Luminale: รจ un farmaco sicuro? Come funziona?

Luminale (Fenobarbital Sodico): sicurezza e modo d’azione

Luminale (Fenobarbital Sodico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

LUMINALE รจ indicato principalmente come sedativo generale, con particolare riguardo allโ€™epilessia e a tutte le condizioni che richiedono una sedazione di lunga durata. LUMINALE รจ particolarmente utile nelle convulsioni tonico-cloniche del grande male e nelle convulsioni corticali focali. LUMINALE puรฒ essere usato anche come ipnotico.

Luminale: come funziona?

Ma come funziona Luminale? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Luminale

Il fenobarbitale รจ un efficace ipnotico-sedativo che agisce in primo luogo sulla corteccia cerebrale, specie sui centri motori, elevandone la soglia di eccitabilitร  ed anche sui centri neurovegetativi del tronco cerebrale. Possiede inoltre proprietร  spasmolitiche che ne consentono lโ€™impiego negli stati spastici in genere.


Luminale: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Luminale, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร  ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Luminale

Lโ€™assorbimento orale del fenobarbitale รจ completo ma lento; i picchi di concentrazioni plasmatiche vengono determinati molte ore dopo un singolo dosaggio. Il legame con le proteine plasmatiche รจ di circa il 40-60% ed รจ dello stesso ordine di grandezza anche quello con altri tessuti, incluso il cervello. Il volume di distribuzione รจ di circa 0,9 1/kg. Oltre il 25% di fenobarbitale viene eliminato mediante escrezione renale pH-dipendente. La quantitร  residua viene inattivata dagli enzimi microsomiali epatici. Il metabolita principale, il paraidrossifenilderivato, รจ inattivo e viene escreto nellโ€™urina in parte come coniugato solfato. Lโ€™emivita plasmatica del fenobarbitale รจ di circa 90 ore nellโ€™adulto e lievemente piรน corta nei bambini.


Luminale: รจ un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Luminale agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Luminale รจ un farmaco sicuro?

Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Luminale: dati sulla sicurezza

La DL50 per os nel ratto รจ di 660 mg/kg, ovvero piรน di 100 volte la dose terapeutica consigliata.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Luminale: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.

Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Luminale

Luminale: interazioni

L’efficacia del fenobarbitale puรฒ essere ridotta dalla somministrazione contemporanea di preparazioni a base di Hypericum perforatum. Ciรฒ a seguito dell’induzione degli enzimi responsabili del metabolismo dei farmaci da parte di preparazioni a base di Hypericum perforatum che pertanto non dovrebbero essere somministrate in concomitanza con fenobarbitale. L’effetto di induzione puรฒ persistere per almeno 2 settimane dopo l’interruzione del trattamento con prodotti a base di Hypericum perforatum. Se un paziente sta assumendo contemporaneamente prodotti a base di Hypericum perforatum i livelli ematici di fenobarbitale devono essere controllati e la terapia con prodotti a base di Hypericum perforatum deve essere interrotta. I livelli ematici di fenobarbitale potrebbero aumentare con l’interruzione dell’assunzione di Hypericum perforatum. Il dosaggio di fenobarbitale potrebbe necessitare di un aggiustamento.

Vedere punto 4.4


Luminale: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร  di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacitร  di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร  fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Luminale: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Il trattamento con fenobarbitale riduce lโ€™attenzione e allunga il tempo dei riflessi: di ciรฒ devono essere avvertiti i pazienti affinchรฉ evitino di condurre autoveicoli o di svolgere operazioni che richiedono integritร  di vigilanza per la loro pericolositร .

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco