Salagen: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Salagen 5 mg compresse rivestite con film (Pilocarpina Cloridrato): sicurezza e modo d’azione

Salagen 5 mg compresse rivestite con film (Pilocarpina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Riduzione della sintomatologia da ipofunzione della ghiandola salivare in pazienti con xerostomia grave dopo irradiazione per neoplasie cervico cefaliche.

Trattamento della sintomatologia da secchezza della bocca e da secchezza della congiuntiva nei pazienti affetti dalla sindrome di Sjögren.

Salagen 5 mg compresse rivestite con film: come funziona?

Ma come funziona Salagen 5 mg compresse rivestite con film? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Salagen 5 mg compresse rivestite con film

Categoria farmacoterapeutica: parasimpaticomimetici, codice ATC: N07AX01. Meccanismo d’azione

La pilocarpina è un agente colinergico parasimpaticomimetico che esercita un vasto spettro di effetti farmacologici con predominante azione muscarinica. La pilocarpina, a dosaggio appropriato, può aumentare la secrezione da parte delle ghiandole esocrine, come quelle sudoripare, salivari, lacrimali, gastriche, pancreatiche ed intestinali e delle cellule mucose del tratto respiratorio.

Effetti farmacodinamici

La stimolazione dose-correlata della muscolatura liscia del tratto gastrointestinale può avere delle conseguenze per l’aumentato tono e l’aumentata motilità ed indurre spasmi e tenesmo. Sono possibili un aumento del tono della muscolatura liscia bronchiale, del tono e della motilità della muscolatura liscia dell’apparato urinario, della cistifellea e del dotto biliare.

La pilocarpina può esercitare un effetto paradosso sul sistema cardiovascolare. L’effetto tipico di un agonista muscarinico è la vasodepressione, tuttavia la somministrazione di pilocarpina può indurre ipertensione a seguito di un breve episodio di ipotensione. Sono state riferite bradicardia e tachicardia associate all’uso di pilocarpina.

Efficacia e sicurezza clinica

In uno studio condotto su volontari sani di sesso maschile ai quali venivano dati 5 e 10 mg di Salagen a dose singola è stato osservato, 20 minuti dopo la somministrazione, un aumento del flusso salivare della durata di 3 – 5 ore con secrezione massima dopo 1 ora.

Per pazienti affetti da neoplasie cervico cefaliche:

In due studi clinici randomizzati della durata di 12 settimane, in doppio cieco controllati con placebo condotti su pazienti con xerostomia causata da irradiazione della testa e del collo per neoplasia, il trattamento con

Salagen ha ridotto la secchezza della bocca; in uno dei due studi tale effetto terapeutico si è verificato soltanto dopo 12 settimane di trattamento. Salagen ha inoltre aumentato il flusso salivare. Il miglioramento più significativo per quanto concerne la secchezza della bocca è stato osservato nei pazienti in cui non era stato rilevato alcun flusso salivare basale.

In entrambi gli studi, viene inoltre riferito un miglioramento delle condizioni generali della xerostomia, la possibilità di parlare senza dover bere liquidi, un comfort della bocca ed un ridotto uso di terapia concomitante (per es. saliva artificiale) per la bocca secca.

Per pazienti affetti dalla sindrome di Sjögren:

Si sono eseguiti due studi clinici separati della durata di 12 settimane, randomizzati, controllati con placebo e in doppio cieco, su pazienti diagnosticati come affetti dalla sindrome di Sjögren primaria o secondaria. In entrambi gli studi, la maggior parte dei pazienti ha corrisposto più da vicino ai criteri europei che definiscono la presenza di sindrome primaria di Sjögren. Gli studi hanno valutato l’efficacia di Salagen nello stimolare la secrezione salivare. Rispetto al placebo, si è osservato un aumento della secrezione salivare a seguito della somministrazione della prima dose. Tale aumento si è mantenuto per l’intera durata degli studi ed ha seguito nel complesso un andamento dose-correlato.

Sempre rispetto al placebo si è riscontrato un miglioramento globale

significativo dal punto di vista statistico, sia per la sintomatologia da secchezza della bocca che per quella da secchezza della congiuntiva. L’efficacia di Salagen non è stata stabilita nei pazienti affetti dalla sindrome di Sjögren nel trattamento a lungo termine (> 12 settimane).


Salagen 5 mg compresse rivestite con film: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Salagen 5 mg compresse rivestite con film, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Salagen 5 mg compresse rivestite con film

Assorbimento:

In uno studio di farmacocinetica a dose multipla condotto in volontari ai quali venivano dati 5 o 10 mg di pilocarpina cloridrato tre volte al giorno per due giorni, il Tmax dopo la dose finale era circa di 1 ora, il T1/2 di eliminazione era approssimativamente di 1 ora e le Cmax medie erano di 15 ng/ml e di 41 ng/ml per le dosi di 5 e 10 mg, rispettivamente.

Quando assunto in coincidenza con un pasto ad alto contenuto di grassi, vi è una diminuzione nella velocità di assorbimento della pilocarpina dalle compresse di Salagen. I Tmax medi erano rispettivamente di 1,47 e di 0,87 ore e le Cmax medie erano rispettivamente di 51,8 e di 59,2 ng/ml per volontari sani di sesso maschile e a digiuno.

Distribuzione:

La pilocarpina è ampliamente distribuita con un volume apparente di distribuzione di 2,1 L/kg. Dati da studi su animali indicano che la pilocarpina è distribuita nel latte materno a concentrazioni simili a quelle plasmatiche. Dati preclinici suggeriscono anche che la pilocarpina a dosi elevate può attraversare la barriera emato-encefalica. La pilocarpina non si lega alle proteine plasmatiche.

Metabolismo:

Eliminazione:

Approssimativamente, il 35% della dose è eliminato nelle urine come 3- idrossipilocarpina e il 20% della dose è escreta immodificata nelle urine. L’emivita media di eliminazione della pilocarpina è 0,76 e 1,35 ore dopo dosi orali ripetute rispettivamente di 5 e 10 mg di pilocarpina cloridrato.

Anziani:

I valori dell’AUC della pilocarpina in volontari anziani di sesso maschile erano paragonabili a quelli di giovani di sesso maschile. In un piccolo gruppo di volontarie anziane sane l’ AUC medio era approssimativamente doppio rispetto ai volontari anziani e giovani di sesso maschile a causa dei ridotti volumi di distribuzione. Tuttavia, le differenze farmacocinetiche rilevate non trovano ripercussioni nell’incidenza degli effetti indesiderati tra le pazienti giovani e quelle anziane. Non è richiesto un aggiustamento del dosaggio nei soggetti anziani.

Compromissione renale:

Uno studio sulla farmacocinetica della pilocarpina in pazienti con lieve o moderata compromissione della funzione renale non ha mostrato differenze significative nella clearance e nell’esposizione rispetto a soggetti con funzione renale normale.


Salagen 5 mg compresse rivestite con film: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Salagen 5 mg compresse rivestite con film agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Salagen 5 mg compresse rivestite con film è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Salagen 5 mg compresse rivestite con film: dati sulla sicurezza

Genotossicità e carcinogenesi:

La pilocarpina non ha manifestato un potenziale genotossico in una serie di studi di genotossicità in vitro e in vivo. In studi di carcinogenicità orale durante la vita di roditori la pilocarpina non ha causato un aumento di incidenza di tumori nei topi ma è stata associata con un aumento d’incidenza di feocromocitomi benigni in ratti a dosi 15 volte maggiori dell’esposizione alla massima dose umana raccomandata e quindi non considerati rilevanti dal punto di vista clinico.

I dati preclinici basati su studi convenzionali di genotossicità e potenziale carcinogenesi non hanno rivelato particolari rischi per l’uomo.

Fertilità:

Studi su animali hanno mostrato degli effetti indesiderati sul tratto riproduttivo maschile in seguito a esposizioni croniche di pilocarpina. E’ stata osservata una spermatogenesi alterata in ratti e cani rispettivamente dopo 28 giorni e 6 mesi di terapia orale. Cambiamenti istopatologici sono stati osservati anche nei testicoli e nelle ghiandole bulbouretrali di topi trattati con pilocarpina per 2 anni.

Il margine di sicurezza per gli effetti sull’uomo è sconosciuto. Tuttavia, il confronto della superficie corporea [mg/m2] suggerisce che la dose più bassa associata a ridotta fertilità, (3 mg / kg / die nel cane), è di circa 3 volte la dose massima raccomandata nell’uomo, quindi un rischio per gli esseri umani non può essere escluso. Uno studio sui ratti ha anche indicato una possibile riduzione della fertilità femminile (vedere paragrafo 4.6).

Tossicità riproduttiva:

Studi condotti su ratte in gravidanza hanno mostrato riduzioni del peso medio corporeo del feto e aumenti di incidenza di modificazioni scheletriche correlati al trattamento [a circa 26 volte la dose massima raccomandata per un essere umano di 50 kg (sulla base di confronti di superficie corporea [mg/m2])]. Questi effetti si sono verificati a dosi che erano tossiche per la madre. Non c’è stata evidenza di un effetto teratogeno negli studi sugli animali.

In studi pre e post natale sono stati osservati un aumento dose-dipendente della incidenza di cuccioli nati morti con ridotta sopravvivenza neonatale e ridotto peso corporeo medio. Un margine di sicurezza per questi effetti non può essere calcolato. Tuttavia, il confronto della superficie corporea [mg/m2] suggerisce che l’effetto è stato di circa 5 volte la dose umana massima raccomandata per un peso di 50 kg. La rilevanza clinica di questi risultati non è nota (vedere paragrafo 4.6).


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Salagen 5 mg compresse rivestite con film: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Salagen 5 mg compresse rivestite con film

Salagen 5 mg compresse rivestite con film: interazioni

Salagen deve essere somministrato con cautela a pazienti che assumono antagonisti beta-adrenergici per la possibilità di disturbi nella conduzione.

La contemporanea somministrazione di Salagen e di medicinali con effetti parasimpaticomimetici può prevedibilmente risultare in effetti farmacologici additivi.

La pilocarpina può antagonizzare gli effetti anticolinergici di altri medicinali usati contemporaneamente (per es. atropina, ipratropio per via inalatoria).

Sebbene non si siano eseguiti studi ufficiali circa le interazioni con altri medicinali, in almeno il 10% dei pazienti inclusi in uno o in entrambi gli studi sull’efficacia nella sindrome di Sjögren, sono stati usati in concomitanza i seguenti medicinali: acido acetilsalicilico, lacrime artificiali, calcio, estrogeni coniugati, idrossiclorochina solfato, ibuprofene, levotiroxina sodica, medrossiprogesterone acetato, metotrexate, multivitamine, naproxene, omeprazolo, paracetamolo e prednisone. Non sono stati riportati casi di tossicità da farmaco durante questi studi di efficacia.


Salagen 5 mg compresse rivestite con film: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Salagen 5 mg compresse rivestite con film: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

I pazienti che, durante il trattamento con Salagen, manifestano vertigini, debbono essere avvisati di non guidare e di non usare macchinari.

È stato osservato che la pilocarpina può causare un indebolimento della percezione della profondità e visione offuscata. Quest’ultima può determinare una diminuzione dell’acuità visiva specialmente di notte ed in pazienti con opacità centrali del cristallino. Se questo accade, i pazienti devono essere avvisati di non guidare di notte o di non intraprendere attività pericolose in condizioni di illuminazione ridotta.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco