Septanest: a cosa serve e come si usa

Septanest (Articaina Cloridrato + Adrenalina Bitartrato): indicazioni e modo d’uso

Septanest (Articaina Cloridrato + Adrenalina Bitartrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Anestesia mediante infiltrazione e loco-regionale in caso di interventi odontoiatrici quali: estrazioni semplici o multiple; trapanazioni; resezioni apicali, resezioni dell’alveolo dentale; pulpectomia; ablazione di cisti; interventi sulla gengiva. In relazione al grado d’ischemia locale richiesta da ciascun intervento il medico deciderà sull’utilizzazione di una o l’altra preparazione.

Septanest: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Septanest è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Septanest ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Septanest

L’iniezione deve essere efIettuata lentamente (1 ml/min. circa). In generale, è sufficiente un’unica somministrazione.

Adulti: per la maggior parte degli interventi abituali, un’infiltrazione di 1,7 ml di soluzione è sufficiente. In ogni caso l’iniezione dovrà essere fatta lentamente (1 ml/min. circa); per un’infiltrazione a livello del setto interdentale è indicata e generalmente sufficiente una quantità pari a 0,3 -0,5 ml.

Non superare l’equivalente di 7 mg di articaina cloridrato per chilogrammo di peso corporeo, il che corrisponde per un soggetto di 60 Kg a 6 tubofiale standard di 1,7 ml. In caso d’estrazioni in serie di denti tra loro vicini è spesso possibile una riduzione delle dosi.

La durata dell’anestesia durante la quale si può realizzare un intervento arriva almeno a 45 minuti (SEPTANEST 1:200.000) e a 75 minuti (SEPTANEST 1:100.000).

Bambini: non somministrare ai bambini di età inferiore a 4 anni; La quantità del prodotto iniettato deve essere regolata in funzione del peso del bambino; In generale nei bambini di peso corporeo compreso tra 20 e 30 Kg sono sufficienti dosi da 0,25 a 1 ml. Non superare la dose di 2 ml durante l’intervento e la dose di 5 ml nelle 24 ore.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Septanest seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Septanest per quanto riguarda la gravidanza:

Septanest: si può prendere in gravidanza?

Il prodotto non deve essere somministrato in caso di gravidanza o di allattamento poiché non esistono dati sufficienti relativi alla somministrazione del prodotto a donne in stato di gravidanza e non si sa ancora se i principi attivi contenuti nel farmaco passano nel latte materno.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Septanest?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Septanest in caso di sovradosaggio.

Septanest: sovradosaggio

Al primo segno d’allarme occorre interrompere la somministrazione, porre il paziente in posizione orizzontale ed assicurarne la pervietà delle vie aeree somministrandogli ossigeno in caso di dispnea grave o effettuando la ventilazione artificiale (pallone di Ambu). L’uso di analettici bulbari deve essere evitato per non aggravare la situazione aumentando il consumo di ossigeno. Eventuali convulsioni possono essere controllate con l’uso di diazepam in dose di 10-20 mg per via endovenosa; sono sconsigliabili invece i barbiturici che possono accentuare la depressione bulbare. Il circolo può essere sostenuto con la somministrazione di cortisonici in dosi appropriate per via endovenosa: possono aggiungersi soluzioni diluite di alfa-beta stimolanti ad azione vasocostrittrice (mefentermina, metaraminolo ed altri) o di solfato di atropina. Come antiacidosico può essere impiegato il bicarbonato di sodio in concentrazione mirata, per via endovenosa.

Septanest: istruzioni particolari

Vedi punto 4.2


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco