Stribild: a cosa serve e come si usa

Stribild (Emtricitabina + Tenofovir Disoproxil Fumarato + Elvitegravir + Cobicistat): indicazioni e modo d’uso

Stribild (Emtricitabina + Tenofovir Disoproxil Fumarato + Elvitegravir + Cobicistat) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Stribild è indicato per il trattamento dell’infezione da virus dell’immunodeficienza umana 1

(HIV-1) negli adulti di etĂ  pari o superiore ai 18 anni naĂ¯ve al trattamento con antiretrovirali o infetti da HIV-1 senza mutazioni note associate a resistenza a uno qualsiasi dei tre agenti antiretrovirali di Stribild (vedere paragrafì 4.2, 4.4 e 5.1).

Stribild: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Stribild è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Stribild ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Stribild

La terapia deve essere avviata da un medico con esperienza nel campo dell’infezione da HIV. Posologia

Una compressa da assumere una volta al giorno, con del cibo (vedere paragrafo 5.2).

Se il paziente dimentica una dose di Stribild entro 18 ore dall’ora abituale di assunzione, deve assumere Stribild al piĂ¹ presto, con il cibo, e proseguire con lo schema di dosaggio abituale. Se il paziente dimentica una dose di Stribild per oltre 18 ore ed è quasi l’ora della dose successiva, non deve assumere la dose dimenticata e proseguire semplicemente con lo schema di dosaggio abituale.

Se il paziente vomita entro 1 ora dall’assunzione di Stribild, deve assumere un’altra compressa.

Popolazioni speciali

Anziani

Non ci sono dati disponibili sui quali basarsi nel raccomandare una dose per pazienti di età superiore ai 65 anni (vedere paragrafì 4.4 e 5.1). Stribild deve essere somministrato con cautela ai pazienti anziani (vedere paragrafo 4.4).

Compromissione renale

Il trattamento con Stribild non deve essere avviato nei pazienti con clearance della creatinina inferiore a 70 ml/min (vedere paragrafì 4.4 e 5.2). Vedere paragrafo 4.4 in merito all’avvio della terapia con Stribild nei pazienti con clearance della creatinina inferiore a 90 ml/min.

La terapia con Stribild deve essere interrotta se la clearance della creatinina scende sotto 50 ml/min durante il trattamento con Stribild, perchĂ© per emtricitabina e tenofovir disoproxil fumarato è necessario un adattamento dell’intervallo tra le dosi che non puĂ² essere ottenuto con la compressa di associazione a dose fissa (vedere paragrafì 4.4 e 5.2). Vedere paragrafo 4.4 in merito ai pazienti con clearance della creatinina che scende sotto 70 ml/min durante il trattamento con Stribild.

Compromissione della funzione epatica

Non è necessario alcun aggiustamento della dose di Stribild nei pazienti con compromissione epatica lieve (Child-Pugh classe A) o moderata (Child-Pugh classe B). Stribild non è stato studiato nei pazienti con compromissione epatica grave (Child-Pugh classe C). L’uso di Stribild, quindi, non è raccomandato nei pazienti con compromissione epatica grave (vedere paragrafì 4.4 e 5.2).

Se la terapia con Stribild viene interrotta in pazienti co-infetti con virus HIV e virus dell’epatite B (HBV), questi pazienti devono essere tenuti sotto stretto controllo per rilevare esacerbazioni dell’epatite (vedere paragrafo 4.4).

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di Stribild nei bambini di etĂ  compresa tra 6 e meno di 18 anni di etĂ  non sono state ancora stabilite. I dati al momento disponibili sono riportati nel paragrafo 5.2, ma non puĂ² essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia.

Stribild non deve essere usato nei bambini di etĂ  compresa tra 0 e meno di 6 anni a causa di problematiche di sicurezza/efficacia.

Modo di somministrazione

Le compresse di Stribild devono essere assunte una volta al giorno, per via orale, con il cibo (vedere paragrafo 5.2). La compressa rivestita con film non deve essere masticata o frantumata.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Stribild seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Stribild per quanto riguarda la gravidanza:

Stribild: si puĂ² prendere in gravidanza?

Donne potenzialmente fertili/contraccezione negli uomini e nelle donne

L’uso di Stribild deve essere accompagnato dall’uso di contraccettivi efficaci (vedere paragrafo 4.5).

Gravidanza

I dati relativi a Stribild in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Tuttavia, un moderato numero di dati in donne in gravidanza (tra 300 e 1.000 gravidanze esposte) indica che non vi sono malformazioni o tossicitĂ  fetale/neonatale associate a emtricitabina e tenofovir disoproxil fumarato.

Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di elvitegravir, cobicistat, emtricitabina e tenofovir disoproxil fumarato sulla gravidanza, sviluppo embriofetale, parto o sviluppo postnatale (vedere paragrafo 5.3).

Stribild deve essere usato durante la gravidanza solo se il potenziale beneficio giustifica il potenziale rischio.

Allattamento

Non è noto se elvitegravir o cobicistat siano escreti nel latte materno.Ăˆ stato dimostrato che emtricitabina e tenofovir sono escreti nel latte materno. In studi sugli animali è stato dimostrato che elvitegravir, cobicistat e tenofovir sono escreti nel latte. Esistono informazioni insufficienti relative agli effetti di elvitegravir, cobicistat, emtricitabina e tenofovir disoproxil fumarato su neonati/lattanti. Pertanto Stribild non deve essere usato durante l’allattamento.

Per evitare la trasmissione del virus HIV al neonato, si raccomanda che le donne infette da HIV non allattino i propri neonati, in nessuna circostanza.

FertilitĂ 

Non sono disponibili dati sull’effetto di Stribild sulla fertilità negli esseri umani. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi di elvitegravir, cobicistat, emtricitabina o tenofovir disoproxil fumarato sulla fertilità.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Stribild?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Stribild in caso di sovradosaggio.

Stribild: sovradosaggio

In caso di sovradosaggio è necessario monitorare il paziente per rilevare eventuali segni di tossicità (vedere paragrafo 4.8) e, all’occorrenza, applicare l’usuale terapia di supporto.

Non esiste alcun antidoto specifico in caso di sovradosaggio di Stribild. Essendo altamente legati alle proteine plasmatiche, è improbabile che elvitegravir e cobicistat vengano rimossi in misura significativa con l’emodialisi o la dialisi peritoneale. Fino al 30% della dose di emtricitabina e approssimativamente fino al 10% della dose di tenofovir possono essere eliminate per emodialisi. Non è noto se emtricitabina possa essere eliminata per dialisi peritoneale.

Stribild: istruzioni particolari

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco