Lomudal: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Lomudal 20 mg/2 ml soluzione da nebulizzare (Acido Cromoglicico Sale Disodico): sicurezza e modo d’azione

Lomudal 20 mg/2 ml soluzione da nebulizzare (Acido Cromoglicico Sale Disodico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Prevenzione delle recidive degli accessi di asma bronchiale.

Lomudal 20 mg/2 ml soluzione da nebulizzare: come funziona?

Ma come funziona Lomudal 20 mg/2 ml soluzione da nebulizzare? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Lomudal 20 mg/2 ml soluzione da nebulizzare

Categoria farmacoterapeutica: Altri farmaci per le sindromi ostruttive delle vie respiratorie per aerosol, sostanze antiallergiche esclusi i corticosteroidi, codice ATC: R03BC01

Meccanismo d’azione

Il sodiocromoglicato è un derivato dell’acido cromon-2-carbossilico che inibisce l’attivazione di molte cellule coinvolte nell’insorgenza e nella progressione dell’asma. Pertanto, il sodiocromoglicato previene la formazione di IgE dai linfociti B, inibisce il rilascio dei mediatori dell’infiammazione, incluse le citochine, dai mastociti e riduce l’attività chemiotattica degli eosinofili e dei neutrofili.

Viene anche ridotta l’attivazione ed il rilascio dei mediatori dai monociti e dai macrofagi. Il sodiocromoglicato inibisce la broncoostruzione immediata e ritardata indotta dagli antigeni negli animali e riduce l’afflusso di cellule infiammatorie nelle vie aeree.

Il farmaco è in grado inoltre di inibire, nel polmone del cane, l’attivazione delle fibre sensoriali (fibra C), e la risposta infiammatoria a carico delle vie aeree indotta dalla stimolazione neurogena. Queste diverse attività del farmaco possono essere spiegate dalla capacità del sodiocromoglicato di bloccare, nei diversi tipi di cellule, i canali del cloro che sono coinvolti nell’attivazione cellulare.

Nei test di provocazione bronchiale il sodiocromoglicato ha dimostrato di inibire o diminuire la reazione asmatica verso l’antigene, l’esercizio fisico o verso una serie di stimoli non specifici (aria fredda, SO2, soluzione salina ipertonica e bradichinina).

Il sodiocromoglicato previene, in soggetti asmatici, l’aumento della reattività bronchiale all’istamina, indotta dall’antigene ed è in grado di ridurre, dopo trattamento di 4 settimane, l’eosinofilia a carico della mucosa bronchiale ed il livello di IgE specifiche.


Lomudal 20 mg/2 ml soluzione da nebulizzare: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Lomudal 20 mg/2 ml soluzione da nebulizzare, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Lomudal 20 mg/2 ml soluzione da nebulizzare

Dopo l’inalazione circa l’8% di una dose di sodio-cromoglicato è assorbita dal tratto respiratorio.

La parte non assorbita, dopo l’inalazione, o è stata espirata o si è depositata nel cavo orofaringeo venendo quindi ingoiata ed eliminata attraverso il tratto gastrointestinale; solo una piccola quota (1%) della dose è assorbita dall’intestino.

Dal momento che la velocità di assorbimento nel tratto respiratorio è minore della velocità di eliminazione, l’emivita plasmatica (1,5-2 ore) riflette la quota assorbita a livello polmonare. Il farmaco è eliminato rapidamente e non dà fenomeni di accumulo. Comunque, un più lento assorbimento sta a significare che il farmaco è trattenuto nel polmone per produrre il suo effetto. Il sodiocromoglicato si lega in maniera reversibile alle proteine plasmatiche (65%) e non viene metabolizzato. Esso viene escreto immodificato sia nelle urine che nella bile in proporzioni uguali.


Lomudal 20 mg/2 ml soluzione da nebulizzare: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Lomudal 20 mg/2 ml soluzione da nebulizzare agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Lomudal 20 mg/2 ml soluzione da nebulizzare è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Lomudal 20 mg/2 ml soluzione da nebulizzare: dati sulla sicurezza

Studi condotti sugli animali hanno dimostrato che la tossicità del sodio cromoglicato è estremamente bassa.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Lomudal 20 mg/2 ml soluzione da nebulizzare: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Lomudal 20 mg/2 ml soluzione da nebulizzare

Lomudal 20 mg/2 ml soluzione da nebulizzare: interazioni

comitante con broncodilatatori. Una eventuale assunzione di broncodilatatori per via aerosolica va effettuata prima dell’inalazione di sodiocromoglicato.

Terapia steroidea concomitante. L’aggiunta di sodiocromoglicato alla terapia steroidea può rendere possibile una riduzione del dosaggio degli steroidi o addirittura la loro sospensione. Quando il dosaggio della terapia steroidea viene ridotto, il paziente deve essere seguito attentamente; si suggerisce una riduzione del 10% alla settimana. In caso di recrudescenza dei sintomi, in sopravvenute infezioni, nei periodi di maggiore concentrazione antigenica o di stress, può rendersi necessario aumentare il dosaggio degli steroidi. Qualora sia stato possibile ridurre il dosaggio degli steroidi, non si dovrà interrompere la terapia con sodiocromoglicato prima di avere ripristinato la copertura steroidea.


Lomudal 20 mg/2 ml soluzione da nebulizzare: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Lomudal 20 mg/2 ml soluzione da nebulizzare: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessun effetto.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco