Medirenoscint: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Medirenoscint (Betiatide): sicurezza e modo d’azione

Medirenoscint (Betiatide) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Medicinale solo per uso diagnostico.

Dopo la ricostituzione e la marcatura con soluzione di sodio (99mTc) pertecnetato, il radiofarmaco diagnostico tecnezio (99mTc) tiatide può essere utilizzato per via endovenosa per la valutazione delle alterazioni nefrologiche e urologiche, in particolare per lo studio della morfologia, della perfusione e della funzione del rene e per l’analisi del flusso urinario.

Medirenoscint: come funziona?

Ma come funziona Medirenoscint? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Medirenoscint

Categoria farmacoterapeutica: radiofarmaci diagnostici, sistema renale, composti del tecnezio (99mTc)

Codice ATC: V 09 CA 03

Alle dosi chimiche previste, il tecnezio (99mTc) tiatide non ha effetti farmacodinamici noti. Misurando l’attività nei reni attraverso i tracciati di deflusso, è possibile registrare separatamente, per ciascun rene, il flusso sanguigno renale, i tempi di transito tubulare intrarenali e la secrezione..


Medirenoscint: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Medirenoscint, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Medirenoscint

Distribuzione

Dopo l’iniezione endovenosa, il tecnezio (99mTc) tiatide viene eliminato rapidamente dal sangue attraverso i reni.

Captazione negli organi

Il tecnezio (99mTc) tiatide si lega in percentuale relativamente alta alle proteine plasmatiche. In presenza di una normale funzionalità renale, il 70% della dose somministrata viene eliminata dopo 30 minuti e più del 95% dopo 3 ore. Queste ultime percentuali variano in funzione della patologia renale e del sistema urogenitale.

Eliminazione

Il meccanismo di eliminazione è prevalentemente basato sulla secrezione tubulare. La filtrazione glomerulare è responsabile di circa l’11% della clearance totale.


Medirenoscint: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Medirenoscint agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Medirenoscint è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Medirenoscint: dati sulla sicurezza

Sono stati condotti studi di tossicità acuta, subacuta (8 giorni) e cronica (13 settimane) così come studi su effetti mutageni. Ai livelli di dose studiati, fino a 1000 volte superiori alla dose massima per l’uomo, non sono stati evidenziati effetti tossicologici. Analogamente non sono stati evidenziati effetti mutageni.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Medirenoscint: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Medirenoscint

Medirenoscint: interazioni

Non sono note interazioni tra il Tecnezio (99mTc) tiatide e i farmaci comunemente prescritti o somministrati a pazienti che necessitano di indagini con Tecnezio (99mTc) tiatide ( ad ed. farmaci antiipertensivi e medicinali utilizzati per trattare o prevenire il rigetto di un organo trapiantato)

Tuttavia la singola somministrazione di un diuretico o ACE inibitore viene talvolta utilizzata per la diagnosi differenziale di disfunzioni nefrologiche e urologiche.

La somministrazione di un mezzo di contrasto può compromettere la escrezione tubulare renale e quindi influenzare la clearance del Tecnezio (99mTc) tiatide


Medirenoscint: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Medirenoscint: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati condotti studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco