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La rinite allergica è una delle condizioni più frequenti in ambito di allergologia: colpisce persone di tutte le età, con picchi durante le stagioni di fioritura o in presenza di allergeni perenni. Starnuti ripetuti, naso che cola, prurito nasale, ostruzione e congestione sono i sintomi cardine, spesso accompagnati da lacrimazione e arrossamento oculare. Quando tali disturbi diventano intensi o persistenti, possono compromettere il sonno, la concentrazione, la produttività e la qualità di vita, oltre a interferire con attività quotidiane come lo sport o la guida.
Nei casi di rinite allergica moderata-grave, la gestione ottimale richiede di agire su più meccanismi della risposta allergica: il rilascio istaminico che scatena i sintomi immediati e l’infiammazione della mucosa nasale che mantiene e amplifica la congestione. Ryaltris nasce proprio con l’obiettivo di coprire entrambe queste dimensioni con un’unica somministrazione locale, offrendo un approccio pratico e coerente con le moderne strategie terapeutiche, che privilegiano terapie mirate a rapida insorgenza d’azione e con un profilo di sicurezza favorevole.
Cos’è Ryaltris?
Ryaltris è uno spray nasale da prescrizione indicato per il trattamento dei sintomi della rinite allergica, in particolare nelle forme stagionali di grado da moderato a grave negli adulti e negli adolescenti. Si tratta di una combinazione fissa di due principi attivi con meccanismi complementari: olopatadina cloridrato, un antistaminico selettivo dei recettori H1, e mometasone furoato, un corticosteroide con potente attività antinfiammatoria topica. La somministrazione intranasale consente di veicolare i farmaci direttamente sulla mucosa bersaglio, dove si genera la cascata infiammatoria mediata da allergeni come pollini, acari o peli di animali. Ryaltris è formulato come sospensione pronta all’uso in un flacone con erogatore a spruzzo, progettato per rilasciare dosi predosate in modo omogeneo e riproducibile.
Il razionale della combinazione si basa sulla diversa tempistica e sui diversi nodi della risposta allergica che i due componenti intercettano. L’olopatadina antagonizza rapidamente l’istamina liberata dai mastociti dopo l’esposizione all’allergene, contribuendo a ridurre starnuti, prurito e rinorrea; inoltre, possiede attività stabilizzante di membrana che controlla ulteriormente la degranulazione mastocitaria. Il mometasone, per parte sua, modula l’infiammazione di fondo regolando numerosi mediatori (citochine, eicosanoidi, adesione cellulare), riducendo edema e iperreattività della mucosa: ciò si traduce in un miglior controllo della congestione nasale, sintomo spesso refrattario alla sola terapia antistaminica. L’azione combinata mira quindi sia al sollievo rapido, sia al controllo sostenuto dei sintomi.
Dal punto di vista farmacologico, la via intranasale di Ryaltris è pensata per massimizzare l’effetto locale limitando l’esposizione sistemica. L’erogazione diretta sulla mucosa nasale favorisce concentrazioni efficaci in sede, mentre l’assorbimento nel circolo è generalmente modesto, con un profilo di sicurezza in linea con le terapie topiche intranasali. Rispetto agli antistaminici di prima generazione, l’olopatadina è selettiva e ha scarso passaggio centrale, riducendo la probabilità di sedazione; il mometasone, come altri corticosteroidi nasali moderni, presenta una bassa biodisponibilità sistemica alle dosi terapeutiche. Ryaltris non è un decongestionante vasocostrittore: non agisce restringendo i vasi come fanno i simpaticomimetici, e per questo non è associato al fenomeno di rimbalzo congestizio tipico dell’uso prolungato di spray vasocostrittori.

Sotto il profilo dell’esperienza d’uso, lo spray è progettato per un’erogazione fine e uniforme che favorisca la deposizione del farmaco nelle cavità nasali. Come per tutti gli spray nasali a sospensione, è previsto che il flacone venga agitato prima dell’uso e, alla prima apertura o dopo periodi di inutilizzo, “attivato” con alcune erogazioni a vuoto per stabilizzare il getto; la corretta tecnica di somministrazione (posizione della testa, direzione dell’ugello, respirazione durante l’erogazione) è essenziale per ottenere il massimo beneficio e limitare fuoriuscite verso la gola o irritazioni locali. Ryaltris è destinato a uso nasale e non deve essere impiegato come collirio o per somministrazione orale; nelle persone con rinite e concomitanti disturbi oculari, può comunque contribuire al benessere globale dei sintomi nasali, che spesso si associano a quelli oculari nel quadro della rinite allergica. L’etichettatura lo indica per adulti e adolescenti, mentre le informazioni su dosaggi, età di utilizzo e durata dei cicli terapeutici vengono definite dal medico in base alla gravità del quadro clinico e saranno approfondite nelle sezioni successive.
Indicazioni terapeutiche di Ryaltris
In pratica clinica, Ryaltris si colloca tra le opzioni di prima linea nei pazienti con rinite allergica moderata-grave, soprattutto quando la congestione nasale è marcata e la sola terapia antistaminica (orale o topica) non è sufficiente. L’impiego di un’associazione “due in uno” può semplificare lo schema terapeutico rispetto all’uso separato di uno spray corticosteroideo e di uno antistaminico, favorendo l’aderenza e l’utilizzo corretto nel tempo. La componente antistaminica contribuisce a un sollievo più rapido dei sintomi soggettivi, mentre la componente corticosteroidea assicura il controllo dell’infiammazione e della congestione: questa complementarità è uno degli elementi chiave che distingue Ryaltris dalle monoterapie.
L’indicazione autorizzata riguarda il trattamento dei sintomi nasali della rinite allergica stagionale negli adulti e negli adolescenti con quadri da moderati a gravi. I sintomi bersaglio includono starnuti, prurito, rinorrea e, in particolare, congestione nasale; l’associazione di antistaminico e corticosteroide consente di intervenire sia sulla fase immediata, mediata dall’istamina, sia sull’infiammazione persistente della mucosa.
Ryaltris è particolarmente utile quando si desidera coprire con un unico dispositivo le diverse componenti della malattia e ridurre la complessità terapeutica. Può essere impiegato per l’intero periodo di esposizione agli allergeni responsabili con l’obiettivo di limitare l’impatto dei sintomi su sonno, concentrazione e attività quotidiane. Non è indicato per riniti infettive o per la congestione non allergica e non sostituisce trattamenti specifici per i sintomi oculari; inoltre, non è un vasocostrittore a uso estemporaneo, e l’efficacia ottimale si osserva con un impiego regolare secondo il piano terapeutico.
Modalità d’uso di Ryaltris
Ryaltris è uno spray nasale indicato per il trattamento dei sintomi nasali da moderati a gravi associati alla rinite allergica negli adulti e negli adolescenti a partire dai 12 anni di età. La dose raccomandata è di due erogazioni in ciascuna narice, due volte al giorno, preferibilmente al mattino e alla sera. (codifa.it)
Prima del primo utilizzo, è necessario agitare bene il flacone e azionare l’erogatore sei volte fino a ottenere uno spruzzo uniforme. Se lo spray non viene utilizzato per 14 giorni o più, è consigliabile ricaricare la pompa con due erogazioni fino a osservare un getto uniforme. Prima di ogni utilizzo, agitare il contenitore per almeno 10 secondi.
Dopo l’uso, pulire accuratamente l’erogatore con un fazzoletto o una salvietta pulita e riposizionare il tappo per evitare ostruzioni. Il flacone deve essere eliminato dopo il numero di erogazioni indicato sull’etichetta o entro due mesi dal primo utilizzo.
È importante seguire esattamente le indicazioni del medico e non modificare il dosaggio senza consultarlo. L’uso prolungato o inappropriato del farmaco può portare a effetti collaterali indesiderati. (torrinomedica.it)
Effetti collaterali e precauzioni
Durante il trattamento con Ryaltris, alcuni pazienti possono manifestare effetti collaterali. I più comuni includono disgeusia (sapore sgradevole), epistassi (sanguinamento dal naso) e fastidio nasale.
In rari casi, l’uso di corticosteroidi intranasali come il mometasone furoato presente in Ryaltris può causare effetti sistemici, tra cui sindrome di Cushing, soppressione surrenalica, ritardo della crescita nei bambini e negli adolescenti, cataratta, glaucoma e, più raramente, effetti psicologici o comportamentali come iperattività psicomotoria, disturbi del sonno, ansia, depressione o aggressività. (farmaciaigea.com)
È fondamentale informare il medico di eventuali effetti indesiderati che si manifestano durante l’uso di Ryaltris. In caso di reazioni gravi o inaspettate, è necessario interrompere il trattamento e consultare immediatamente un professionista sanitario.
Ryaltris è controindicato in pazienti con ipersensibilità nota ai principi attivi o a uno qualsiasi degli eccipienti. Non deve essere utilizzato in presenza di infezioni localizzate non trattate che coinvolgono la mucosa nasale, come l’herpes simplex. (lafarmaciadazienda.com)
Inoltre, l’uso concomitante di Ryaltris con altri corticosteroidi per via inalatoria può aumentare il rischio di sviluppare segni e sintomi di ipercorticismo e/o soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA). Se si rende necessario l’uso di dosi superiori a quelle raccomandate, deve essere presa in considerazione una copertura supplementare con corticosteroidi per via sistemica durante periodi di stress o in caso di intervento chirurgico programmato.
Per approfondire
EMA – European Medicines Agency: Informazioni dettagliate su Ryaltris, inclusa la valutazione scientifica e l’approvazione del farmaco.
AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco: Risorse ufficiali sui farmaci approvati in Italia, comprese le linee guida per l’uso di Ryaltris.
PubMed – National Center for Biotechnology Information: Database di articoli scientifici e studi clinici che includono ricerche su Ryaltris e la sua efficacia nel trattamento della rinite allergica.
Allergy UK: Risorse educative e informazioni sulle allergie, inclusi trattamenti come Ryaltris.
ClinicalTrials.gov: Registro di studi clinici che include ricerche e trial su Ryaltris per la rinite allergica.
