Agipiu: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Agipiu (Argento Carbonato Micronizzato + Benzalconio Saccarinato): sicurezza e modo d’azione

Agipiu (Argento Carbonato Micronizzato + Benzalconio Saccarinato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Disinfezione della cute lesa (ferite, piaghe, ustioni, ecc.).

Agipiu: come funziona?

Ma come funziona Agipiu? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Agipiu

Agipiù è un prodotto derivante dall’associazione di un sale di Argento (Argento Carbonato micronizzato) e di un sale quaternario di ammonio (Alchil-Dimetil-Benzil Ammonio Saccarinato). Il sale di Argento, a contatto con la superficie umida della lesione libera, attraverso una reazione di ossido-riduzione, Argento metallico che interagendo con i componenti proteici della membrana cellulare batterica ne altera le proprietà in modo irreversibile.

Il sale di ammonio quaternario potenzia ed amplia l’azione antisettica dell’Argento in quanto esplica la sua azione in corrispondenza dello stesso sito; grazie alla sua capacità di ridurre la tensione superficiale della membrana plasmatica batterica, produce modificazioni della sua permeabilità facilitando la lisi cellulare.


Agipiu: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Agipiu, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Agipiu

Studi condotti sul prodotto sotto forma di polvere marcata con 106Ag e somministrato topicamente a ratti Sprague-Dawley su aree di cute lesionata, hanno permesso di evidenziare come, ad eccezione del contenuto gastrico, dopo 48 ore dall’applicazione il maggior contenuto in Argento radioattivo sia riscontrabile a livello epatico e della milza con una percentuale della dose somministrata rispettivamente dello 0.003 e 0.0004 %. (Joint Nuclear Research Centre – Ispra 1988) La via di penetrazione dell’Argento e` rappresentata fondamentalmente dai canali delle ghiandole sudoripare ma l’entità dell’assorbimento non è da considerarsi significativa. L’escrezione avviene prevalentemente per via biliare seguita da una successiva escrezione fecale (Health Physics 1968 – 15 ; 505).


Agipiu: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Agipiu agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Agipiu è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Agipiu: dati sulla sicurezza

Tossicologia : Studi di tossicità acuta condotti con topi Swiss somministrando il prodotto come tale (per via cutanea) o sotto forma di polvere (per via orale), hanno portato a risultati dai quali si e` potuto riscontrare un valore di DL50 superiore a 1000 mg/Kg.

Studi di tossicità subacuta e tollerabilità locale condotti su ratti Sprague-Dawley somministrando il prodotto tal quale su pelle rasata del dorso per 4 settimane (2 volte al giomo) non hanno permesso di mettere in evidenza alcuna significativa alterazione dello stato di salute degli animali, dei parametri ematologici ed alcuna alterazione della cute nella sede di applicazione (Istituto di Farmacologia dell’Università di Bologna – 1981).


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Agipiu: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Agipiu

Agipiu: interazioni

Evitare l’uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti.


Agipiu: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Agipiu: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco