Somatotropina Biopartners 2 mg: Scheda Tecnica

Somatotropina Biopartners 2 mg

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Somatotropina Biopartners 2 mg: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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Somatropin Biopartners 2 mg polvere e solvente per sospensione iniettabile a rilascio prolungato

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Un flaconcino fornisce 2 mg di somatropina* (corrispondenti a 6 UI).

Dopo la ricostituzione, 0,2 mL di sospensione contengono 2 mg di somatropina (10 mg/mL).

*prodotta in Saccharomyces cerevisiae tramite tecniche di DNA ricombinante Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

03.0 Forma farmaceutica

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Polvere e solvente per sospensione iniettabile a rilascio prolungato. Polvere bianca o biancastra. Il solvente è una soluzione limpida e oleosa.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Somatropin Biopartners è indicato per la terapia sostitutiva dell’ormone della crescita endogeno negli adulti con deficit di ormone della crescita (growth hormone deficiency, GHD) a esordio infantile o in età adulta.

Esordio in età adulta: sono definiti pazienti con GHD in età adulta i soggetti con patologia ipotalamico-ipofisaria nota e almeno un deficit supplementare noto di un ormone ipofisario, esclusa la prolattina. Questi pazienti devono essere sottoposti a un singolo test dinamico per diagnosticare o escludere un GHD.

Esordio infantile: nei pazienti con GHD isolato a esordio infantile (assenza di indizi di una patologia ipotalamico-ipofisaria o di irradiazione cranica) devono essere effettuati due test dinamici una volta completata la crescita, tranne che nei pazienti con basse concentrazioni di fattore di crescita insulino- simile I (insulin-like growth factor-I, IGF-I) (punteggio di deviazione standard (standard deviation score, SDS) < -2), i quali possono eventualmente essere sottoposti a un solo test. Il cut-off del test dinamico deve essere stretto.

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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La diagnosi e la terapia con questo medicinale devono essere iniziate e seguite da medici con adeguata esperienza nella diagnosi e nel trattamento dei pazienti con GHD.

Posologia

Somatropin Biopartners deve essere somministrato per via sottocutanea a una concentrazione di 10 mg/mL.

Dose iniziale

In genere, 2 mg una volta alla settimana per tutti i pazienti, ad eccezione delle donne sottoposte a una terapia orale a base di estrogeni, le quali devono ricevere 3 mg una volta alla settimana. Nei pazienti anziani o sovrappeso possono essere necessarie dosi più basse.

Sesso Dose iniziale
Maschile 2 mg (6 UI)
Femminile (senza estrogeni per via
orale)
2 mg (6 UI)
Femminile (con estrogeni per via
orale)
3 mg (9 UI)

Adattamento posologico

Inizialmente, i livelli di IGF-I devono essere determinati a intervalli di 3-4 settimane finché il punteggio SDS dell’IGF-I rientra nell’intervallo target compreso tra -0,5 e +1,5. I campioni devono essere prelevati 4 giorni dopo la dose precedente (giorno 4). Possono essere necessari adattamenti posologici ripetuti, a seconda della risposta IGF-I del paziente come indicato di seguito.

SDS IGF-I Adattamento rispetto alla dose
precedente
Modifica della dose per volta
SDS IGF-I minore di -1 Aumento +1,5 mg (donna trattata con estrogeni per via orale)
+1,0 mg (tutti gli altri pazienti)
SDS IGF-I compreso tra -1 e +1 e meno di 1 SDS di aumento dal basale Aumento +1,5 mg (donna trattata con estrogeni per via orale)
+1,0 mg (tutti gli altri pazienti)
SDS IGF-I compreso tra -1 e +1 e più di

1 SDS di aumento dal basale

Mantenimento Nessuna
SDS IGF-I compreso tra +1 e +2 Mantenimento o riduzione a seconda delle
condizioni cliniche
Nessuna o -0,5 mg (tutti i pazienti)
SDS IGF-I maggiore di +2 Riduzione -0,5 mg (tutti i pazienti)

IGF-I = insulin-like growth factor-I, SDS = standard deviation score.

Conversione dalla dose necessaria al volume di iniezione e al dosaggio del flaconcino

Dose di somatropina (mg) Flaconcini e solvente necessari per preparare una dose* Volume di iniezione (mL)
1 un flaconcino da 2 mg ricostituito con 0,4 mL di solvente 0,1
1,5 0,15
2 0,2

Ogni flaconcino contiene un eccesso di polvere di somatropina per consentire il prelievo della quantità di somatropina necessaria dopo la ricostituzione (vedere paragrafo 6.6).

Per altre dosi sono disponibili flaconcini da 4 mg o 7 mg di somatropina.

Deve essere utilizzata la minima dose efficace. Obiettivo del trattamento dev’essere il raggiungimento di concentrazioni di IGF-I comprese tra -0,5 e +1,5 SDS della media corretta per l’età.

Per raggiungere l’obiettivo terapeutico definito, negli uomini possono essere necessarie dosi più basse di ormone della crescita che nelle donne. La somministrazione orale di estrogeni aumenta la dose necessaria nelle donne. Con il passare del tempo si può osservare un aumento della sensibilità all’ormone della crescita (indicata dalle variazioni dell’IGF-I per ogni dose di ormone della crescita), soprattutto negli uomini. Pertanto, la correttezza della dose di ormone della crescita deve essere controllata ogni 6 mesi.

La dose di somatropina deve essere ridotta in presenza di edema persistente o di parestesia grave, al fine di evitare l’insorgenza di una sindrome del tunnel carpale.

La dose può essere ridotta con decrementi di 0,5 mg per volta. Se i sintomi responsabili della riduzione della dose scompaiono, la dose può essere mantenuta al livello ridotto o aumentata in base allo schema di adattamento posologico descritto sopra, a discrezione del medico. Se i sintomi si ripresentano dopo l’aumento della dose, questa deve essere mantenuta al livello inferiore precedente.

Popolazioni particolari

Persone anziane

L’esperienza relativa al trattamento con somatropina nei pazienti oltre i 60 anni è limitata. La dose necessaria può ridursi con l’aumento dell’età.

Disfunzione renale/epatica

Non sono disponibili informazioni su pazienti con disfunzione renale o epatica e non possono essere formulate raccomandazioni specifiche per la dose.

Popolazione pediatrica

Non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di Somatropin Biopartners 2 mg nella popolazione pediatrica nell’indicazione trattamento a lungo termine di un difetto della crescita dovuto a insufficiente secrezione di ormone della crescita endogeno. Per il trattamento dei bambini e degli adolescenti di età compresa tra 2 e 18 anni devono essere utilizzati i flaconcini da 10 mg e 20 mg di questo medicinale.

Modo di somministrazione

Il paziente o la persona che lo assiste deve essere addestrato in modo che abbia compreso la procedura di somministrazione prima di poter procedere all’(auto)iniezione.

Somatropin Biopartners viene somministrato per via sottocutanea una volta alla settimana. Dopo la ricostituzione, la preparazione iniettabile deve essere somministrata immediatamente.

L’iniezione sottocutanea deve sempre essere effettuata alla stessa ora del giorno per aumentare l’aderenza alla terapia e la sede di iniezione deve variare per prevenire una lipoatrofia.

Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

04.3 Controindicazioni

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Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

La somatropina non deve essere utilizzata in caso di qualsiasi evidenza di attività tumorale. I tumori intracranici devono essere inattivi e la terapia antitumorale deve essere completata prima dell’inizio della terapia con ormone della crescita. Il trattamento deve essere interrotto in caso di evidente (ri)crescita tumorale.

Il trattamento con somatropina non deve essere avviato nei pazienti con gravi patologie acute dovute alle complicanze di interventi a cuore aperto o addominali o trauma multiplo accidentale, o nei pazienti con insufficienza respiratoria acuta o condizioni simili.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Tumori maligni

I pazienti con pregressi tumori maligni devono essere sottoposti a esami di routine in merito a progressione o recidiva.

Ipertensione endocranica benigna

In caso di cefalea grave o ricorrente, disturbi della vista, nausea e/o vomito si consiglia una fundoscopia per poter rilevare un eventuale edema della papilla. Se l’edema della papilla è confermato, occorre considerare l’eventualità di un’ipertensione endocranica benigna e, se necessario, interrompere il trattamento con l’ormone della crescita. Al momento attuale non esistono dati sufficienti per fornire raccomandazioni cliniche nei pazienti con pregressa ipertensione endocranica. In caso di ripresa della terapia con l’ormone della crescita è necessario un attento monitoraggio in merito ai sintomi di ipertensione endocranica.

Sensibilità all’insulina

Dal momento che l’ormone umano della crescita (human growth hormone, hGH) può indurre resistenza all’insulina e iperglicemia, i pazienti trattati con questo medicinale devono essere monitorati in merito a eventuali segni di intolleranza al glucosio. Nei pazienti con diabete mellito manifesto può essere necessario modificare la terapia antidiabetica dopo l’inizio del trattamento con somatropina. I pazienti con diabete, intolleranza al glucosio o altri fattori di rischio per il diabete devono essere sottoposti a stretto monitoraggio durante la terapia con somatropina.

Funzione tiroidea

L’ormone della crescita aumenta la conversione extratiroidea di T4 a T3, con possibile riduzione della concentrazione sierica di T4 e aumento della concentrazione sierica di T3. Un ipotiroidismo può svilupparsi nei pazienti con ipotiroidismo subclinico centrale dopo l’inizio della terapia con ormone della crescita. Un trattamento insufficiente dell’ipotiroidismo può impedire una risposta ottimale alla somatropina.

Nei pazienti con ipopituitarismo trattati con terapia sostitutiva di tiroxina può svilupparsi un iperpituitarismo. Pertanto, la funzione tiroidea deve essere monitorata con attenzione in tutti i pazienti.

Funzione surrenalica

Il trattamento con ormone della crescita può favorire lo sviluppo di insufficienza surrenalica e di crisi surrenaliche potenzialmente fatali nei pazienti con GHD organico o panipopituitarismo idiopatico. È quindi cruciale determinare le dosi basali e da stress dei glucocorticoidi, che possono necessitare di una modifica all’inizio della terapia con ormone della crescita.

Adulti con GHD a esordio infantile

I giovani adulti con epifisi saldate, sottoposti a trattamento del GHD durante l’infanzia, devono essere sottoposti a un nuovo esame del GHD utilizzando i criteri adottati per i pazienti adulti (vedere paragrafo 4.1) prima di riprendere la terapia sostitutiva alle dosi consigliate per gli adulti.

Altre precauzioni

Questo medicinale non è indicato per il trattamento dei pazienti con difetto della crescita dovuto a sindrome di Prader-Willi, a meno che non sia stato loro diagnosticato anche un GHD. Sono stati segnalati casi di apnea da sonno e morte improvvisa dopo l’inizio della terapia con ormone della crescita in pazienti affetti da sindrome di Prader-Willi con uno o più dei seguenti fattori di rischio: obesità grave, anamnesi di ostruzione delle vie aeree superiori o apnea da sonno o infezione respiratoria non identificata.

In caso di iniezione accidentale intramuscolare può verificarsi ipoglicemia. Anticorpi

Alcuni pazienti possono sviluppare anticorpi diretti contro questo medicinale. Somatropin Biopartners ha indotto la formazione di anticorpi nel 4% circa dei pazienti adulti. La capacità di legame di tali anticorpi è risultata bassa e nessuna conseguenza clinica è stata associata alla loro formazione.

Eccipienti

Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè è praticamente “senza sodio”.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Un’eccessiva terapia con glucocorticoidi può inibire l’azione dell’hGH. Nei pazienti che ricevono una terapia congiunta con glucocorticoidi, la dose deve essere modificata con attenzione.

L’ormone della crescita aumenta la conversione extratiroidea di tiroxina (T4) a triiodotironina (T3) e può evidenziare un ipotiroidismo centrale. Può quindi essere necessario iniziare o modificare la terapia sostitutiva con tiroxina.

L’ormone della crescita riduce la conversione del cortisone a cortisolo e può evidenziare un iposurrenalismo centrale non ancora diagnosticato o rendere inefficace una terapia sostitutiva con glucocorticoidi a dosi basse.

Nelle donne che assumono estrogeni per via orale può rendersi necessaria una dose maggiore di somatropina per raggiungere l’obiettivo terapeutico, vedere paragrafo 4.2.

Durante il trattamento con somatropina, i pazienti diabetici trattati con insulina devono essere monitorati con attenzione. Poiché l’hGH può indurre uno stato di resistenza all’insulina, può essere necessario modificare la dose di insulina.

La somministrazione di somatropina può aumentare la clearance delle sostanze metabolizzate dagli isoenzimi del citocromo P450. La clearance delle sostanze metabolizzate dal citocromo P450 3A4 (ad es. ormoni sessuali, corticosteroidi, anticonvulsivi e ciclosporine) può aumentare, con conseguente riduzione dei livelli plasmatici di tali sostanze. La rilevanza clinica di questi dati è ancora sconosciuta.

04.6 Gravidanza e allattamento

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Donne in età fertile

Somatropin Biopartners non è raccomandato in donne in età fertile che non usano misure contraccettive.

Gravidanza

Non esistono dati relativi all’uso di questo medicinale in donne in gravidanza. Dati molto limitati relativi all’esposizione ad altri preparati a base di somatropina durante le fasi iniziali della gravidanza non hanno evidenziato esiti avversi. Gli studi sugli animali non sono sufficienti a dimostrare una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

Nella gravidanza normale, i livelli di ormone della crescita ipofisario si sono ridotti in misura marcata dopo 20 settimane di gestazione e sono stati sostituiti pressoché interamente dall’ormone della crescita placentare entro 30 settimane. Per questo, è improbabile che nelle donne con deficit di ormone della crescita sia necessaria una terapia sostitutiva continuata con somatropina nel terzo trimestre di gravidanza. Somatropin Biopartners non è raccomandato durante la gravidanza.

Allattamento

Non sono stati condotti studi con Somatropin Biopartners in donne che allattano. Non è noto se somatropina o i suoi metaboliti siano escreti nel latte materno, ma l’assorbimento della proteina intatta nel tratto gastrointestinale del lattante è improbabile. Occorre procedere con cautela in caso di somministrazione di questo medicinale a donne che allattano.

Fertilità

Gli studi sugli animali condotti con altre formulazioni di somatropina hanno evidenziato effetti avversi, ma i dati non clinici disponibili sono considerati insufficienti per trarre conclusioni definitive sull’uso negli esseri umani (vedere paragrafo 5.3).

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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Somatropina non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

04.8 Effetti indesiderati

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Riassunto del profilo di sicurezza

Gli studi clinici hanno incluso circa 530 pazienti trattati con Somatropin Biopartners. In caso di reazioni avverse, queste sono state tendenzialmente transitorie e di entità in genere da lieve a moderata. Il profilo di sicurezza di Somatropin Biopartners è generalmente coerente con il ben noto profilo di sicurezza dei trattamenti giornalieri con ormone della crescita. Le reazioni avverse segnalate più comunemente sono state reazioni della sede di iniezione, edema periferico, cefalea, mialgia, artralgia, parestesia, ipotiroidismo e riduzione della tiroxina libera.

Elenco tabellare delle reazioni avverse

Le seguenti reazioni avverse sono state osservate durante il trattamento con Somatropin Biopartners in uno studio clinico controllato di 6 mesi condotto con 151 pazienti adulti affetti da GHD a esordio infantile o in età adulta e in uno studio di estensione di 6 mesi. Ulteriori rapporti basati su informazioni pubblicate per i trattamenti giornalieri con ormone della crescita sono elencati con asterischi.

La frequenza delle reazioni avverse riportate di seguito è definita secondo le seguenti convenzioni: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000,

<1/1.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):

Infezioni ed infestazioni

Comune: herpes simplex

Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi)

Comune: progressione tumorale (1 caso di progressione tumorale in una paziente con anamnesi di neurofibromatosi e terapia radiante), acrocordon, craniofaringioma

Patologie del sistema emolinfopoietico

Comune: riduzione o aumento della conta leucocitaria, aumento dell’emoglobina glicosilata, riduzione dell’emoglobina

Disturbi del sistema immunitario

Comune: formazione di anticorpi anti-ormone della crescita

Patologie endocrine

Comune: insufficienza surrenalica, riduzione della tiroxina libera, riduzione della triiodotironina libera, aumento del TSH nel sangue, ipotiroidismo*

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Molto comune: lieve iperglicemia*

Comune: alterazione del glucosio a digiuno, iperlipidemia, aumento dell’insulina nel sangue, aumento del colesterolo nel sangue, riduzione del sodio nel sangue, aumento dei trigliceridi nel sangue, aumento della glicemia, aumento o riduzione delle HDL, aumento delle LDL

Non nota: resistenza all’insulina*

Disturbi psichiatrici

Comune: insonnia

Patologie del sistema nervoso

Molto comune: cefalea

Comune: parestesia, ipoestesia, sindrome del tunnel carpale, capogiro, sonnolenza Raro: ipertensione endocranica benigna*

Patologie dell’occhio

Comune: congiuntivite, riduzione dell’acuità visiva

Patologie dell’orecchio e del labirinto

Comune: vertigine

Patologie cardiache

Comune: tachicardia, frequenza cardiaca anomala/irregolare

Patologie vascolari

Comune: ipertensione, aumento della pressione arteriosa

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Comune: epistassi

Patologie gastrointestinali

Comune: nausea

Patologie epatobiliari

Comune: iperbilirubinemia, colecistite, anomalie dei test di funzionalità epatica

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Comune: gonfiore al viso, acne, dermatite allergica, iperidrosi, orticaria, eruzione cutanea

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo

Comune: dolore al dorso, dolore alle estremità, artralgia, dolore alla spalla, rigidità muscoloscheletrica, dolore osseo, debolezza muscolare, sensazione di pesantezza, tenovaginite, gonfiore articolare, artrite, dolore muscoloscheletrico, mialgia*

Patologie renali e urinarie

Comune: ematuria, aumento dell’acido urico nel sangue, aumento della creatinina nel sangue

Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella

Comune: dolore al capezzolo Non comune: ginecomastia*

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Molto comune: edema perifericoedema (locale e generalizzato)*

Comune: affaticamento, dolore, astenia, edema faciale, gonfiore locale, edema, sete, malessere, dolore toracico, aumento del peso corporeo, dolore nella sede di iniezione

Esami diagnostici

Comune: aumento del fosforo nel sangue, aumento o riduzione dell’IGF Descrizione di reazioni avverse selezionate

Immunogenicità

Alcuni pazienti possono sviluppare anticorpi anti-rhGH. Somatropin Biopartners ha indotto la formazione di anticorpi nel 4% circa dei pazienti adulti. La capacità di legame di tali anticorpi è risultata bassa e nessuna conseguenza clinica è stata associata alla loro formazione.

Per quanto riguarda gli anticorpi diretti contro proteine delle cellule ospiti, in alcuni pazienti trattati con questo medicinale sono stati riscontrati titoli bassi di anticorpi diretti contro proteine di

S. cerevisiae, simili ai livelli riscontrati nella popolazione normale non trattata. È improbabile che la formazione di tali anticorpi con bassa capacità di legame sia clinicamente rilevante.

Tumori maligni/tumori

Casi di recidiva di tumori maligni e benigni, tumori de novo e tumori secondari sono stati segnalati in correlazione temporale con la terapia con somatropina.

Popolazione pediatrica

Con l’eccezione delle reazioni della sede di iniezione e della formazione di anticorpi anti-rhGH, che sono stati segnalati più frequentemente nei bambini che negli adulti, il profilo di sicurezza di Somatropin Biopartners è simile nei bambini e negli adulti.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.

04.9 Sovradosaggio

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Il sovradosaggio acuto può, inizialmente, indurre ipoglicemia e, in seguito, iperglicemia. A causa del rilascio prolungato di questo medicinale, i livelli di picco di ormone della crescita sono previsti 15 ore dopo l’iniezione, vedere paragrafo 5.2. Un sovradosaggio a lungo termine può comportare la comparsa di segni e sintomi di gigantismo e/o acromegalia, compatibili con i noti effetti di un eccesso di hGH.

Il trattamento è sintomatico e di supporto. Non esiste un antidoto per il sovradosaggio di somatropina. Dopo un sovradosaggio si raccomanda il monitoraggio della funzione tiroidea.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria farmacoterapeutica: ormoni ipofisari e ipotalamici e analoghi, somatropina e agonisti, codice ATC: H01AC01

La somatropina contenuta in questo medicinale è un ormone polipeptidico prodotto con DNA ricombinante. Possiede 191 residui di aminoacidi e un peso molecolare di 22.125 dalton. La sequenza aminoacidica del principio attivo è identica a quella dell’hGH prodotto dall’ipofisi. La somatropina contenuta in questo medicinale è prodotta nel lievito (Saccharomyces cerevisiae).

Meccanismo d’azione

Gli effetti biologici della somatropina equivalgono a quelli dell’hGH prodotto dall’ipofisi.

La somatropina favorisce la sintesi di proteine cellulari e la ritenzione di azoto. L’effetto più evidente della somatropina nei bambini è la stimolazione delle placche di crescita delle ossa lunghe.

Effetti farmacodinamici

La somatropina stimola il metabolismo lipidico; aumenta gli acidi grassi nel plasma e il colesterolo legato alla lipoproteina ad alta densità (HDL) e riduce il colesterolo plasmatico totale.

La terapia con somatropina ha un effetto positivo sulla costituzione fisica dei pazienti con deficit di GHD, in quanto riduce i depositi di lipidi e aumenta la massa magra. Una terapia a lungo termine nei pazienti con deficit di ormone della crescita aumenta la densità minerale ossea.

La somatropina può indurre resistenza all’insulina. Alte dosi di somatropina possono alterare la tolleranza al glucosio.

Efficacia e sicurezza clinica

La sicurezza e l’efficacia negli adulti con GHD sono state determinate in uno studio multicentrico di fase III, in doppio cieco, randomizzato, controllato verso placebo, a gruppi paralleli. Questo studio cardine di fase III ha incluso 151 pazienti adulti con GHD a esordio infantile o in età adulta ed è durato 6 mesi. Dopo 6 mesi di trattamento settimanale con Somatropin Biopartners è stata riscontrata una riduzione statisticamente significativa di 1,6 kg della massa lipidica nel gruppo trattato con Somatropin Biopartners in confronto al gruppo placebo. Un miglioramento simile è stato osservato per gli endpoint di efficacia secondari, cioè aumento della massa magra, IGF-I nel siero e SDS IGF-I. Gli effetti sono stati mantenuti nel periodo di follow-up di 6 mesi.

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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Assorbimento

Dopo somministrazione sottocutanea ripetuta a intervalli settimanali di una dose media 4,4 mg di somatropina a rilascio prolungato in adulti con GHD, Cmax e tmax dell’hGH plasmatico sono stati, rispettivamente, circa 4,5 ng/mL e 15 h. L’emivita terminale apparente è stata di circa 16,8 h negli adulti; questo dato rispecchia presumibilmente il lento assorbimento dalla sede di iniezione.

La tmax è stata ritardata e l’emivita è stata maggiore dopo la somministrazione di Somatropin Biopartners in confronto alla somministrazione di prodotti a rilascio immediato una volta al giorno negli stessi soggetti: ciò rispecchia il rilascio più lento e prolungato di hGH dalla sede di iniezione con Somatropin Biopartners.

Distribuzione

Dopo somministrazioni multiple di questo medicinale non è stato osservato accumulo di hGH. Biotrasformazione/Eliminazione

Il metabolismo dell’hGH comprende il classico catabolismo proteico a livello sia epatico che renale.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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Negli studi farmacocinetici e farmacodinamici non clinici condotti in cani e giovani scimmie, Somatropin Biopartners ha rilasciato l’hGH ricombinante in modo prolungato e ha aumentato l’IGF-I nel siero per un periodo massimo di 5-6 giorni.

I dati preclinici non hanno rivelato rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di tossicità a dosi ripetute e genotossicità.

Gli studi condotti sugli animali con questo medicinale non sono sufficienti a determinare per intero la potenziale tossicità della riproduzione. Dagli studi di tossicità della riproduzione condotti con altri prodotti a base di somatropina non sono stati ricavati dati relativi a un aumento del rischio di reazioni avverse per l’embrione o il feto. Con dosi superiori alle dosi terapeutiche umane sono stati osservati effetti avversi sulla funzione riproduttiva nei ratti maschi e femmine e nei cani maschi, eventualmente dovuti a uno squilibrio della regolazione ormonale. Nei conigli e nelle scimmie non sono stati osservati effetti avversi.

Con Somatropin Biopartners non sono stati condotti studi di cancerogenesi a lungo termine. Non esistono studi specifici sulla tollerabilità locale negli animali dopo iniezione sottocutanea, ma i dati ottenuti negli studi di tossicità a dosi ripetute hanno evidenziato gonfiore e infiltrato infiammatorio nella sede di iniezione.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Polvere:

Sodio ialuronato Fosfolipidi d’uovo

Sodio diidrogeno fosfato anidro Disodio fosfato anidro.

Solvente:

Trigliceridi a catena media.

06.2 Incompatibilità

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In assenza di studi di compatibilità, questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali.

06.3 Periodo di validità

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3 anni

Dopo la ricostituzione: dal punto di vista microbiologico, il prodotto deve essere usato immediatamente.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Conservare in frigorifero (2-8°C). Non congelare.

Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione, vedere paragrafo 6.3.

06.5 Natura e contenuto della confezione

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Polvere: flaconcino (vetro tipo I) chiuso con un tappo di gomma (butile) e una capsula di chiusura a strappo gialla (alluminio e plastica).

Solvente: flaconcino (vetro tipo I) chiuso con un tappo di gomma (butile) e una capsula di chiusura a strappo (alluminio e plastica).

Ogni flaconcino di polvere fornisce 2 mg di somatropina; ogni flaconcino di solvente contiene 1,5 mL di liquido.

Confezione: 4 flaconcini di polvere e 4 flaconcini di solvente.

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Ricostituzione

Somatropin Biopartners 2 mg deve essere ricostituito con 0,4 mL di solvente. La sospensione deve apparire uniforme e di colore bianco.

Il flaconcino contiene un eccesso di polvere di somatropina per consentire il prelievo di un massimo di 2 mg (0,2 mL di sospensione) di somatropina dopo la ricostituzione.

Ogni flaconcino è esclusivamente monouso.

La ricostituzione e la diluizione devono essere effettuate con tecniche asettiche per garantire la sterilità della sospensione preparata. Il flaconcino del solvente deve essere portato a temperatura ambiente e il flaconcino della polvere deve essere chiuso e agitato in modo che la polvere si muova liberamente. Dopo la rimozione delle capsule di chiusura da entrambi i flaconcini, i tappi di gomma devono essere puliti con un tampone imbevuto di alcool. Per prelevare il solvente dal flaconcino deve essere utilizzata una siringa graduata da 1 mL con un ago da 19 gauge o maggiore. La siringa deve essere riempita con un volume di aria uguale al volume di solvente necessario per la preparazione iniettabile e l’aria deve essere iniettata nel flaconcino del solvente per facilitarne il prelievo. Il flaconcino deve essere capovolto con la siringa inserita e la punta dell’ago deve trovarsi nel solvente. Per rimuovere le bolle d’aria, picchiettare leggermente sulla siringa. Lo stantuffo deve essere spinto con delicatezza fino a che tutte le bolle siano state rimosse dalla siringa e dall’ago. La siringa deve essere riempita con il volume corretto di solvente per preparazione iniettabile come riportato sopra e successivamente l’ago della siringa deve essere estratto dal flaconcino. Gli eventuali residui di solvente non devono essere utilizzati per una seconda preparazione.

L’intero contenuto della siringa deve essere iniettato nel flaconcino della polvere, appoggiando l’ago sulla parete interna del flaconcino. Senza toccare la gomma, il flaconcino deve essere agitato vigorosamente fino a che il contenuto sia stato completamente miscelato. Ciò avviene in genere in circa 60 secondi, ma può richiedere fino a 90 secondi. Lo scuotimento deve essere terminato solo quando la sospensione appare uniforme e bianca e tutta la polvere sul fondo è stata dispersa. Dopo la ricostituzione, il medicinale deve essere utilizzato immediatamente prima che si formino depositi. Se non viene utilizzata immediatamente, la sospensione deve essere ricostituita nuovamente tramite scuotimento immediatamente prima dell’iniezione. Il volume appropriato deve essere prelevato in una siringa sterile con un ago sterile da 26 gauge: il flaconcino deve essere capovolto con la siringa inserita e la punta dell’ago deve trovarsi nella sospensione, che deve essere prelevata lentamente. Per rimuovere piccole bolle d’aria, picchiettare leggermente sulla siringa. Prima della somministrazione, la polvere deve essere risospesa in modo omogeneo nella preparazione iniettabile. Mantenendo la siringa in posizione verticale, applicare una leggera pressione sullo stantuffo fino a far apparire una goccia della sospensione sulla punta dell’ago. La sede di iniezione deve essere pulita con un tampone imbevuto di alcool e la sospensione deve essere iniettata in 5 secondi.

Informazioni dettagliate sulla somministrazione di questo medicinale sono riportate nel paragrafo 3 del foglio illustrativo.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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BioPartners GmbH Kaiserpassage 11

D-72764 Reutlingen Germania

Tel: +49 (0) 7121 948 7756

Fax:+49 (0) 7121 346 255

E-mail: info-biopartners.de

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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EU/1/13/849/001

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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Data della prima autorizzazione: 05 agosto 2013

10.0 Data di revisione del testo

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Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: ———-