Aspidol: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Aspidol (Lisina Acetilsalicilato): sicurezza e modo d’azione

Aspidol (Lisina Acetilsalicilato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico degli episodi dolorosi acuti in corso di:

– affezioni infiammatorie dell’apparato muscolo-scheletrico;

– affezioni neoplastiche;

– sindromi dolorose post-traumatiche;

– sindromi dolorose post-operatorie.

Aspidol: come funziona?

Ma come funziona Aspidol? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Aspidol

Aspidol è costituito da acetilsalicilato di lisina, un sale idrosolubile dell’acido acetilsalicilico, iniettabile per via intramuscolare ed endovenosa.

L’acetilsalicilato di lisina è molto solubile nell’acqua (solubilità superiore al 40%) mentre l’acido acetilsalicilico è scarsamente solubile (0,3% circa).

Aspidol ha le stesse proprietà terapeutiche dell’acido acetilsalicilico: antalgiche, antiflogistiche ed antipiretiche. Tuttavia l’acido acetilsalicilico reso iniettabile diviene un antalgico potente.

In effetti l’utilizzazione della via parenterale permette una maggiore efficacia ed un notevole allargamento delle indicazioni dell’acetilsalicilato di lisina nei confronti di quelle dell’acido acetilsalicilico. In certi casi Aspidol, può consentire di evitare, ritardare o ridurre il ricorso ad oppiacei.

L’attività antalgica di Aspidol iniettabile è rapida (si manifesta entro 5-15 minuti) e prolungata.

La possibilità di iniezione intramuscolare facilita i trattamenti a domicilio dei malati con vene poco accessibili.

In particolare Aspidol 1000 consente l’uso di dosaggi elevati di sostanza attiva con una quantità limitata di solvente: vantaggio soprattutto per la somministrazione intramuscolare ed anche per l’allestimento di fleboclisi.

Poichè non apporta ioni sodio, Aspidol può essere somministrato anche a pazienti con tendenza alla ritenzione idrosalina.


Aspidol: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Aspidol, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Aspidol

Con somministrazione i.v., dopo 3 minuti è presente nel plasma il 60% della dose e dopo 5 minuti ne è presente il 40% circa.


Aspidol: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Aspidol agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Aspidol è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Aspidol: dati sulla sicurezza

Tossicità acuta.

Nel topo e nel ratto la DL50 è superiore a 2200 mg/Kg per os e a 1600 mg/Kg i.p.

Tossicità cronica.

Nel ratto dosi di 400 mg/Kg/die/per os e di 200 mg/Kg/die s.c. per 15 settimane non hanno indotto modificazioni dei parametri bioumorali nè alterazioni macroscopiche e microscopiche dei vari organi e parenchimi.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Aspidol: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Aspidol

Aspidol: interazioni

Il farmaco può interagire con anticoagulanti, uricosurici, ipoglicemizzanti orali (solfaniluree).


Aspidol: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Aspidol: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Aspidol (acetilsalicilato di lisina) non interferisce sulla capacità di guidare nè sull’uso di macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco