Adynovi: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Adynovi (Rurioctocog Alfa Pegol): sicurezza e modo d’azione

Adynovi (Rurioctocog Alfa Pegol) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento e profilassi del sanguinamento in pazienti dai 12 anni in poi affetti da emofilia A (deficit congenito di fattore VIII).

Adynovi: come funziona?

Ma come funziona Adynovi? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Adynovi

Categoria farmacoterapeutica: antiemorragico, fattore VIII della coagulazione del sangue, codice ATC: B02BD02.

Il complesso fattore VIII/fattore di von Willebrand è costituito da due molecole (fattore VIII e fattore di von Willebrand) con differenti funzioni fisiologiche. Una volta infuso nel paziente emofiliaco, il fattore VIII si lega al fattore di von Willebrand nella circolazione del paziente. Il fattore VIII attivato agisce come cofattore per il fattore IX attivato, accelerando la conversione del fattore X a fattore X attivato, il quale converte la protrombina in trombina. La trombina converte poi il fibrinogeno in fibrina e si può formare il coagulo. L’emofilia A è un disturbo ereditario della coagulazione del sangue legato al cromosoma X, dovuto alla riduzione dei livelli di fattore VIII:C, che causa abbondanti sanguinamenti nelle articolazioni, nei muscoli o negli organi interni in modo spontaneo oppure a seguito di un trauma accidentale o chirurgico. I livelli plasmatici del fattore VIII vengono aumentati per mezzo della terapia sostitutiva, consentendo così una correzione temporanea del deficit del fattore e la correzione delle predisposizioni al sanguinamento.

Rurioctocog alfa pegol è un fattore VIII della coagulazione umano ricombinante peghilato con un’emivita prolungata. Rurioctocog alfa pegol è un coniugato covalente di octocog alfa composto da 2.332 aminoacidi con il reagente polietilenglicole (PEG) (PM 20 kDa). L’attività terapeutica di rurioctocog alfa pegol deriva da octocog alfa, che è prodotto mediante la tecnologia del DNA ricombinante da una linea cellulare di ovaio di criceto cinese. Octocog alfa infine è legato covalentemente al reagente PEG. La porzione PEG viene coniugata alla molecola octocog alfa per aumentare l’emivita plasmatica.

Efficacia e sicurezza clinica

La sicurezza, l’efficacia e la farmacocinetica di ADYNOVI sono state valutate in una sperimentazione clinica cardine prospettica, in aperto, multicentrica che ha confrontato l’efficacia di un regime di trattamento profilattico due volte alla settimana con un trattamento al bisogno e ha determinato l’efficacia emostatica nel trattamento degli episodi di sanguinamento. Un totale di 137 pazienti trattati in precedenza (PTP, previously treated patients) maschi (età compresa tra 12 e 65 anni) affetti da emofilia A grave ha ricevuto almeno un’infusione con ADYNOVI. Venticinque (25) dei 137 pazienti erano adolescenti (età compresa tra 12 e <18 anni).

Trattamento profilattico

I soggetti hanno ricevuto il trattamento profilattico (n = 120) con ADYNOVI a una dose di 40 – 50 UI per kg due volte alla settimana o il trattamento al bisogno (n = 17) con ADYNOVI a una dose di 10 – 60 UI per kg per un periodo di 6 mesi. L’intervallo mediano tra le dosi è stato di 3,6 giorni e la dose media (DS) è stata di 48,7 (4,4) UI/kg. Centodiciotto (118) su 120 (98%) soggetti in profilassi hanno continuato a ricevere il regime iniziale raccomandato senza aggiustamento della dose e 2 soggetti hanno aumentato la dose a 60 UI/kg durante la profilassi a causa di sanguinamento a livello delle articolazioni bersaglio.

Nella popolazione per protocollo, cioè trattata con una dose secondo i requisiti di dosaggio specifici del protocollo, un totale di 101 soggetti ha ricevuto un regime due volte alla settimana nel braccio profilassi e 17 soggetti sono stati trattati in concomitanza di un episodio di sanguinamento nel braccio al bisogno. La percentuale annualizzata di sanguinamento (Annualised Bleed Rate, ABR) mediana nel braccio trattamento al bisogno è stata di 41,5 rispetto a 1,9 durante il regime di profilassi due volte alla settimana. L’ABR a livello delle articolazioni mediana (Q1; Q3) nel braccio al bisogno è stata

38,1 (24,5; 44,6) rispetto a 0,0 (0,0; 2,0) durante la profilassi e l’ABR spontanea

mediana 21,6 (11,2; 33,2) nel braccio al bisogno rispetto a 0,0 (0,0; 2,2) durante la profilassi. I risultati per la popolazione per l’analisi completa sono stati simili a quelli per la popolazione per protocollo. Da notare che l’ABR non era confrontabile tra i diversi concentrati del fattore e tra i diversi studi clinici.

Quaranta (40) soggetti su 101 (40%) non hanno sperimentato alcun episodio di

sanguinamento, 58 soggetti su 101 (57%) non hanno sperimentato alcun episodio di sanguinamento articolare e 58 soggetti su 101 (57%) non hanno sperimentato alcun episodio di sanguinamento spontaneo nel braccio profilassi. Tutti i soggetti nel braccio al bisogno hanno sperimentato un episodio di sanguinamento, incluso un episodio di sanguinamento articolare o spontaneo.

Trattamento degli episodi di sanguinamento

È stato trattato con ADYNOVI un totale di 518 episodi di sanguinamento nella popolazione per protocollo. Di questi, 361 episodi di sanguinamento (n=17 soggetti) si sono verificati nel braccio al bisogno e 157 (n=61 soggetti) nel braccio profilassi. La dose mediana per infusione per trattare tutti gli episodi di sanguinamento nella popolazione per protocollo è stata 32,0 [intervallo interquartile (InterQuartile Range, IQR): 21,5] UI per kg. Complessivamente, il 95,9% degli episodi di sanguinamento è stato controllato con 1 o 2 infusioni e l’85,5% è stato controllato con 1 sola infusione. Dei 518 episodi di sanguinamento, il 96,1% sono stati classificati come eccellenti (pieno sollievo dal dolore e cessazione dei segni obiettivi di sanguinamento dopo una singola infusione) o buoni (sollievo definito dal dolore e/o miglioramento nei segni di sanguinamento dopo una singola infusione) nella loro risposta al trattamento con ADYNOVI.

Popolazione pediatrica <12 anni di età

Nello studio pediatrico è stato trattato un totale di 66 PTP affetti da emofilia A grave (32 soggetti di età <6 anni e 34 soggetti di età compresa tra 6 e <12 anni). Il regime profilattico variava

da 40 a 60 UI/kg di ADYNOVI due volte alla settimana. La dose media (DS) è stata 54,3 (6,3) UI/kg e la frequenza mediana di infusioni alla settimana 1,87. L’ABR globale mediana è stata 2,0 (IQR: 3,9) per i 65 soggetti della popolazione per protocollo e le ABR mediane per gli episodi di sanguinamento spontaneo e articolare sono state entrambe 0 (IQR: 1,9). Ventiquattro (24) soggetti su 65 (37%) non hanno sperimentato alcun episodio di sanguinamento, 47 soggetti su 65 (72%) non hanno sperimentato alcun episodio di sanguinamento articolare e 43 soggetti su 65 (66%) non hanno sperimentato alcun episodio di sanguinamento spontaneo durante la profilassi.

Dei 70 episodi di sanguinamento osservati durante lo studio pediatrico, l’82,9% è stato controllato con 1 infusione e il 91,4% con 1 o 2 infusioni. Il controllo del sanguinamento è stato classificato come eccellente (sollievo completo dal dolore e interruzione dei segni obiettivi di sanguinamento dopo una sola infusione) o buono (reale sollievo dal dolore e/o miglioramento dei segni di sanguinamento dopo una sola infusione) in 63 su 70 (90,0%) episodi di sanguinamento.

Gestione perioperatoria (profilassi chirurgica):

Nello studio chirurgico è stato eseguito e valutato un totale di 21 procedure di chirurgia maggiore e 5 ulteriori interventi di chirurgia minore in 21 soggetti specifici . Per gli interventi di chirurgia maggiore la dose di carico pre-operatoria variava da 36 UI/kg a 109 UI/kg (mediana: 63 UI/kg) e la

dose post-operatoria totale variava da 186 UI/kg a 1320 UI/kg (mediana: 490 UI/kg). Per gli interventi di chirurgia maggiore la dose totale mediana è stata di 553 UI/kg (intervallo: 248-1394 UI/kg) e la dose totale mediana per gli interventi di chirurgia minore di 106 UI/kg (intervallo 76-132 UI/kg).

L’efficacia emostatica perioperatoria è stata classificata come eccellente (perdita ematica inferiore o pari all’atteso per lo stesso tipo di procedura eseguita in un paziente non emofiliaco e ha richiesto trasfusioni di emocomponenti inferiori o simili all’atteso nella popolazione non emofiliaca) per tutte le 26 procedure chirurgiche (21 maggiori, 5 minori). La perdita ematica intraoperatoria mediana (IQR) osservata (n = 14) è stata di 10,0 (20,0) ml rispetto alla perdita ematica media attesa (n = 14) pari

a 150,0 (140,0) ml per gli interventi di chirurgia ortopedica maggiore.

L’Agenzia Europea dei Medicinali ha rinviato l’obbligo di presentare i risultati degli studi con ADYNOVI in uno o più sottogruppi della popolazione pediatrica per il trattamento del deficit congenito di fattore VIII (vedere paragrafo 4.2 per ìnformazìonì sull’uso pedìatrìco).


Adynovi: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Adynovi, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Adynovi

La farmacocinetica (PK) di ADYNOVI è stata valutata in uno studio di crossover con octocog alfa in 26 soggetti (18 adulti e 8 adolescenti) e in 22 soggetti (16 adulti e 6 adolescenti) dopo 6 mesi di trattamento con ADYNOVI. L’attività plasmatica del fattore VIII è stata misurata con il saggio di coagulazione a uno stadio e il saggio cromogenico.

ADYNOVI ha un’emivita prolungata di 1,4 – 1,5 volte rispetto al fattore VIII della coagulazione umana ricombinante (octocog alfa) nella popolazione di pazienti adolescenti e adulti, come determinato rispettivamente dal saggio di coagulazione a uno stadio e dal saggio cromogenico. Inoltre si sono osservati un aumento dell’AUC e una riduzione della clearance rispetto alla molecola parentale octocog alfa. Il recupero incrementale è stato paragonabile con entrambi i prodotti. Il cambiamento dei parametri PK era simile in entrambe le popolazioni di adulti e adolescenti e tra il saggio di coagulazione a uno stadio e il saggio del substrato cromogenico.

Farmacocinetica pediatrica

I parametri farmacocinetici calcolati su 39 soggetti di età inferiore a 18 anni (analisi intent-to-treat) sono disponibili per 14 bambini (di età compresa tra 2 e<6 anni), 17 ragazzi (età compresa tra 6 e

<12 anni) e 8 soggetti adolescenti (età compresa tra 12 e <18 anni). Il prolungamento dell’emivita nella popolazione pediatrica è stato di 1,3 – 1,5 volte come determinato dal saggio di coagulazione a uno stadio e dal saggio cromogenico. La clearance media (basata sul peso corporeo) di ADYNOVI è

risultata superiore e l’emivita media inferiore nei bambini di età <12 anni rispetto agli adulti. Nei bambini di età <12 anni può essere necessaria una dose maggiore, vedere paragrafo 4.2.

Tabella 3: Parametri farmacocinetici utilizzando il saggio cromogenico (Media aritmetica ± DS)

Parametri PK ADYNOVI
Adulti (?18 anni) N = 18
Dose:

45 ± 5 UI/kg

ADYNOVI
Adolescenti (12 – <18 anni)
N = 8
Dose:

45 ± 5 UI/kg

ADYNOVI
Pazienti pediatrici
(6 – <12 anni)
N = 17
Dose:

50 ± 10 UI/kg

ADYNOVI
Pazienti pediatrici (<6 anni)
N = 14
Dose:

50 ± 10 UI/kg

Disegno PK individuale con campionamento completoa PK della popolazione con campionamento ridottob
Emivita terminale [h] 15,01 ± 3,89 13,80 ± 4,01 11,93 ± 2,58 12,99 ± 8,75
MRT [h] 19,70 ± 5,05 17,73 ± 5,44 17,24 ± 3,73 18,74 ± 12,60
CL [ml/(kg·h)]d 2,16 ± 0,75 2,58 ± 0,84 2,80 ± 0,67 3,49 ± 1,21
Recupero incrementale
[(UI/dl)/(UI/kg)]
2,87 ± 0,61 2,34 ± 0,62 nac (2,19 ± 0,40) nac (1,90 ± 0,27)
AUC0-Inf
[UI·h/dl]
2589 ± 848 1900 ± 841 2259 ± 514 2190 ± 1593
Vss [dl/kg] 0,40 ± 0,09 0,54 ± 0,22 0,46 ± 0,04 0,54 ± 0,03
Cmax [UI/dl] 145 ± 29 117 ± 28 nac (130 ± 24) nac (117 ± 16)

Abbreviazioni: Cmax: attività massima osservata; AUC: area sotto la curva; MRT tempo medio di residenza; CL: clearance; Vss: volume di distribuzione allo stato stazionario aggiustato in base al peso corporeo,

a PK individuale con 12 prelievi post-infusione

b Modello PK della popolazione con 3 campioni post-infusione basati sul calendario di prelievo randomizzato.

c NA, non applicabile, quando il recupero incrementale e Cmax nei bambini sono stati determinati con PK individuale. Risultati del recupero incrementale e di Cmax determinati con PK individuale tra parentesi.

d Il valore della clearance di 12,18 ml/(kg·h) per il soggetto 122001 nel gruppo di età compresa tra 12 e < 18 anni non è stato incluso nell’analisi della clearance.


Adynovi: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Adynovi agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Adynovi è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Adynovi: dati sulla sicurezza

Nello studio di tossicità a dosi ripetute nella scimmia Cynomologous, due animali hanno mostrato vacuolizzazione nel rene nel gruppo a dose intermedia (350 UI/kg). Le vacuolizzazioni non si sono risolte dopo 2 settimane. Non è nota la pertinenza nell’uomo della vacuolizzazione renale osservata nello studio preclinico.

I dati preclinici sono limitati a 1 mese di esposizione e non sono stati condotti studi con ADYNOVI negli animali in età giovanile. Non è stato dunque possibile trarre conclusioni sui rischi potenziali dell’accumulo di PEG in diversi tessuti/organi pertinenti all’uso cronico di ADYNOVI nella popolazione pediatrica.

Non sono stati effettuati studi di genotossicità, carcinogenicità o tossicità riproduttiva con ADYNOVI.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Adynovi: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Adynovi

Adynovi: interazioni

Non sono state segnalate interazioni dei prodotti a base di fattore VIII della coagulazione umano (rDNA) con altri medicinali.


Adynovi: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Adynovi: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

ADYNOVI non altera la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco