Sefal: รจ un farmaco sicuro? Come funziona?

Sefal (Alfacalcidolo): sicurezza e modo d’azione

Sefal (Alfacalcidolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Osteodistrofia da insufficienza renale in dialisi o meno. Ipoparatiroidismo. Rachitismo ed osteomalacia D-resistente o D-dipendente (pseudo-deficitaria). Rachitismo ed osteomalacia da alterazioni renali dovute al metabolismo della Vitamina D. Osteoporosi postmenopausale.

Sefal: come funziona?

Ma come funziona Sefal? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Sefal

Lโ€™1?-idrossicolecalciferolo (1?-OH-D3) รจ un prodotto ottenuto per sintesi, ed รจ nellโ€™organismo prontamente convertito nel fegato a 1,25-(OH)2-D3 che rappresenta il metabolita attivo attraverso il quale la vitamina D esplica il suo effetto sullโ€™omeostasi fosfocalcica.

Nellโ€™organismo il metabolita della Vitamina D รจ caratterizzato da una prima idrossilazione che avviene nel fegato con la formazione di 25-OH-D3 e da una seconda idrossilazione renale che determina la formazione dellโ€™1,25-(OH)2-D3. La somministrazione dellโ€™1?-idrossicolecalciferolo pertanto permette di eludere la fase metabolica a livello renale della trasformazione della Vitamina D ed ottenere ugualmente la produzione del suo metabolita attivo. La sua attivitร  farmacologica e clinica quindi si esplica nei casi in cui lโ€™1?-idrossilazione renale รจ assente o diminuita sia per un danno renale, sia per una carenza dei fattori extrarenali che regolano la conversione del 25-OH-D3 a 1,25-(OH)2-D3. Il trattamento con lโ€™1?-OH-D3 รจ caratterizzato da bassi dosaggi e da una notevole rapiditร  di azione con cui determina aumenti dellโ€™assorbimento intestinale del calcio e innalzamento delle concentrazioni del calcio nel siero. I rischi di ipercalcemia sono minimizzati anche per la brevitร  della durata dellโ€™azione di SEFALยฎ e dal fatto che la conversione dellโ€™1?-OH-D3 a 1,25-(OH)2-D3 รจ regolata con un meccanismo di feedback dal composto di idrossilato stesso.


Sefal: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Sefal, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร  ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Sefal

Lโ€™1?-OH-D3 SEFALยฎ possiede le seguenti caratteristiche farmacocinetiche:

viene assorbito a livello del piccolo intestino;

si distribuisce primariamente nel fegato e solo in piccola percentuale nella mucosa intestinale;

a livello del fegato viene metabolizzato a 1,25-(OH)2-D3 con estrema rapiditร , viene eliminato sotto forma di 1,25-(OH)2-D3 con le feci.

Lโ€™eliminazione avviene in parte anche per via urinaria sotto forma di un composto piรน polare dellโ€™1?-OH-D3.


Sefal: รจ un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Sefal agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Sefal รจ un farmaco sicuro?

Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Sefal: dati sulla sicurezza

Tossicitร  acuta. DL50: nel topo, nel ratto e nel cane p.o. (maschi e femmine): 476-440 microgrammi/kg; 340-720 microgrammi/kg; >500 microgrammi/kg.

DL50: nel topo e nel cane e.v.: 71-56 microgrammi/kg; >200 microgrammi/kg.

Tossicitร  subacuta. In ratti Wistar sono state somministrate dosi comprese tra 0,5 e 50 microgrammi/kg al giorno per un mese. Sono stati presi in considerazione parametri clinici e di laboratorio ed รจ stata eseguita lโ€™autopsia dopo il sacrificio. Lโ€™azione principale dellโ€™ 1?-OH-D3 (SEFALยฎ) si รจ estrinsecata sotto forma di necrosi delle arteriole a livello del miocardio, del tratto gastroenterico e dei muscoli volontari con degenerazione e fibrosi muscolare.

Tossicitร  cronica. Lโ€™1?-OH-D3 (SEFALยฎ) รจ stato somministrato ai ratti per 6 mesi a dosaggi compresi tra 0,02 e 2,5 microgrammi/kg al giorno.

Alterazioni istologiche sono state rinvenute a livello del rene, del cuore, dellโ€™aorta, dei testicoli, del timo e della mucosa intestinale. Gli effetti principali sono risultati dipendenti dalla ipercalcemia. La somministrazione orale quotidiana di 0,02 microgrammi/kg per 6 mesi si รจ dimostrata priva di tossicitร . La stessa dose si รจ dimostrata non tossica nel cane dopo somministrazione ripetuta per un anno.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Sefal: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.

Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Sefal

Sefal: interazioni

Il contemporaneo impiego di anticonvulsivanti con proprietร  di induzione enzimatica (barbiturici, difenilidantoina) puรฒ determinare una minor risposta allโ€™alfacalcidolo con necessitร  di incrementare il dosaggio. Anche un eccessivo uso di preparati contenenti alluminio puรฒ interferire con lโ€™efficacia del farmaco. Studi sugli animali hanno suggerito un possibile potenziamento dellโ€™azione del warfarin quando somministrato con calciferolo. Sebbene non vi siano simili evidenze con lโ€™impiego dellโ€™alfacalcidolo, รจ opportuno usare con cautela quando i due farmaci vengono usati contemporaneamente. I farmaci contenenti magnesio non debbono essere somministrati durante il trattamento con SEFALยฎ onde evitare la comparsa di ipermagnesemia. La colestiramina puรฒ ridurre lโ€™assorbimento intestinale delle Vitamine liposolubili e quindi anche del SEFALยฎ.


Sefal: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร  di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacitร  di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร  fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Sefal: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuna nota.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco