Refludan: a cosa serve e come si usa

Refludan 50 mg di polvere per soluzione (Lepirudina): indicazioni e modo d’uso

Refludan 50 mg di polvere per soluzione (Lepirudina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Attività anticoagulante in pazienti adulti con trombocitopenia indotta da eparina (Heparin Induced Thrombocytopenia, HIT) di tipo II e malattia tromboembolica che richieda terapia antitrombotica parenterale.

La diagnosi deve essere confermata da positività al test HIPAA (Heparin Induced Platelet Activation Assay, test dell’attivazione delle piastrine indotta da eparina) o da un test equivalente.

Refludan 50 mg di polvere per soluzione: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Refludan 50 mg di polvere per soluzione è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Refludan 50 mg di polvere per soluzione ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Refludan 50 mg di polvere per soluzione

Il trattamento con Refludan deve essere iniziato sotto la guida di un medico con esperienza in malattie della coagulazione.

Dosaggio iniziale

Trattamento anticoagulante di pazienti adulti con HIT di tipo II e malattia tromboembolica.

– 0,4 mg/kg di peso corporeo per via endovenosa in bolo

– seguito da 0,15 mg/kg di peso corporeo/ora come infusione endovenosa continua per 2-10 giorni o più a lungo se clinicamente necessario.

Generalmente, il dosaggio dipende dal peso corporeo del paziente. Tale dosaggio è valido fino a un peso corporeo di 110 kg. In pazienti con un peso corporeo superiore a 110 kg il dosaggio non deve essere aumentato oltre la dose utilizzata per i pazienti di 110 kg di peso corporeo (vedere anche tabelle 2 e 3, di seguito).

Monitoraggio e modifiche del dosaggio di Refludan

Raccomandazioni standard

Monitoraggio:

– Generalmente, il dosaggio (tasso di infusione) dovrà essere adattato in accordo con il tempo di tromboplastina parziale attivata, aPTT.

– La prima determinazione di aPTT deve essere eseguita 4 ore dopo l’inizio della terapia con Refludan.

– L’aPTT deve essere monitorato almeno una volta al giomo. Determinazioni più frequenti potrebbero essere necessarie, per esempio, nei pazienti con insufficienza renale o con un aumentato rischio di emorragia.

– L’intervallo di riferimento (finestra terapeutica) per l’aPTT:

– Utilizzando Actin FS o Neothromtin su coagulometri automatici l’intervallo per l’aPTT è di 1,5-3 volte il prolungamento dei valori normali di controllo.

– Con altri reagenti il limite superiore della finestra terapeutica dell’aPTT deve essere ridotto a 2,5 volte il prolungamento dei valori normali di controllo.

– Per ottenere limiti specifici ed esatti di aPTT le attrezzature di laboratorio / reagenti impiegati possono essere tarati impiegando picchi derivanti da plasma umano standardizzato con 0,15 mcg/ml di lepirudina (limite inferiore) e 1,5 mcg/ml di lepirudina (limite superiore).

Modifica della dose:

– Qualsiasi valore di aPTT al di fuori di questo intervallo deve essere immediatamente confermato prima di trarre conclusioni rispetto alla modificazione della dose, a meno che non esista una necessità clinica di agire immediatamente.

– Se il valore di aPTT trovato è superiore all’intervallo di riferimento, l’infusione endovenosa deve essere interrotta per due ore. Quando si riprende, la velocità di infusione endovenosa deve essere ridotta del 50% (nessun bolo aggiuntivo endovenoso deve essere somministrato). L’aPTT deve essere determinato ancora 4 ore più tardi.

– Se il valore di aPTT trovato è inferiore all’intervallo di riferimento, la velocità di infusione deve essere aumentata del 20%. L’aPTT deve essere determinato ancora 4 ore più tardi.

– In generale non deve essere superato un tasso di infusione di 0,21 mg/kg/h senza aver controllato anomalie della coagulazione che potrebbero determinare una risposta non appropriata dell’aPTT.

Raccomandazioni per l’uso in pazienti per i quali è previsto il passaggio ad una terapia con anticoagulanti orali.

Se per il paziente è previsto il trattamento con derivati cumarinici (antagonisti della vitamina K) come terapia anticoagulante dopo l’impiego di Refludan, è necessario attenersi a quanto segue: Si possono utilizzare i derivati cumarinici solo quando la conta piastrinica si è normalizzata. La dose stabilita di mantenimento deve essere iniziata senza la dose di bolo iniziale. Per evitare gli effetti protrombitici all’inizio del trattamento con cumarina, si continui con anticoagulanti per via parenterale per 4 – 5 giorni (per informazioni, fare riferimento al foglio illustrativo dell’anticoagulante orale). Si può interrompere l’uso dell’anticoagulante parenterale quando il valore del Rapporto Normalizzato Internazionale (INR, International Normalised Ratio) si stabilizza all’interno dell’intervallo desiderato.

Raccomandazioni per l’uso in pazienti con compromissione della funzione renale.

Poiché la lepirudina è quasi esclusivamente escreta e metabolizzata per via renale (vedere anche paragrafo 5.2), la funzione renale del paziente deve essere valutata prima della somministrazione. In caso di insufficienza renale si può verificare un sovradosaggio relativo anche con un regime di dosaggio standard. Perciò la dose in bolo e il tasso di infusione devono essere ridotti in caso di insufficienza renale nota o presunta (clearance della creatinina al di sotto di 60 ml/min o valori della creatinina al di sopra di 15 mg/l [133 mcmol/l]).

Negli studi clinici, Refludan non era somministrato a scopo terapeutico a pazienti affetti da HIT di tipo II con una insufficienza renale grave. Le raccomandazioni sul dosaggio di seguito riportate sono basate su studi con dose singola in un ristretto numero di pazienti affetti da insufficienza renale.

Pertanto, queste raccomandazioni sono solamente indicative.

Tutte le volte che è disponibile, l’aggiustamento della dose di mantenimento deve essere basato sui valori di clearance della creatinina ottenuti con un metodo affidabile (raccolta delle urine delle 24 ore).

In tutti gli altri casi l’aggiustamento della dose è basato sul valore della creatinina.

In ogni caso, la dose del bolo va ridotta a 0,2 mg/kg di peso corporeo.

Il tasso di infusione deve essere ridotto secondo la tabella 1. Un monitoraggio aggiuntivo dell’aPTT è obbligatorio.

Tabella 1: Riduzione del tasso di infusione nei pazienti con compromissione della funzione renale

Clearance della creatinina [ml/min] Valori della creatinina [mg/l (mcmol/l] Dose di mantenimento aggiustata [% della dose originale]
45-60 16-20 (141-177) 50%
30-44 21-30 (178-265) 30%
15-29 31-60 (266-530) 15%
al di sotto dei 15* al di sopra 60 (530)* evitare o INTERROMPERE l’infusione!*

* Nei pazienti sottoposti ad emodialisi o in caso di insufficienza renale acuta (clearance della creatinina al di sotto di 15 ml/min o valori della creatinina al di sopra di 60 mg/l [530 mcmol/l]) l’infusione di Refludan deve essere evitata o interrotta.

Solo qualora i livelli di aPTT siano tornati al di sotto del limite terapeutico inferiore (vedere Monitoraggio: intervallo di riferimento), si può considerare la somministrazione di ulteriori boli per via endovenosa da 0,1 mg/kg di peso corporeo a giorni alterni.

Metodo di somministrazione

Ricostituire il liofilizzato come descritto al paragrafo 6.6.

Bolo endovenoso iniziale:

Per l’iniezione endovenosa in bolo è necessaria una soluzione di Refludan a concentrazione 5 mg/ml.

L’iniezione endovenosa deve essere eseguita lentamente.

Tabella 2: Esempi per l’iniezione di un volume standard secondo il peso corporeo

Peso corporeo [kg] Volume iniezione [ml]
Dosaggio 0,4 mg/kg peso corporeo Dosaggio 0,2 mg/kg peso corporeo
50 4,0 2,0
60 4,8 2,4
70 5,6 2,8
80 6,4 3,2
90 7,2 3,6
100 8,0 4,0
≥110 8,8 4,4

Infusione endovenosa:

Per l’infusione endovenosa continua è necessaria una soluzione di Refludan a concentrazione 2 mg/ml.

La velocità di perfusione automatica (ml/ora) deve essere impostata con una modalità secondo il peso corporeo.

Tabella 3: Esempi per la velocità di infusione standard secondo il peso corporeo

Peso corporeo [kg] Velocità di infusione [ml/h]
Dosaggio 0,15 mg/kg peso corporeo/h Dosaggio 0,1 mg/kg peso corporeo/h
50 3,8 2,5
60 4,5 3,0
70 5,3 3,5
80 6,0 4,0
90 6,8 4,5
100 7,5 5,0
≥110 8,3 5,5

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Refludan 50 mg di polvere per soluzione seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Refludan 50 mg di polvere per soluzione per quanto riguarda la gravidanza:

Refludan 50 mg di polvere per soluzione: si puĂ² prendere in gravidanza?

La sicurezza del Refludan per l’uso in gravidanza o allattamento negli esseri umani non è stata stabilita.

In uno studio tipico sulla tossicità embrio-fetale, è stata osservata una ridotta sopravvivenza dei neonati e delle madri.

Non è attualmente disponibile alcuna informazione sull’uso di Refludan durante l’allattamento.

Non si deve pertanto somministrare Refludan a pazienti in gravidanza o a madri che allattano al seno.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Refludan 50 mg di polvere per soluzione?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Refludan 50 mg di polvere per soluzione in caso di sovradosaggio.

Refludan 50 mg di polvere per soluzione: sovradosaggio

In caso di sovradosaggio il rischio di emorragia può risultare aumentato.

Attualmente non è disponibile uno specifico antidoto contro la lepirudina. Qualora dovesse verificarsi una emorragia potenzialmente fatale e si sospettino livelli plasmatici eccessivi di lepirudina, si dovranno seguire le seguenti raccomandazioni:

– INTERROMPERE immediatamente la somministrazione di Refludan

– Determinare l’aPTT e gli altri parametri della coagulazione, come appropriato

– Determinare l’emoglobina e preparare una trasfusione di sangue

– Seguire le attuali linee-guida per la terapia dello shock

Inoltre, i casi individuali riportati e i dati in vitro suggeriscono che possono essere utili in tale situazione sia l’emofiltrazione che l’emodialisi (impiegando membrane con un flusso di dialisi elevato e con un punto di separazione di 50.000 Dalton.

I risultati di studi condotti nel maiale hanno mostrato che l’applicazione del fattore di von Willebrand (vWF, 66 UI/kg di peso corporeo) ha ridotto marcatamente la durata dell’emorragia.

Refludan 50 mg di polvere per soluzione: istruzioni particolari

Raccomandazioni generali

– La ricostituzione e l’ulteriore diluizione devono essere eseguite in condizioni sterili.

– Per la ricostituzione si deve impiegare acqua per preparazioni iniettabili o soluzione di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%).

– Per l’ulteriore diluizione è preferibile utilizzare soluzioni di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) o glucosio 5%.

– Per una ricostituzione rapida e completa, iniettare 1 ml di diluente nel flaconcino sotto vuoto e agitarlo delicatamente. Con la ricostituzione si ottiene una soluzione trasparente e priva di colore entro 3 minuti.

– Non utilizzare soluzioni che sono torbide o che contengono particelle.

– La soluzione ricostituita deve essere impiegata immediatamente.

– La preparazione deve essere portata a temperatura ambiente prima della somministrazione.

– Ogni soluzione non utilizzata deve essere eliminata in modo appropriato.

– Per l’iniezione deve essere utilizzata solo una siringa in polipropilene.

Preparazione di una soluzione di Refludan con una concentrazione di 5 mg/ml.

Per l’iniezione di un bolo endovenoso bisogna usare una soluzione con una concentrazione di 5 mg/ml:

– Ricostituire un flaconcino (50 mg di lepirudina) con 1 ml o di acqua per preparazioni iniettabili o di soluzione di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%).

– La concentrazione finale di 5 mg/ml viene ottenuta trasferendo questa soluzione in una siringa monouso sterile (con una capacità di almeno 10 ml) e diluendola ulteriormente fino ad un volume totale di 10 ml utilizzando soluzioni di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) o glucosio 5%.

– La soluzione finale deve essere somministrata in funzione del peso corporeo (vedere 4.2).

Preparazione di una soluzione di Refludan con una concentrazione di 2 mg/ml.

Per l’infusione continua endovenosa, è necessaria una soluzione con una concentrazione di 2 mg/ml:

– Ricostituire due flaconcini (contenenti ognuno 50 mg di lepirudina) con 1 ml ognuno utilizzando o acqua per preparazioni iniettabili o soluzione di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%).

– La concentrazione finale di 2 mg/ml viene ottenuta trasferendo entrambe le soluzioni in una siringa sterile monouso da perfusione (capacità di 50 ml) e diluendo ulteriormente fino ad un volume totale di 50 ml utilizzando soluzioni di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) o glucosio al 5%.

– La velocità di infusione del perfusore automatico deve essere regolata in funzione del peso corporeo (vedere 4.2).

– La siringa del perfusore deve essere cambiata almeno ogni 12 ore dopo l’inizio dell’infusione.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco