Ximaract: a cosa serve e come si usa

Ximaract (Cefuroxima Sodica): indicazioni e modo d’uso

Ximaract (Cefuroxima Sodica) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Profilassi antibiotica di endoftalmite postoperatoria dopo chirurgia della cataratta (vedere paragrafo 5.1).

Occorre prendere in considerazione le raccomandazioni ufficiali sull’impiego appropriato degli agenti antibatterici, comprese le linee guida per la profilassi antibiotica nella chirurgia dell’occhio.

Ximaract: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Ximaract è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Ximaract ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Ximaract

Somministrazione intracamerale. Un flacone solo per uso singolo. Posologia

Adulti:

La dose raccomandata è di 0,1 ml di soluzione ricostituita (vedere paragrafo 6.6), corrispondente a 1 mg di cefuroxima.

LA DOSE RACCOMANDATA NON DEVE ESSERE SUPERATA (vedere paragrafo 4.9).

Popolazione Pediatrica:

La dose ottimale e la sicurezza di Ximaract non sono state stabilite nella popolazione pediatrica.

Anziani:

Non è necessario alcun aggiustamento della dose.

Pazienti con compromissione epatica o renale:

Considerando la bassa dose e la trascurabile esposizione sistemica a cefuroxima attesa utilizzando Ximaract, non è necessario alcun aggiustamento della dose.

Modo di somministrazione

Ximaract deve essere somministrato dopo ricostituzione mediante iniezione intraoculare nella camera anteriore dell’occhio (somministrazione intracamerale), da un chirurgo oftalmico, nelle condizioni asettiche raccomandate per la chirurgia della cataratta.

Dopo la ricostituzione, Ximaract deve essere controllato visivamente prima della somministrazione, per verificare assenza di particelle e decolorazione.

Al termine dell’intervento di cataratta, iniettare lentamente 0,1 ml di soluzione ricostituita nella camera anteriore dell’occhio.

Ogni flacone deve essere utilizzato esclusivamente per il trattamento di un solo occhio.

Il flacone contiene più della dose raccomandata di 1 mg (equivalente a 0,1 ml). Il volume ricostituito estraibile (5 ml) non deve essere utilizzato interamente.

L’iniezione dell’intero volume risulterebbe in un sovradosaggio. Dopo l’iniezione il prodotto non utilizzato deve essere eliminato.

Per istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Ximaract seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Ximaract per quanto riguarda la gravidanza:

Ximaract: si può prendere in gravidanza?

Gravidanza

Ci sono pochi dati sull’uso di cefuroxima in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non indicano effetti nocivi sullo sviluppo embrionale e fetale. La cefuroxima raggiunge l’embrione o il feto attraverso la placenta. Non sono previsti effetti durante la gravidanza, considerando che l’esposizione sistemica a cefuroxima, mediante l’uso di Ximaract, è trascurabile. Ximaract può essere utilizzato durante la gravidanza.

Allattamento

Cefuroxima dovrebbe essere secreto nel latte materno in quantità molto piccole. Non sono attesi effetti avversi alle dosi terapeutiche dopo l’uso di Ximaract. La cefuroxima può essere usata durante l’allattamento.

Fertilità

Non ci sono dati sugli effetti di cefuroxima sodica sulla fertilità negli esseri umani. Studi sulla riproduzione negli animali non hanno mostrato effetti sulla fertilità.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Ximaract?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Ximaract in caso di sovradosaggio.

Ximaract: sovradosaggio

I casi di sovradosaggio sono quelli descritti in letteratura dopo diluizione non corretta e uso non autorizzato di cefuroxima destinata alla somministrazione sistemica.

Una dose involontariamente elevata di cefuroxima intracamerale (3 volte quella raccomandata) è stata somministrata a 6 pazienti in seguito ad un errore di diluizione a causa di un protocollo di diluizione di cefuroxima approssimativo. Tali iniezioni non hanno causato alcun effetto avverso rilevabile in nessun paziente anche a livello oculare.

Sono disponibili dati sulla tossicità di cefuroxima per iniezione intracamerale da 6 pazienti che, durante intervento di cataratta, per un errore di diluizione hanno ricevuto da 40 a 50 volte la dose raccomandata di cefuroxima. L’acuità visiva media iniziale era di 20/200. Era presente grave infiammazione del segmento anteriore, e la tomografia a luce coerente della retina aveva evidenziato edema maculare esteso. Sei settimane dopo l’intervento, l’acuità visiva media ha raggiunto 20/25.

L’esame con tomografia a luce coerente della macula è tornato alla normalità. Tuttavia in tutti i pazienti è stata osservata una diminuzione del 30% dell’elettroretinografia scotopica.

La somministrazione di cefuroxima diluita in modo non corretto (10-100 mg per occhio) a 16 pazienti è risultata tossica a livello oculare incluso edema corneale risolvibile in poche settimane, aumento transitorio della pressione oculare, perdita di cellule endoteliali corneali, e modifiche dell’elettroretinografia. Un certo numero di questi pazienti ha avuto una perdita grave e permanente della vista.

Ximaract: istruzioni particolari

Ximaract deve essere somministrato mediante iniezione intracamerale, da un chirurgo oftalmico nelle condizioni asettiche raccomandate per la chirurgia della cataratta.

ESCLUSIVAMENTE PER UNA SINGOLA SOMMINISTRAZIONE.

Ciascun flacone deve essere usato solo per il trattamento di un solo occhio. Se del caso, l ‘etichetta staccabile del flacone può essere applicata sulla cartella clinica del paziente.

La soluzione ricostituita deve essere ispezionata visivamente e deve essere utilizzata solo se è una soluzione chiara, da incolore a giallastra priva di particelle visibili.

Il prodotto medicinale deve essere eliminato se sono visibili particelle nella soluzione.

Per preparare il prodotto per la somministrazione intracamerale attenersi alle seguenti istruzioni:

L’integrità della capsula flip-off deve essere verificata prima di rimuoverla.

Prima di inserire un ago sterile, la parte esterna del tappo di gomma del flaconcino deve essere disinfettata

Inserire l’ago perpendicolarmente al centro del tappo del flaconcino, mantenendo il flaconcino in posizione verticale. In seguito, iniettare nel flaconcino 5 ml di soluzione iniettabile di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9%) con tecnica asettica.

La soluzione deve essere agitata delicatamente fino a quando è chiara, da incolore a giallastra e priva di particelle visibili.

Assemblare l’ago sterile (18G x 1½”, 1.2 mm x 40 mm) dotato di filtro da 5 micron (membrana in copolimero acrilico) con una siringa sterile da 1 ml. Spingere la siringa sterile da 1 ml perpendicolarmente al centro del tappo del flaconcino, mantenendo il flaconcino in posizione verticale.

Aspirare asetticamente almeno 0,1 ml della soluzione. La soluzione ricostituita rimanente nella fiala (4.9 ml) deve essere eliminata.

Scollegare l’ago con filtro da 5 micron dalla siringa e assemblare la siringa con una cannula appropriata per la camera anteriore.

Espellere attentamente dalla siringa l’aria, oltre al farmaco in eccesso, premendo lentamente lo stantuffo in modo che la punta dello stantuffo si allinei al segno 0,1 ml sulla siringa. La siringa è pronta per l’iniezione.

Dopo l’uso, gettare la soluzione ricostituita rimanente. Non conservarla per un uso successivo.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco