatica. Raptiva deve essere usato con cautela in questo tipo di pazienti.

Modo di somministrazione

Raptiva va somministrato per via sottocutanea. I siti d’iniezione devono variare seguendo uno schema di rotazione.

Per le istruzioni per l’uso vedere paragrafo 6.6.

Dopo aver ricevuto un adeguato addestramento alla ricostituzione e alla tecnica d’iniezione, i pazienti possono auto-iniettarsi Raptiva qualora il medico lo ritenga appropriato.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Raptiva seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Raptiva per quanto riguarda la gravidanza:

Raptiva: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

In generale, è noto che le immunoglobuline attraversano la barriera placentare. Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso di efalizumab in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali indicano una compromissione della funzione immunitaria della prole (vedere paragrafo 5.3). Le donne in gravidanza non devono essere trattate con Raptiva.

Le donne in età fertile devono adottare appropriate misure contraccettive durante il trattamento.

Allattamento

Non è stata studiata l’escrezione di efalizumab nel latte materno, ci si aspetta tuttavia che le immunoglobuline siano escrete nel latte materno. Inoltre, è stata dimostrata l’escrezione di un anticorpo analogo a efalizumab nel latte di topi. Le donne non devono allattare durante il trattamento con Raptiva.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Raptiva?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Raptiva in caso di sovradosaggio.

Raptiva: sovradosaggio

In uno studio clinico in cui i soggetti sono stati esposti a dosi più elevate di efalizumab (fino a 10 mg/kg per via endovenosa), un soggetto trattato con 3 mg/kg per via endovenosa ha manifestato ipertensione, brividi e febbre nel giomo di somministrazione del farmaco, tali da richiedere il ricovero ospedaliero. Un altro soggetto, a seguito del trattamento con una dose di 10 mg/kg di efalizumab per via endovenosa, ha accusato vomito grave tale da richiedere anch’esso il ricovero ospedaliero. Entrambi gli eventi si sono completamente risolti senza conseguenze. La somministrazione di dosi fino a 4 mg/kg/settimana, per via sottocutanea per un periodo di 10 settimane, non ha provocato effetti tossici.

In caso di sovradosaggio di Raptiva, non sono noti antidoti o trattamenti specifici se non la sospensione del trattamento e l’osservazione del paziente. In caso di sovradosaggio, si raccomanda di monitorare sotto stretto controllo medico il paziente ed iniziare immediatamente un appropriato trattamento sintomatico.

Raptiva: istruzioni particolari

Raptiva è solo per uso singolo.

Un flaconcino di Raptiva deve essere ricostituito con il solvente prima dell’uso. La ricostituzione del flaconcino monouso con 1,3 ml dell’acqua per preparazioni iniettabili determina approssimativamente 1,5 ml di soluzione per rilasciare 100 mg di Raptiva per 1 ml di soluzione. La dose massima estraibile è di 125 mg per 1,25 ml di Raptiva.

La soluzione deve ricostituirsi in non più di 5 minuti. La soluzione ricostituita appare come una soluzione da limpida a leggermente opalescente, che varia da incolore a giallo pallido, e non deve essere somministrata se contiene particelle o se non è limpida.

Istruzioni dettagliate per l’uso sono fornite nel foglio illustrativo.

Il prodotto non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità ai requisiti di legge locali.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco