Lacrisifi: รจ un farmaco sicuro? Come funziona?

Lacrisifi (Metilidrossipropilcellulosa + Benzalconio Cloruro): sicurezza e modo d’azione

Lacrisifi (Metilidrossipropilcellulosa + Benzalconio Cloruro) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Sindrome dell’occhio secco. Disinfezione della mucosa oculare.

Lacrisifi: come funziona?

Ma come funziona Lacrisifi? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Lacrisifi

Le soluzioni di idrossipropilmetilcellulosa possiedono proprietà emollienti e lubrificanti. La loro viscosità prolunga inoltre il tempo di contatto tra la soluzione oftalmica e la superficie oculare.

Il Lacrisifi ricostituisce, migliora e riproduce le caratteristiche ottiche del film lacrimale.

Il Benzalconio cloruro è un composto di ammonio quaternario disinfettante avente caratteristiche ed usi tipici dei detergenti cationici. Questi surfactanti dissociano molto bene in soluzione acquosa in un grande radicale N+ polialchilico, che è responsabile dell’attività di superficie ed in un anione inattivo. Oltre alle proprietà emulsificanti e detergenti, lo stesso ha attività battericida nei confronti dei batteri Gram positivi e a più alte concentrazioni sui Gram negativi. E’ attivo su alcuni funghi e lieviti; meno sensibili sono invece i ceppi di Pseudomonas aeruginosa, il Mycobacterium tuberculosis, i Clostridia, microrganismi sporigeni e virus. Il benzalconio inattiva L’HIV in vitro.


Lacrisifi: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Lacrisifi, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร  ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Lacrisifi

Per ingestione accidentale l’assorbimento del Benzalconio cloruro è limitato come per tutti i composti ammonici; può essere assorbito dopo irrigazione di cavità a scopo antisettico e in tal caso può determinare ipotonia, debolezza muscolare e ipotensione.


Lacrisifi: รจ un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Lacrisifi agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Lacrisifi รจ un farmaco sicuro?

Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Lacrisifi: dati sulla sicurezza

La DL50 nel ratto per via orale è di 400 mg/Kg.

La tossicità sistemica è correlata alla struttura ammonico-quaternaria comune ai curarici ed ai ganglioplegici, di cui condivide alcuni effetti. Nel caso di ingestione accidentale di dosi tossiche, si possono verificare nausea, vomito, danni esofagei, dispnea, cianosi e paralisi dei muscoli respiratori.

Riguardo la tossicità locale, elevate concentrazioni possono determinare citotossicità nella sede di applicazione.

A livello oculare, instillazioni ripetute di concentrazioni elevate, possono alterare le membrane dell’epitelio corneale. In colture cellulari umane è stata osservata una certa citotossicità a partire dalla concentrazione 0,007%.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Lacrisifi: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.

Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Lacrisifi

Lacrisifi: interazioni

Nessuna.


Lacrisifi: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร  di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacitร  di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร  fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Lacrisifi: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non esistono controindicazioni

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco