Xalkori: a cosa serve e come si usa

Xalkori 200 mg (Crizotinib): indicazioni e modo d’uso

Xalkori 200 mg (Crizotinib) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

XALKORI in monoterapia è indicato per:

Il trattamento di prima linea di pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (Non-small Cell Lung Cancer, NSCLC) positivo per ALK (chinasi del linfoma anaplastico) in stadio avanzato

Il trattamento di pazienti adulti pretrattati per carcinoma polmonare non a piccole cellule (Non-small Cell Lung Cancer, NSCLC) positivo per ALK (chinasi del linfoma anaplastico) in stadio avanzato

Il trattamento di pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (Non-small Cell Lung Cancer, NSCLC) positivo per ROS1 in stadio avanzato

Xalkori 200 mg: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Xalkori 200 mg è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Xalkori 200 mg ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Xalkori 200 mg

La terapia con XALKORI deve essere avviata sotto la supervisione di un medico esperto nell’uso di terapie antitumorali.

Test per ALK e ROS1

Ăˆ necessario un test per ALK o per ROS1 accurato e validato al fine di selezionare i pazienti per il trattamento con XALKORI (per informazioni sui tipi di test utilizzati negli studi clinici, vedere paragrafo 5.1).

Lo stato di NSCLC ALK positivo o ROS1 positivo deve essere accertato prima dell’inizio della terapia con crizotinib. La valutazione deve essere effettuata presso laboratori che abbiano dimostrato di avere un’adeguata esperienza nell’uso della specifica tecnologia utilizzata (vedere paragrafo 4.4).

Posologia

Lo schema di dose raccomandato per XALKORI è di 250 mg due volte al giorno (500 mg/die) in somministrazione continua.

Se il paziente dimentica una dose, questa deve essere assunta non appena il paziente se ne ricorda. Se ciĂ² avviene a meno di 6 ore dalla dose successiva, il paziente non deve assumere la dose dimenticata. Il paziente non deve assumere due dosi contemporaneamente per recuperare la dose dimenticata.

Aggiustamenti della dose

In base alla sicurezza e alla tollerabilitĂ  individuali il trattamento puĂ² essere sospeso e/o la dose ridotta. In 1.722 pazienti con NSCLC positivo o per ALK o per ROS1 trattati con crizotinib nei vari studi clinici, le reazioni avverse piĂ¹ frequenti (?3%) associate alla sospensione del trattamento sono state neutropenia, aumenti delle transaminasi, vomito e nausea. Le reazioni avverse piĂ¹ frequenti (?3%) associate alla riduzione della dose sono state aumenti delle transaminasi e neutropenia. Se per i pazienti trattati con crizotinib 250 mg per via orale due volte al giorno fosse necessaria una riduzione della dose, la dose di crizotinib dovrĂ  essere ridotta come indicato di seguito:

Prima riduzione della dose: XALKORI 200 mg, assunto per via orale due volte al giorno

Seconda riduzione della dose: XALKORI 250 mg, assunto per via orale una volta al giorno

Interrompere definitivamente se XALKORI 250 mg, assunto per via orale una volta al giorno, non venisse tollerato

Le Tabelle 1 e 2 riportano le indicazioni per la riduzione della dose per tossicitĂ  ematologiche e non ematologiche. Per i pazienti trattati con una dose di crizotinib inferiore a 250 mg due volte al giorno, seguire le indicazioni per la riduzione della dose riportate nelle Tabelle 1 e 2.

Tabella 1. Modifica della dose di XALKORI – tossicità ematologichea,b

Grado CTCAEc Trattamento con XALKORI
Grado 3 Sospendere fino a recupero a Grado ?2, poi
riprendere allo stesso schema di dose.
Grado 4 Sospendere fino a recupero a Grado ?2, poi
riprendere alla dose inferiore successiva.d,e

Eccetto linfopenia (tranne se associata ad eventi clinici, es., infezioni opportunistiche).

Per i pazienti che sviluppano neutropenia e leucopenia, vedere anche i paragrafi 4.4 e 4.8.

National Cancer Institute (NCI) Common Terminology Criteria per gli eventi avversi

In caso di ricomparsa della tossicitĂ , il trattamento deve essere sospeso fino al suo recupero ad un Grado ?2, poi deve essere ripreso alla dose di 250 mg una volta al giorno. XALKORI deve essere interrotto definitivamente in caso di ulteriore ricomparsa di tossicitĂ  di Grado 4.

Interrompere durante la valutazione, per i pazienti trattati con 250 mg una volta al giorno, o la cui dose è stata ridotta a 250 mg una volta al giorno.

Tabella 2. Modifica della dose di XALKORI – tossicità non ematologiche

Grado CTCAEa Trattamento con XALKORI
Aumento dei livelli di ALT (alanina aminotransferasi) o di AST
(aspartato aminotransferasi) di Grado 3 o 4 con livelli di bilirubina totale di Grado ?1
Sospendere fino al recupero ad un Grado ?1 o al valore basale, poi riprendere alla dose di 250 mg una volta al giorno e aumentare a 200 mg due volte
al giorno, se tollerato clinicamente.b,c
Aumento dei livelli di ALT or AST di Grado 2, 3 o 4 con aumento concomitante dei livelli di bilirubina totale di Grado 2, 3
o 4 (in assenza di colestasi o emolisi)
Interrompere definitivamente il trattamento.
Malattia polmonare interstiziale
(Interstitial Lung Disease – ILD)/polmonite, di qualsiasi grado
Sospendere in caso di sospetta ILD/polmonite e
interrompere definitivamente in caso di diagnosi di ILD/polmonite correlata al trattamento.d
Prolungamento dell’intervallo QTc di Grado 3 Sospendere fino al recupero ad un Grado ?1,
controllare e se necessario correggere gli elettroliti, poi riprendere alla dose inferiore successiva .b,c
Prolungamento dell’intervallo QTc di
Grado 4
Interrompere definitivamente il trattamento.
Bradicardia di Grado 2, 3d,e
Sintomatica, puĂ² essere grave e significativa dal punto di vista medico, intervento medico indicato
Sospendere fino al recupero ad un Grado ?1 o ad una frequenza cardiaca pari o superiore a 60.
Valutare i medicinali concomitanti che notoriamente causano bradicardia, nonché i medicinali anti- ipertensivi.
Se viene identificato e sospeso un medicinale concomitante che rappresenta un fattore contribuente, o se la sua dose viene aggiustata, riprendere alla dose precedente, una volta avvenuto il recupero al Grado ?1 o ad una frequenza cardiaca pari o superiore a 60.Se non viene identificato alcun medicinale concomitante che rappresenta un fattore contribuente, o se i medicinali concomitanti contribuenti non vengono sospesi né modificati nella dose, riprendere alla dose ridottac, una volta
avvenuto il recupero al Grado ?1 o ad una frequenza cardiaca pari o superiore a 60.
Bradicardia di Grado 4d, e,f
Conseguenze potenzialmente pericolose per la vita, indicato intervento urgente
Interrompere definitivamente il trattamento se non viene identificato alcun medicinale concomitante che rappresenta un fattore contribuente.
Se viene identificato e sospeso un medicinale concomitante che rappresenta un fattore contribuente, o se la sua dose viene aggiustata, riprendere alla dose di 250 mg una volta al giornoc, una volta avvenuto il recupero al Grado ?1 o ad una frequenza cardiaca pari o superiore a 60, con
monitoraggio frequente.
Patologie dell’occhio di Grado 4 (perdita
della vista)
Interrompere durante la valutazione di una grave
perdita della vista.

National Cancer Institute (NCI) Common Terminology Criteria per gli eventi avversi

XALKORI deve essere interrotto definitivamente in caso di ulteriore ricomparsa di tossicitĂ  di Grado ?3. Vedere paragrafi 4.4 e 4.8.

Interrompere durante la valutazione, per i pazienti trattati con 250 mg una volta al giorno, o la cui dose è stata ridotta a 250 mg una volta al giorno.

Vedere paragrafi 4.4 e 4.8.

Frequenza cardiaca inferiore a 60 battiti al minuto (bpm).

Interrompere definitivamente in caso di ricomparsa di tossicitĂ .

Compromissione epatica

Crizotinib è ampiamente metabolizzato nel fegato. Il trattamento con crizotinib deve essere usato con cautela nei pazienti con compromissione epatica (vedere Tabella 2 e paragrafì 4.4, 4.8 e 5.2).

In base alla classificazione del National Cancer Institute (NCI), non è raccomandato alcun aggiustamento della dose iniziale di crizotinib per i pazienti con compromissione epatica lieve (AST > limite superiore dei valori normali (ULN) e bilirubina totale ? ULN oppure AST qualsiasi e bilirubina totale > ULN ma ? 1,5 volte l’ULN). Si raccomanda una dose iniziale di crizotinib per i pazienti con compromissione epatica moderata (AST qualsiasi e bilirubina totale > 1,5 volte l’ULN e ? 3 volte l’ULN) pari a 200 mg due volte al giorno. Si raccomanda una dose iniziale di crizotinib per i pazienti con compromissione epatica grave (AST qualsiasi e bilirubina totale > 3 volte l’ULN) pari a 250 mg una volta al giorno (vedere paragrafo 5.2). Nei pazienti con compromissione epatica non è stato studiato nessun aggiustamento posologico di crizotinib in base alla classificazione Child-Pugh.

Danno renale

Non è necessario alcun aggiustamento della dose iniziale in pazienti con danno renale lieve (60? clearance della creatinina [CLcr] <90 ml/min) o moderata (30? CLcr <60 ml/min), poichĂ© in questi pazienti l’analisi della farmacocinetica di popolazione non ha evidenziato alcuna modifica clinicamente significativa dell’esposizione al crizotinib allo stato stazionario (steady-state).

E’ possibile che le concentrazioni plasmatiche di crizotinib vengano aumentate nei pazienti con danno renale severo (CLcr<30 ml/min). La dose iniziale di crizotinib deve essere aggiustata a 250 mg per via orale una volta al giorno nei pazienti con danno renale severo che non richiedono dialisi peritoneale o emodialisi. La dose puĂ² essere aumentata a 200 mg due volte al giorno, in base alla sicurezza e tollerabilitĂ  individuale, dopo almeno 4 settimane di trattamento (vedere paragrafì 4.4 e 5.2).

Anziani

Non è necessario alcun aggiustamento della dose iniziale (vedere paragrafì 5.1 e 5.2).

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di crizotinib nei bambini non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.

Modo di somministrazione

Le capsule devono essere deglutite intere preferibilmente con acqua e non devono essere rotte, disciolte o aperte. Possono essere assunte con o senza cibo. L’assunzione di pompelmo o succo di pompelmo deve essere evitata in quanto puĂ² determinare un aumento della concentrazione plasmatica di crizotinib. Anche l’erba di San Giovanni deve essere evitata in quanto puĂ² determinare una riduzione della concentrazione plasmatica di crizotinib (vedere paragrafo 4.5).

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Xalkori 200 mg seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Xalkori 200 mg per quanto riguarda la gravidanza:

Xalkori 200 mg: si puĂ² prendere in gravidanza?

Contraccezione negli uomini e nelle donne

Le donne potenzialmente fertili devono essere avvertite di non iniziare una gravidanza durante il trattamento con XALKORI.

Si dovranno usare adeguati metodi contraccettivi per tutto il periodo della terapia e per almeno altri 90 giorni dopo aver completato il trattamento (vedere paragrafo 4.5).

Gravidanza

Se somministrato a donne in gravidanza, XALKORI puĂ² causare danni al feto. Gli studi sugli animali hanno mostrato tossicitĂ  riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

Non ci sono dati relativi all’uso di crizotinib in donne in gravidanza. Il medicinale non deve quindi essere usato in gravidanza, a meno che le condizioni cliniche della donna rendano necessario il trattamento. Le donne in gravidanza, le pazienti che iniziano una gravidanza durante il trattamento con crizotinib e i pazienti di sesso maschile sottoposti al trattamento e partner di donne in gravidanza devono essere informati del potenziale rischio per il feto.

Allattamento

Non è noto se crizotinib e i suoi metaboliti siano escreti nel latte materno. Considerato il danno potenziale per il lattante, l’allattamento con latte materno durante il trattamento con XALKORI deve essere evitato (vedere paragrafo 5.3).

FertilitĂ 

I dati non clinici di sicurezza indicano che il trattamento con XALKORI puĂ² potenzialmente compromettere la fertilitĂ  sia maschile che femminile (vedere paragrafo 5.3). Prima di iniziare il

trattamento, i pazienti di entrambi i sessi devono rivolgersi ad un medico per discutere eventuali strategie terapeutiche per preservare la fertilitĂ .

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Xalkori 200 mg?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Xalkori 200 mg in caso di sovradosaggio.

Xalkori 200 mg: sovradosaggio

In caso di sovradosaggio devono essere adottate le misure generali di supporto. Non c’è un antidoto specifico per il sovradosaggio con XALKORI.

Xalkori 200 mg: istruzioni particolari

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco