Ridaura: a cosa serve e come si usa

Ridaura (Auranofina): indicazioni e modo d’uso

Ridaura (Auranofina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Ridaura è indicato nel trattamento dell’artrite reumatoide nell’adulto.

Come farmaco che modifica il decorso della malattia, Ridaura puĂ² prevenire o ridurre il conseguente danno alle articolazioni.

Il massimo beneficio di Ridaura è ottenuto quando la terapia viene iniziata prima che si manifestino le alterazioni distruttive delle strutture articolari, poichè non è in grado di riparare il danno giĂ  causato dall’artrite reumatoide; pur tuttavia è in grado di arrecare un significativo beneficio a pazienti con danni alle articolazioni prevenendo l’ulteriore progredire della malattia.

Ridaura non è indicato nelle artropatie "non reumatoidi" come ad esempio l’osteoartrosi.

Ridaura: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Ridaura è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Ridaura ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Ridaura

Il dosaggio per gli adulti è di 6 mg/die per via orale in un’unica somministrazione con 2 compresse da 3 mg al mattino o alla sera, durante il pasto.

Ridaura puĂ² anche essere somministrato due volte al dì con 1 compressa da 3 mg alla prima colazione e 1 a cena.

Ridaura puĂ² essere prescritto con farmaci antiinfiammatori/analgesici come parte di un programma terapeutico globale. Ridaura è stato usato anche con successo con corticosteroidi a bassi dosaggi. La terapia concomitante risulta efficace in particolar modo durante le prime settimane di trattamento con Ridaura prima che sia comparso del tutto il suo effetto terapeutico.

Nei pazienti che non hanno risposto soddisfacentemente alla terapia con 6 mg/die di Ridaura per 4- 6 mesi, il dosaggio puĂ² essere aumentato a non piĂ¹ di 9 mg al dì, assumendo una compressa di Ridaura 3 volte al dì, ad ogni pasto.

Studi clinici hanno dimostrato che pazienti trattati con oro parenterale possono iniziare il trattamento con Ridaura senza un periodo di "washout".

L’esperienza sull’uso di Ridaura nei bambini è limitata (vedere paragrafo 4.4)

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Ridaura seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Ridaura per quanto riguarda la gravidanza:

Ridaura: si puĂ² prendere in gravidanza?

Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso di auranofin in donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva con effetti teratogeni in alcune specie animali e pertanto non deve essere normalmente usato in gravidanza se non vi sia un potenziale beneficio per la madre tale da giustificare i potenziali rischi per il feto.

Nella somministrazione di auranofin in donne in età fertile deve essere tenuta in considerazione la prolungata eliminazione dell’oro dopo il trattamento (6 mesi).

Non è noto se Ridaura sia escreto nel latte materno. Si raccomanda pertanto di interrompere l’allattamento durante la somministrazione.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Ridaura?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Ridaura in caso di sovradosaggio.

Ridaura: sovradosaggio

In caso di sovradosaggio accidentale si consiglia un’immediata induzione del vomito e lavanda gastrica.

Come in casi di grave tossicità indotta da composti dell’oro somministrati per via parenterale, anche con auranofin potrebbero essere utilizzati agenti chelanti. L’oro assunto mediante la somministrazione di auranofin non sembra essere rimosso in misura apprezzabile dalla emodialisi.

Ridaura: istruzioni particolari

Non pertinente


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco