Honeytuss: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Honeytuss (Destrometorfano Bromidrato): sicurezza e modo d’azione

Honeytuss (Destrometorfano Bromidrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Sedativo della tosse.

Honeytuss: come funziona?

Ma come funziona Honeytuss? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Honeytuss

Honeytuss possiede l’attività antitussigena centrale del destrometorfano permettendo di intervenire efficacemente e specificamente sul sintomo tosse. Honeytuss agisce a livello del sistema nervoso centrale e più specificamente a livello dei centri nervosi responsabili dell’attivazione della tosse.

In particolare, il destrometorfano è il d-isomero del levorfanolo ed appartiene alla categoria dei farmaci sedativi della tosse. Si differenzia dall’isomero I- in quanto non possiede proprietà analgesiche e non induce dipendenza fisica e psichica. Il destrometorfano, a differenza della codeina e analoghi, agisce sui recettori non oppioidi, presenti a livello del sistema nervoso centrale e sulla neurotrasmissione serotoninergica, innalzando la soglia di stimolo del riflesso della tosse.


Honeytuss: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Honeytuss, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Honeytuss

Il destrometorfano bromidrato viene rapidamente assorbito nel tubo gastroenterico e metabolizzato nel fegato in destrorfano, metabolita attivo e in altri metaboliti. I livelli plasmatici raggiungono il picco massimo alla seconda ora circa della somministrazione; alla quarta ora i tassi plasmatici sono ancora pari a circa i 2/3 del valore massimo.


Honeytuss: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Honeytuss agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Honeytuss è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Honeytuss: dati sulla sicurezza

Il destrometorfano mostra un rapporto, tra dose tossica e dose farmacologica attiva, molto elevato. Le DL50 per via orale, nel topo e nel ratto, sono risultate di circa 160 e 300 volte superiori alla dose attiva farmacologicamente.

Il destrometorfano fino alla dose 50 mg/kg (50 volte la dose terapeutica giornaliera sull’uomo), è risultato sprovvisto di attività tossica sulla fertilità degli animali sia di sesso maschile che femminile. Inoltre, il destrometorfano risulta sprovvisto di attività teratogena, embriotossica e di tossicità peri e post-natale.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Honeytuss: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Honeytuss

Honeytuss: interazioni

È sconsigliabile durante la terapia l’assunzione di alcool.

Nelle due settimane precedenti, nelle due settimane successive o contemporaneamente all’assunzione di farmaci antidepressivi antiMAO.


Honeytuss: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Honeytuss: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Poiché il prodotto può dare sonnolenza, di ciò debbono tenere conto coloro

che potrebbero condurre autoveicoli o attendere a operazioni richiedenti integrità del grado di vigilanza.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco