Ferdem gocce 30ml: Scheda Tecnica del Parafarmaco

Monografia del Prodotto

Ferdem gocce 30ml: ultimo aggiornamento pagina:

Indice della scheda

01.0 Denominazione del parafarmaco

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Ferdem gocce 30ml

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Fruttosio; acqua depurata; bisglicinato ferroso; correttore di acidità (acido citrico); colorante (caramello semplice); addensante (gomma di xanthan); aroma; conservante (sorbato di potassio).

03.0 Forma farmaceutica

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Flacone da 30 ml, con contagocce.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Descrizione ed indicazioni terapeutiche

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Complemento alimentare a base di ferro bisglicinato (pari a ferro 9 mg/ml) dotato di una biodisponibilità potenziata, importante per lo sviluppo delle facoltà intellettive e per sostenere il sistema immunitario.

Senza glutine, lattosio e derivati.

Il Ferro gioca un ruolo fondamentale in molti processi di grande importanza per l’organismo, come la moltiplicazione cellulare, il trasporto dell’ossigeno e il metabolismo ossidativo. Il Ferro è presente nell’organismo in due stati di ossidazione stabili: il Ferro bivalente (Fe2+) e il Ferro trivalente (Fe3+). Questa proprietà gli consente di funzionare come catalizzatore delle reazioni di ossido-riduzione, accettando o donando elettroni. Il Ferro viene mantenuto in soluzione dal legame con proteine specifiche che ne permettono il trasporto nel plasma, l’ingresso nelle cellule e il deposito in specifici organi e tessuti. Il Ferro corporeo è suddiviso in due compartimenti, il Ferro metabolicamente attivo e quello di deposito. Quello metabolicamente attivo è quello che fa parte dell’emoglobina, della mioglobina e dei sistemi enzimatici; quello di deposito è costituito dalla ferritina, dalla emosiderina (proteine di deposito prevalentemente situate a livello del fegato, della milza, del midollo osseo e nei tessuti scheletrici).

Per mantenere il quantitativo di ferro corporeo nel giusto equilibrio, è necessario che l’apporto di ferro bilanci le perdite e il fabbisogno per la sintesi emoglobinica. Proprio nell’età evolutiva questo fabbisogno è maggiore che nell’adulto, perché l’accrescimento si accompagna all’aumento del quantitativo di ferro corporeo. Il ferro nella dieta è presente in forma inorganica o aminica: nella carne il 50% del ferro è aminico e il 15-35% è biodisponibile. L’assorbimento del ferro inorganico, risulta facilitato dall’acido ascorbico (Vitamina C), mentre risulta ostacolato dal calcio, da alcune fibre e dal tè. Alla base del deficit di ferro ci possono essere la carenza dietetica (insufficiente apporto alimentare), perdite ematiche e alterato assorbimento a livello intestinale (come nel caso di dismicrobismi da terapie antibiotiche prolungate, intolleranze al glutine e al lattosio); tali cause possono essere responsabili di eventuale anemia, ritardo di crescita e di sviluppo intellettivo, alterazioni del tratto gastrointestinale. In tutti questi casi l’integrazione con FerDem può essere un valido aiuto a ripristinare i livelli ematici di ferro del bambino. 

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Si consiglia di assumere da 0,5 a 2 ml di prodotto al giorno, secondo necessità. Preferibilmente diluiti in un po’ d’acqua. Agitare prima dell’uso.

Per l’uso del prodotto nei bambini si consiglia di sentire il parere del medico.

Il prodotto può essere diluito in acqua o mescolato con succhi di frutta. Dopo aver raggiunto i parametri normali (Hb, Ht, Eritrociti) la terapia dovrebbe essere continuata per consentire il ripristino dei depositi di ferro.

04.3 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Come per gli altri preparati del ferro per via orale, va conservato fuori dalla portata dei bambini onde evitare avvelenamenti accidentali da ferro. La colorazione nera delle feci può interferire con gli esami di laboratorio impiegati per la rilevazione del sangue nelle feci.

Come tutti i preparati a base di ferro, anche il prodotto inibisce l’assorbimento delle tetracicline da parte del tratto gastrointestinale e le tetracicline inibiscono l’assorbimento del ferro. Nel caso debbano essere assunte entrambe le terapie, le tetracicline devono essere somministrate 2 ore prima o 3 ore dopo l’assunzione del preparato a base di ferro. Il ferro può ridurre l’assorbimento gastrointestinale delle penicillamine. Il cloramfenicolo può ritardare la risposta della terapia a base di ferro. La concomitante somministrazione di antiacidi e preparazione orali a base di ferro può ridurre l’assorbimento del ferro.

Occasionalmente, particolarmente con dosaggi troppo elevati, possono verificarsi disturbi gastrointestinali quali sensazione di pienezza, tensione addominale, nausea, stitichezza e diarrea, che regrediscono con la sospensione del trattamento o la riduzione delle dosi.

Nell’intossicazione acuta da ferro si possono manifestare un aumento della permeabilità capillare, una ipovolemia plasmatica, un aumento della gettata. Nel caso di iperdosaggio, si somministri al più presto possibile un emetico, seguito, se opportuno da lavanda gastrica. Immediatamente dopo il vomito, va somministrata una forte dose di purgante salino al fine di accelerare il passaggio del farmaco nell’apparato intestinale.

Un’eventuale colorazione scura delle feci è priva di significato clinico.

Tenere fuori dalla portata dei bambini inferiori ai 3 anni di età.

Non superare la dose giornaliera raccomandata.

Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata e ben equilibrata.

04.4 Interazioni

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05.0 Titolare del Parafarmaco

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Demetra Pharmaceutical Srl

06.0 Codice PARAF

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923363459

07.0 Categoria merceologica (Classe GMP)

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4AA2F15

08.0 Prezzo medio

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Euro: 9.80

09.0 Data di revisione del testo

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18/03/2014