Nuceiva: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Nuceiva (Tossina Botulinica): sicurezza e modo d’azione

Nuceiva (Tossina Botulinica) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

NUCEIVA è indicato per il temporaneo miglioramento nei casi di comparsa di rughe verticali da moderate a severe tra le sopracciglia, osservate al massimo corrugamento (rughe glabellari), quando la severità delle rughe facciali sopra citate ha un rilevante impatto psicologico negli adulti al di sotto dei 65 anni di età.

Nuceiva: come funziona?

Ma come funziona Nuceiva? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Nuceiva

Categoria farmacoterapeutica: miorilassanti, altri miorilassanti, agenti ad azione periferica, codice ATC: M03AX01.

Meccanismo d’azione

La tossina Botulinica di tipo A (neurotossina di Clostridium botulinum) blocca il rilascio periferico di acetilcolina a livello delle terminazioni nervose colinergiche presinaptiche interrompendo la liberazione di SNAP-25, una proteina fondamentale per la ritenzione e il rilascio efficaci di acetilcolina da vescicole situate all’interno delle terminazioni nervose, determinando quindi la denervazione del muscolo e una paralisi flaccida.

A seguito dell’iniezione, si stabilisce un iniziale legame rapido ad alta affinità della tossina a specifici recettori presenti sulla superficie cellulare, cui fa seguito il trasferimento della tossina attraverso la membrana plasmatica mediante endocitosi mediata da recettore. Infine, la tossina viene rilasciata nel citosol con progressiva inibizione del rilascio di acetilcolina. I segni clinici si manifestano in 2-3 giorni, con un effetto massimo osservato nell’arco di 4 settimane dall’iniezione.

Il recupero dopo l’iniezione intramuscolare avviene normalmente nell’arco di 12 settimane dall’iniezione, in quanto le terminazioni nervose si rigenerano e si ricollegano con le placche terminali.

Efficacia e sicurezza clinica

Rughe glabellari

Nello studio clinico europeo-canadese sono stati inseriti 540 pazienti con rughe glabellari da moderate a gravi osservate al massimo corrugamento, per i quali tali rughe glabellari avevano un importante impatto psicologico (su umore, ansia e/o sintomi depressivi).

Le iniezioni di NUCEIVA hanno ridotto in modo significativo la gravità delle rughe glabellari di 1 punto o più, al massimo corrugamento, fino a 139 giorni, come rilevato dalla valutazione della gravità delle rughe glabellari al massimo corrugamento effettuata dallo sperimentatore.

Tabella 2 Endpoint primario di efficacia: punteggio sulla Glabellar Line Scale (classificazione delle rughe glabellari) pari a 0 (assente) o 1 (lieve) al giorno 30 secondo la valutazione dello sperimentatore alla massima contrazione, popolazione PP

Soggetti Differenza assoluta
responder per
l’endpoint
primario di efficacia
Placebo BOTOX NUCEIVA BOTOX vs.
NUCEIVA vs.
NUCEIVA vs.
Placebo Placebo BOTOX
Numero 2/48 202/244 205/235
Percentuale 4,2 % 82,8 % 87,2 % 78,6 % 83,1 % 4,4 %
(% IC) (0,0; 9,8) (78,1; 87,5) (83,0; 91,5) (66,5; 85,5) (70,3; 89,4) (-1,9; 10,8)
Valore P < 0,001 < 0,001

Glabellar Line Scale (GLS); 0 = assente, 1 = lieve, 2 = moderato, 3 = grave

Due giorni dopo l’iniezione, il 12,2 % (6/49) dei pazienti trattati con placebo, il 57,0 % (139/244) dei pazienti trattati con Botox e il 54,2 % (130/240) dei pazienti trattati con NUCEIVA sono stati ritenuti responder al trattamento dagli sperimentatori (gravità assente o lieve al massimo corrugamento).

Tabella 3 Endpoint esplorativo di efficacia: punteggio sulla Glabellar Line Scale (classificazione delle rughe glabellari) pari a 0 (assente) o 1 (lieve) al giorno 30 secondo la valutazione dello sperimentatore alla massima contrazione per i soggetti trattati con NUCEIVA, secondo il punteggio GLS al basale alla massima contrazione, popolazione ITT

Punteggio GLS al basale alla massima contrazione NUCEIVA (N = 245)
GLS = 0 al giorno 30 GLS = 1 al giorno 30 alla
alla massima massima contrazione contrazione
2 (moderato)
Numero 35/62 25/62
Percentuale 56,5 % 40,3 %
3 (grave)
Numero 41/179 108/179
Percentuale 22,9 % 60,3 %

Glabellar Line Scale (GLS); 0 = assente, 1 = lieve, 2 = moderato, 3 = grave I denominatori si basano sul numero di soggetti con la gravità specificata al basale alla massima contrazione che presentavano, sia al basale sia al giorno 30, punteggi GLS alla massima contrazione secondo la valutazione dello sperimentatore

Tabella 4 Endpoint esplorativo di efficacia: punteggio sulla Glabellar Line Scale (classificazione delle rughe glabellari) pari a 0 (assente) o 1 (lieve) al giorno 30 secondo la valutazione dello sperimentatore alla massima contrazione per i soggetti trattati con NUCEIVA, secondo le categorie GLS al basale a riposo, popolazione ITT

Categoria GLS al basale a riposo NUCEIVA (N = 245)
GLS = 0 al giorno 30 alla GLS = 1 al giorno 30 alla massima contrazione massima contrazione

? 1 (ovvero assente o lieve)

Numero 61/103 40/103
Percentuale 59,2 % 38,8 %
> 1 (ovvero moderato o grave)
Numero 15/138 93/138
Percentuale 10,9 % 67,4 %

Glabellar Line Scale (GLS); 0 = assente, 1 = lieve, 2 = moderato, 3 = grave I denominatori si basano sul numero di soggetti con la gravità specificata al basale a riposo che presentavano anche, sia al basale sia al giorno 30, punteggi GLS alla massima contrazione secondo la valutazione dello sperimentatore

Le iniezioni di NUCEIVA hanno anche ridotto la gravità delle rughe glabellari a riposo, un endpoint esplorativo.

Tabella 5 Endpoint esplorativo di efficacia: punteggio sulla Glabellar Line Scale (classificazione delle rughe glabellari) >/= di 2 punti migliore al giorno 30 secondo la valutazione a riposo dello sperimentatore, popolazione PP

Soggetti Differenza assoluta
responder per
l’endpoint esplorativo di efficacia Placebo BOTOX NUCEIVA BOTOX vs.
Placebo
NUCEIVA
vs.
Placebo
NUCEIVA
vs.
BOTOX
Numero 0/27 36/149 32/133
Percentuale 0 % 24,2 % 24,1 % 24,2 % 24,1 % -0,1 %
(% IC) (0,0; 12,8) (17,5; 31,8) (17,1; 32,2) (11,4; 32,3) (11,3; 32,4) (-10,1; 9,9)
Valore P 0,003 0,003 0,984

Vi sono dati clinici di fase 3 limitati su NUCEIVA in pazienti di età superiore ai 65 anni.

La durata della risposta nello studio di fase 3 è stata di 139 giorni, sulla base di un miglioramento pari a 1 punto GLS.

Un totale di 922 pazienti ha partecipato a due studi non controllati in aperto della durata di 1 anno, nel cui corso il paziente in media è stato sottoposto a 3 trattamenti.

All’inizio dello studio è stato confermato l’impatto psicologico delle rughe glabellariee, sebbene non potesse essere dimostrato alcun effetto benefico sul benessere psicologico, sono stati registrati effetti significativi sui risultati riportati dai pazienti rispetto al placebo. Inoltre, gli effetti di NUCEIVA sul benessere psicologico e i risultati riportati dal paziente erano paragonabili a BOTOX, il controllo attivo utilizzato nello studio principale.


Nuceiva: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Nuceiva, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Nuceiva

Non sono state rilevate tracce di NUCEIVA nel sangue periferico in seguito a iniezione intramuscolare alla dose raccomandata.

Non sono stati eseguiti studi di assorbimento, distribuzione, biotrasformazione ed eliminazione (ADME) sul principio attivo a causa della natura di questo prodotto.


Nuceiva: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Nuceiva agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Nuceiva è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Nuceiva: dati sulla sicurezza

I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di tossicità acuta e a dosi ripetute.

Tossicità riproduttiva

Il potenziale impatto di NUCEIVA sulla fertilità non è stato studiato negli animali. Nelle femmine di ratto gravide, iniezioni intramuscolari giornaliere di 0,5, 1 o 4 Unità/kg durante il periodo di organogenesi (dal giorno 6 al giorno 16 della gestazione) non hanno prodotto effetti tossicologici significativi correlati al prodotto sperimentale sulle madri e sullo sviluppo embriofetale. Gli effetti sullo sviluppo peri-/postnatale non sono stati valutati.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Nuceiva: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Nuceiva

Nuceiva: interazioni

Non sono stati effettuati studi d’interazione.

Teoricamente l’effetto della tossina botulinica può essere potenziato da antibiotici aminoglicosidi, spectinomicina o altri medicinali che interferiscono con la trasmissione neuromuscolare (per es. medicinali bloccanti neuromuscolari).

L’effetto della somministrazione di diversi sierotipi di neurotossine botuliniche contemporaneamente o a diversi mesi di distanza non è noto. Un’eccessiva debolezza neuromuscolare può essere aggravata dalla somministrazione di un’altra tossina botulinica prima della risoluzione degli effetti di una tossina botulinica precedentemente somministrata.


Nuceiva: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Nuceiva: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

NUCEIVA altera lievemente o moderatamente la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Esiste un potenziale rischio di astenia, debolezza muscolare, capogiro e disturbi visivi che può ripercuotersi sulla capacità di guidare veicoli e utilizzare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco