Xaluprine: a cosa serve e come si usa

Xaluprine (Mercaptopurina): indicazioni e modo d’uso

Xaluprine (Mercaptopurina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Xaluprine è indicata per il trattamento della leucemia linfoblastica acuta (ALL) in adulti, adolescenti e bambini.

Xaluprine: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Xaluprine è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Xaluprine ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Xaluprine

Xaluprine deve essere somministrata sotto il controllo di un medico o altri professionisti sanitari esperti nella gestione di pazienti affetti da ALL.

Posologia

La dose è determinata in base a un attento monitoraggio della tossicità ematologica e deve essere attentamente adattata al singolo paziente in conformità del protocollo di trattamento applicato. A seconda della fase di trattamento, le dosi di partenza o di arrivo variano generalmente tra

25 e 75 mg/m2 di area di superficie corporea (BSA) al giorno, ma devono essere inferiori in pazienti con una ridotta o assente attività dell’enzima tiopurina metiltransferasi (TPMT) (vedere paragrafo 4.4).

25 mg/m2 50 mg/m2 75 mg/m2
BSA (m2) Dose
(mg)
Volume
(ml)
BSA (m2) Dose
(mg)
Volume
(ml)
BSA (m2) Dose
(mg)
Volume
(ml)
0,20 – 0,29 6 0,3 0,20 – 0,23 10 0,5 0,20 – 0,23 16 0,8
0,30 – 0,36 8 0,4 0,24 – 0,26 12 0,6 0,24v0,26 20 1,0
0,37 – 0,43 10 0,5 0,27 – 0,29 14 0,7 0,27 – 0,34 24 1,2
0,44 – 0,51 12 0,6 0,30 – 0,33 16 0,8 0,35 – 0,39 28 1,4
0,52 – 0,60 14 0,7 0,34 – 0,37 18 0,9 0,40 – 0,43 32 1,6
0,61 – 0,68 16 0,8 0,40 – 0,44 20 1,0 0,44 – 0,49 36 1,8
0,69 – 0,75 18 0,9 0,45 – 0,50 24 1,2 0,50 – 0,55 40 2,0
0,76 – 0,84 20 1,0 0,51 – 0,58 28 1,4 0,56 – 0,60 44 2,2
0,85 – 0,99 24 1,2 0,59 – 0,66 32 1,6 0,61 – 0,65 48 2,4
1,0 – 1,16 28 1,4 0,67 – 0,74 36 1,8 0,66 – 0,70 52 2,6
1,17 – 1,33 32 1,6 0,75 – 0,82 40 2,0 0,71 – 0,75 56 2,8
1,34 – 1,49 36 1,8 0,83 – 0,90 44 2,2 0,76 – 0,81 60 3,0
1,50 – 1,64 40 2,0 0,91 – 0,98 48 2,4 0,82 – 0,86 64 3,2
1,65 – 1,73 44 2,2 0,99 – 1,06 52 2,6 0,87 – 0,92 68 3,4
1,07 – 1,13 56 2,8 0,93 – 0,97 72 3,6
1,14 – 1,22 60 3,0 0,98 – 1,03 76 3,8
1,23 – 1,31 64 3,2 1,04 – 1,08 80 4,0
1,32 – 1,38 68 3,4 1,09 – 1,13 84 4,2
1,39 – 1,46 72 3,6 1,14 – 1,18 88 4,4
1,47 – 1,55 76 3,8 1,19 – 1,24 92 4,6
1,56 – 1,63 80 4,0 1,25 – 1,29 96 4,8
1,64 – 1,70 84 4,2 1,30 – 1,35 100 5,0
1,71 – 1,73 88 4,4 1,36 – 1,40 104 5,2
1,41 – 1,46 108 5,4
1,47 – 1,51 112 5,6
1,52 – 1,57 116 5,8
1,58 – 1,62 120 6,0
1,63 – 1,67 124 6,2
1,68 – 1,73 128 6,4

La 6–mercaptopurina è metabolizzata dall’enzima polimorfico TPMT. I pazienti con attivitĂ  del TPMT scarsa o non ereditaria sono a maggior rischio di grave tossicitĂ  derivante da dosi convenzionali di mercaptopurina e richiedono di norma una sostanziale riduzione della dose. La genotipizzazione o la fenotipizzazione del TPMT possono essere impiegate per individuare i pazienti con una ridotta o assente attivitĂ  di TPMT. Il test del TPMT non puĂ² sostituire il monitoraggio

ematologico nei pazienti trattati con Xaluprine. La dose iniziale ottimale per pazienti con una deficienza omozigote non è stata stabilita (vedere paragrafo 4.4).

Popolazioni speciali

Anziani

Non sono stati condotti studi specifici su pazienti anziani. Ăˆ comunque raccomandabile monitorare la funzione renale ed epatica in questi pazienti, e in caso di scompensi si deve considerare l’opportunitĂ  di ridurre la dose di Xaluprine.

Insufficienza renale

PoichĂ© la farmacocinetica della 6–mercaptopurina non è stata studiata formalmente nell’insufficienza renale, non sono possibili raccomandazioni specifiche in merito alla dose. PoichĂ© una funzionalitĂ  renale compromessa puĂ² avere come conseguenza una piĂ¹ lenta eliminazione della mercaptopurina e dei suoi metaboliti e quindi un maggiore effetto cumulativo, si devono considerare dosi iniziali ridotte in pazienti con una ridotta funzionalitĂ  renale. Ăˆ necessario monitorare con attenzione i pazienti per rilevare reazioni avverse connesse alla dose.

Insufficienza epatica

PoichĂ© la farmacocinetica della 6–mercaptopurina non è stata studiata formalmente nell’insufficienza epatica, non sono possibili raccomandazioni specifiche in merito alla dose. Data la possibilitĂ  di una ridotta eliminazione della mercaptopurina, si devono considerare dosi iniziali ridotte in pazienti con una ridotta funzionalitĂ  epatica. Ăˆ necessario monitorare con attenzione i pazienti per rilevare reazioni avverse connesse alla dose (vedere paragrafo 4.4).

Sostituzione delle compresse con la sospensione orale e viceversa

La 6–mercaptopurina è disponibile anche in compresse. La sospensione orale e le compresse di 6-mecaptopurina non sono bioequivalenti rispetto alla concentrazione di picco nel plasma e si

raccomanda quindi un monitoraggio ematologico intensificato del paziente in caso di sostituzione delle formulazioni (vedere paragrafo 5.2).

Associazione con inibitori della xantina ossidasi

L’allopurinolo e altri inibitori della xantina ossidasi diminuiscono la velocità del catabolismo della 6-mercaptopurina. In caso di somministrazione concomitante di allopurinolo e 6-mercaptopurina è

essenziale che la dose normale di 6–mercaptopurina sia ridotta a un quarto. Altri inibitori della xantina ossidasi devono essere evitati (vedere paragrafo 4.5).

Pazienti con variante di NUDT15

I pazienti che hanno ereditato il gene NUDT15 mutato sono a maggiore rischio di tossicitĂ  severa da 6-mercaptopurina (vedere paragrafo 4.4). Questi pazienti richiedono in genere una riduzione della dose, in particolare quelli omozigoti per la variante di NUDT15 (vedere paragrafo 4.4). Ăˆ possibile valutare l’opportunitĂ  di eseguire test genotipici delle varianti di NUDT15 prima di iniziare la terapia con 6-mercaptopurina. In ogni caso, è necessario l’attento monitoraggio dell’emocromo.

Modo di somministrazione

Xaluprine deve essere somministrata per via orale e richiede il ripristino della sospensione (agitando vigorosamente per almeno 30 secondi) prima di preparare la dose.

Sono fornite due siringhe dosatrici (una siringa viola graduata da 1 ml e una siringa bianca graduata da 5 ml) per la misurazione precisa della dose prescritta della sospensione orale. Si raccomanda al professionista sanitario di indicare al paziente o alla persona che lo assiste quale siringa utilizzare per somministrare il volume corretto.

Xaluprine puĂ² essere assunta con il cibo o a stomaco vuoto, ma i pazienti devono standardizzare il modo di somministrazione. La dose non deve essere assunta con latte o latticini (vedere paragrafo 4.5).

L’assunzione di Xaluprine deve avvenire almeno un’ora prima o due ore dopo l’assunzione di latte o latticini.

La 6–mercaptopurina presenta una variazione diurna della farmacocinetica e dell’efficacia. La somministrazione serale puĂ² ridurre il rischio di recidive rispetto alla somministrazione mattutina. La dose giornaliera di Xaluprine deve quindi essere assunta nelle ore serali.

Al fine di far giungere allo stomaco una dose adeguata è necessario assumere acqua dopo ogni dose di Xaluprine.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Xaluprine seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Xaluprine per quanto riguarda la gravidanza:

Xaluprine: si puĂ² prendere in gravidanza?

Contraccezione in uomini e donne

Le prove della teratogenicità della 6–mercaptopurina nell’uomo sono incerte. Uomini e donne sessualmente attivi devono usare metodi contraccettivi efficaci, durante il trattamento e per almeno tre mesi dopo l’assunzione dell’ultima dose. Studi nell’animale indicano effetti embriotossici ed embrioletali (vedere paragrafo 5.3).

Gravidanza

Xaluprine non deve essere somministrata a pazienti in gravidanza o con probabilità di essere in gravidanza senza un’attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio.

Sono stati riferiti nascite premature e basso peso alla nascita in seguito a esposizione materna alla 6-mercaptopurina. Sono stati riportati anche anomalie congenite e aborti spontanei a seguito di esposizione materna o paterna. A seguito del trattamento della madre con 6-mercatopurina in associazione con altri agenti chemioterapici sono state riferite anomalie congenite multiple.

Uno studio epidemiologico piĂ¹ recente indica che non vi è un rischio aumentato di nascite premature, basso peso alla nascita a termine o anomalie congenite nelle donne esposte alla mercaptopurina durante la gravidanza.

Si raccomanda di monitorare i neonati delle donne esposte alla mercaptopurina durante la gravidanza per eventuali disturbi ematologici e del sistema immunitario.

Allattamento al seno

La 6-mercaptopurina è stata rilevata nel colostro e nel latte di donne in trattamento con azatioprina; pertanto, le donne che assumono Xaluprine non devono allattare al seno.

FertilitĂ 

Non è noto l’effetto della 6–mercaptopurina sulla fertilità nell’uomo, ma sono state riferite gravidanze portate a termine con successo dopo il trattamento della madre o del padre durante l’infanzia o l’adolescenza. Una oligospermia transitoria profonda è stata riferita a seguito di esposizione alla

6-mercaptopurina in associazione con corticosteroidi.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Xaluprine?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Xaluprine in caso di sovradosaggio.

Xaluprine: sovradosaggio

Sintomi e segni

I primi sintomi di avvenuto sovradosaggio possono essere effetti gastrointestinali, comprendenti nausea, vomito e diarrea, e anoressia. L’effetto tossico principale è sul midollo osseo, che comporta mielosoppressione. La tossicitĂ  ematica è probabilmente piĂ¹ intensa per il sovradosaggio cronico che non dopo somministrazione singola di Xaluprine. Possono anche comparire disfunzione epatica e gastroenterite.

Il rischio di sovradosaggio aumenta anche quando la 6-mercaptopurina si somministra insieme a inibitori della xantina ossidasi (vedere paragrafo 4.5).

Trattamento

Non essendo conosciuto alcun antidoto, si deve monitorare attentamente il quadro ematico ed attuare misure di supporto generali insieme a opportune trasfusioni ematiche se ritenute necessarie. Nel caso di sovradosaggio con 6-mercaptopurina, misure attive (quali l’uso di carbone attivato o lavanda gastrica) possono non essere efficaci, a meno che le procedure non siano iniziate entro 60 minuti dalla ingestione.

Xaluprine: istruzioni particolari

Manipolazione sicura

Per la manipolazione di Xaluprine è necessario lavarsi le mani prima e dopo la somministrazione di una dose. Al fine di ridurre il rischio di esposizione, i genitori e le persone incaricate dell’assistenza devono indossare guanti monouso ogniqualvolta maneggiano Xaluprine.

Evitare il contatto di Xaluprine con la pelle e le mucose. In caso di contatto accidentale di Xaluprine con la pelle o le mucose, la parte deve essere lavata immediatamente e accuratamente con acqua e sapone. Eventuali fuoriuscite devono essere pulite immediatamente.

Le donne in stato di gravidanza, in allattamento o che pianificano una gravidanza non devono maneggiare Xaluprine.

Si devono avvertire i genitori, le persone incaricate dell’assistenza e i pazienti di tenere Xaluprine fuori dalla portata e dalla vista dei bambini, preferibilmente sotto chiave. L’ingestione accidentale puĂ² essere letale per i bambini.

Tenere il flacone ben chiuso per proteggere l’integrità del prodotto e ridurre al minimo il rischio di fuoriuscite accidentali.

Agitare vigorosamente il flacone per almeno 30 secondi per assicurarsi che la sospensione orale sia ben miscelata.

Smaltimento

Xaluprine è citotossico. Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco