Treparin
Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto
Treparin: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)
01.0 Denominazione del medicinale
TREPARIN 250 L.R.U. capsule molli
02.0 Composizione qualitativa e quantitativa
Una capsula molle contiene
Principio attivo:
Sulodexide (Glucuronil glucosaminoglicano solfato) prodotto da mucosa intestinale porcina 250 L.R.U. (Lipoprotein-lipase Releasing Units).
Eccipienti:
Etile p-idrossibenzoato E214 0,241 mg Propile p-idrossibenzoato E216 0,119 mg Olio di soia raffinato c.a. 70 mg
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
03.0 Forma farmaceutica
Capsule molli.
Capsule di colore da rosso a rosso-marrone opaco, di forma ovale.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
cere venose croniche. TREPARIN è indicato negli adulti.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Posologia
1 capsula 1-2 volte al giorno, lontano dai pasti.
Orientativamente si consiglia una terapia di circa 60 giorni. Il ciclo terapeutico va ripetuto almeno due volte l’anno.
La posologia può essere variata in quantità e frequenza, a giudizio del medico.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l’efficacia di TREPARIN nei bambini ed adolescenti al di sotto dei 18 anni non sono state stabilite.
Non ci sono dati disponibili.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, verso l’eparina e gli eparinoidi. Diatesi e malattie emorragiche.
TREPARIN contiene olio di soia. Pertanto TREPARIN è controindicato nei pazienti allergici alle arachidi o alla soia.
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Tracciabilità
Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.
TREPARIN, per le sue caratteristiche farmaco-tossicologiche, non presenta particolari precauzioni d’uso. Comunque, nei casi in cui sia anche in atto un trattamento con anticoagulanti, è consigliabile controllare periodicamente i parametri emocoagulativi.
Popolazione pediatrica
Non ci sono dati disponibili sulla popolazione pediatrica.
04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Non sono stati effettuati studi d’interazione.
Essendo Sulodexide una molecola eparino-simile può aumentare gli effetti anticoagulanti dell’eparina stessa e degli anticoagulanti orali se somministrato contemporaneamente.
04.6 Gravidanza e allattamento
L’esperienza sulla sicurezza dell’uso di TREPARIN somministrato durante la gravidanza o l’allattamento non è stata valutata in studi clinici controllati.
L’uso di TREPARIN in gravidanza è sconsigliato sebbene gli studi di tossicità fetale non abbiano messo in evidenza effetti embrio-feto-tossici.
Allattamento
L’esperienza sulla sicurezza dell’uso di TREPARIN somministrato durante l’allattamento non è stata valutata in studi clinici controllati.
Pertanto TREPARIN non deve essere utilizzato durante l’allattamento.
Fertilità
Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla fertilità maschile e femminile.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
TREPARIN non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
04.8 Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati riportati più avanti si basano su dati ottenuti dall’ esperienza post-marketing e sono stati elencati secondo la classificazione per sistemi e organi MedDRA (SOC, Classificazione per sistemi e organi) e livello Termine Preferito.
La frequenza è stata valutata sulla base dei seguenti criteri: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000) e molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA (SOC) | Reazioni Avverse (Termine preferito derivante dal dizionario MedDRA) | Frequenza |
---|---|---|
Patologie gastrointestinali |
Nausea Vomito Epigastralgia |
non nota non nota non nota |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Manifestazioni cutanee o in sedi diverse | non nota |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
04.9 Sovradosaggio
L’incidente emorragico è l’unico effetto ottenibile da un sovradosaggio.
In caso di emorragia occorre iniettare, come si usa nelle “emorragie epariniche”, solfato di Protamina all’1% (3 ml i.v. = 30 mg).
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Sulodexide è classificato tra i farmaci antitrombotici eparinici -Codice ATC: B01AB11.
Meccanismo d’azione
L’attività del Sulodexide si esplica mediante una spiccata azione antitrombotica sia sul versante arterioso che venoso.
Numerosi studi clinici condotti somministrando il prodotto per via parenterale ed orale dimostrano che l’attività antitrombotica del Sulodexide è dovuta all’inibizione dose-dipendente di alcuni fattori coagulativi tra i quali, in primo luogo, il fattore Xattivato, mentre l’interferenza con la trombina, restando a livelli poco significativi, evita in genere le conseguenze di una azione anticoagulante.
L’azione antitrombotica è sostenuta anche dall’inibizione della adesività piastrinica e dall’attivazione del sistema fibrinolitico circolante e di parete.
Il Sulodexide, inoltre, normalizza i parametri viscosimetrici che di solito si ritrovano alterati in pazienti con patologie vascolari a rischio trombotico: tale attività si esercita principalmente mediante la riduzione dei valori di fibrinogeno.
Il profilo farmacologico sin qui descritto per Sulodexide, è completato dalla normalizzazione dei valori
lipidici alterati, ottenuta mediante attivazione della lipoproteinlipasi.
Effetti farmacodinamici
Studi volti ad evidenziare eventuali altri effetti, oltre a quelli sopra descritti, che sono alla base dell’efficacia terapeutica, hanno permesso di confermare che la somministrazione di TREPARIN non mostra effetti anticoagulanti.
Efficacia e sicurezza clinica
L’attività terapeutica di TREPARIN è stata sempre valutata in pazienti affetti da patologie vascolari con rischio trombotico, sia sul versante arterioso che venoso.
Il farmaco ha dimostrato particolare efficacia in pazienti anziani ed in pazienti diabetici.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Assorbimento
Sulodexide presenta un profilo farmacocinetico simile a quello dell’eparina e i suoi livelli plasmatici risultano essere correlati linearmente con l’inibizione del fattore di coagualazione attivato (Xa) e logaritmicamente con l’attivazione della lipoproteinlipasi.
La cinetica plasmatica di Sulodexide marcato con fluoresceina è stata ampiamente studiata nel ratto per le vie di somministrazione parenterale ed orale.
Prove farmacologiche eseguite nell’uomo hanno dimostrato che Sulodexide ha elevata biodisponibilità dopo somministrazione i.m., i.v., e orale. La biodisponibilità del Sulodexide dopo somministrazione di bolo i.v e somministrazione orale è quasi equivalente, ma la somministrazione orale ha determinato concentrazioni circolanti maggiori di quelle ottenute con somministrazione i.v. a tutti i tempi eccetto che nelle prime ore.
Distribuzione
L’assorbimento parenterale del Sulodexide è caratterizzato da una fase rapida di distribuzione in organi e tessuti e da una successiva eliminazione bifasica secondo un criterio di tipo bicompartimentale. La cinetica per via orale è interpretabile secondo un modello monocompartimentale. La sostanza marcata si accumula preferenzialmente a livello di fegato, reni ed endotelio vascolare.
Biotrasformazione
Il metabolismo è risultato principalmente epatico.
Eliminazione
L’escrezione del Sulodexide avviene prevalentemente per via urinaria; dopo somministrazione, l’escrezione urinaria corrisponde rispettivamente a circa il 50% nelle prime 24h e raggiunge il 67% dopo 48h.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicità a dosi ripetute, genotossicità, potenziale cancerogeno, tossicità della riproduzione e dello sviluppo.
Il Sulodexide è un’eparinoide che ha dimostrato di possedere una buona tollerabilità locale e generale, anche a dosaggi superiori rispetto a quelli impiegati in clinica.
Lo studio sulla tossicità del prodotto, condotto su varie specie di animali da laboratorio, ha consentito di concludere che, per somministrazioni orali, non è agevole determinare il valore della DL50, dato che, a dosaggi 1000 volte superiori alla DTS, non si ottengono segni di sintomatologia tossica; dosi superiori sono di non agevole somministrazione nell’animale: comunque, è stato stabilito che la DL50 per os, è superiore a 8000 mg/kg.
Somministrato per via iniettiva, il farmaco risulta ben tollerato a dosaggi fino a 200 DTS/kg (i.m.) e 100 DTS/kg (e.v.) e la DL50, per impiego parenterale, è stata calcolata, in mg/kg, a 2840 (i.m.) e 2090 (i.p.) per il Mus musculus ed in 3120 (i.m.) e 2100 (i.p.) per il ratto.
Anche per somministrazioni protratte nel tempo, il farmaco appare ben tollerato, senza influenze nocive su organi e funzioni organiche, incapace di indurre modificazioni sullo sviluppo embriofetale o alterazioni sulla gestazione.
Prove di laboratorio hanno dimostrato che il farmaco risulta sprovvisto di attività mutagena nel corso dei tests di più frequente accezione.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Nucleo della capsula
Sodio laurilsolfato, Olio di soia raffinato, Cera d’api gialla E901.
Involucro della capsula
Glicerina E422, Gelatina, Etile p-idrossibenzoato E214, Propile p-idrossibenzoato E216, Titanio biossido E171, Ferro ossido giallo E172, Ferro ossido rosso E172, Ferro ossido marrone E172.
06.2 Incompatibilità
Non pertinente.
06.3 Periodo di validità
3 anni
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 25°C.
06.5 Natura e contenuto della confezione
Astuccio di cartone contenente 5 blister in PVC/alluminio da 10 capsule molli cadauno.
06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione
Nessuna istruzione particolare.
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Omikron Italia S.r.l. Viale Bruno Buozzi, 5 – 00197 Roma tel: 06-80693572
fax: 06-80665266
e-mail: info-omikronitalia.it
08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio
“250 L.R.U. capsule molli” 50 capsule: A.I.C. n° 023797119
09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione
04/10/1978 – 01/06/2005
10.0 Data di revisione del testo
Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 08/06/2021