Chimafila: proprietà curative. A cosa serve? Come si usa?

Chimafila

Tratto da “Piante Medicinali – Chimica, Farmacologia e Terapa” di R. Benigni, C. Capra e P.F.Cattorini

(Chimafila umbellata (Pursh.) DC, – Fam. Pirolacee/Pirolee) (Sin. Pirola umbellata L. – Chimaphila corimbosa Pursh.)

Chimafila- Ultimo aggiornamento pagina: 27/02/2018

Indice dei contenuti

  1. Generalità
  2. Componenti principali
  3. Proprietà farmacologiche
  4. Estratti e preparati vari
  5. Preparazioni usuali e Formule
  6. Bibliografia

Generalità

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chimafila

Etimologia – Chimaphila, dal greco keimwn = inverno e jilew = amo, perchè la pianta è sempre verde anche d'inverno: corrisponde al nome volgare nord americano di Winter-green (inverno-verde). La grafia Chimafilla è inesatta, perchè filla deriverebbe da jullon = foglia e non da jilew, (da non confondere col nome Wintergreen, riferito alla Gaultheria procumbens L. della Fam. delle Ericaee/Arbutoidee, il c.d. Thè del Canada o di Terranova, Teaberry).

umbellata – per le infiorescenze coi fiori pedicellati disposti in falso ombrello.

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Pirola (in bas. lat. Pyrola) diminutivo di Pirus (XVI sec.) allusione ad una certa somiglianza delle foglie a quelle del Pero.

corimbosa – per le infiorescenze a corimbo (falso ombrello).

Nome volgare Winter-green (Ingl.) – Umbel-like Wintergreen (Canada) – Herbe à pisser (Fran.) – Pipsissewa (Am. sett.).

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Habitat Europa sett., centr. e orientale (Russia), Asia centrale (Siberia) America del Nord, Canada (Quebec. Nuova Scozia). Naturalizzata in Francia (Nemours. Fontainebleau).

Pianta erbacea vivace.

Parti usate Le foglie.

Componenti principali

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Chimafilina o chimafillina (1), identificata da Di Modica e coll. (2) con il 2,7-dimetil-1,4-naftochinone, C12H10O2. Nella droga sono stati trovati anche tannino (4 %), acido chinico (3) e ceneri 5 % ( 1 ).

chimafila Figura 1

Proprietà farmacologiche ed impiego terapeutico

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La Chimafila è dotata di azione tonica, astringente e soprattutto, diuretica e antisettica delle vie urinarie. Tale azione antisettica troverebbe conferma nell'esito di alcune ricerche eseguite presso il nostro laboratorio [Mela (4)], i cui risultati dimostrerebbero che gli estratti di Chimafila sono dotati di una marcata attività batteriostatica su colture di E. Coli, di Staph. aureus, di Staph. albus, di Staph. di Oxford, di Diploc. Vitelli, di Strept. Vitelli e di B. anthracis.

I preparati di Chimafila sono impiegati soprattutto in alcuni stati infiammatori, delle vie urinarie (cistite in particolare).

Estratti e preparati vari

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Estratto fluido (g 1 = XLIII gtt).

Dosi: 2-8 g pro die.

Preparazioni usuali e formule galeniche

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Tintura

Estratto fluido chimafila…………………………………………… g.. 20

Alcool di 50°……………………………………………………………… g.. 80

(10-40 g pro die)

Sciroppo

Estratto fluido chimafila…………………………………………… g.. 10

Glicerina e alcool di 95°……………………………………….. ana g 10

Sciroppo semplice F. U…………………………………………….. g.. 70

(a cucchiaini)

Elisir depurativo

Estratto fluido chimafila…………………………………………… g.. 20

Estratto fluido sambuco………………………………………… g.. 20

Estratto fluido sanguinaria g 10

Estratto fluido ginepro…………………………………………….. g.. 20

Estratto fluido iris versicolor……………………………………. g.. 20

Estratto fluido bardana……………………………………………. g.. 10

Estratto fluido trifoglio fibrino…………………………………… g.. 20

Estratto fluido arancio amaro alcool-idrosolubile……. g.. 20

Sciroppo semplice F. U…………………………………………… g 300

Alcool di 95°……………………………………………………………… g 150

Acqua q. b. a……………………………………………………………… g 1000

(a cucchiai)

Pozione diuretica

Estratto fluido chimafila…………………………………………… g.. 10

Potassio nitrato……………………………………………………….. g 0,5

Sciroppo radici aperitive……………………………………….. g.. 30

Sciroppo arancio dolce ……………………………………………….. g 20

Acqua q. b. a……………………………………………………………… g 150

(a cucchiai)

BIBLIOGRAFIA

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